IL BLOG DI SIMEU

 

#SIMEU14: L’Italia vista dal Pronto soccorso: i problemi e le possibili soluzioni

novembre 8th, 2014 | NO COMMENTS

@SilviaAlparone

IL IX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SIMEU, LA SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA DI EMERGENZA URGENZA, CHE COMPRENDE OLTRE 3.000 FRA MEDICI E INFERMIERI, È L’OCCASIONE PER FARE IL PUNTO SU COME FUNZIONANO OGGI I PRONTO SOCCORSO IN ITALIA, QUALI SONO I VERI PROBLEMI E QUALI LE SOLUZIONI POSSIBILI PER FARLI FUNZIONARE MEGLIO.

Su tutto il territorio nazionale ci sono 844 pronto soccorso, in cui lavorano 12.000 medici e 25.000 infermieri. Ogni anno gli accessi sono circa 24.000.000, 2.000.000 al mese, 67.000 al giorno, 2.800 all’ora, 45 al minuto, quasi uno ogni secondo.

Sul totale dei pazienti, il 20% ha un problema sociale prevalente, povertà, fragilità, maltrattamenti, solitudine, abbandono. Il fenomeno del disagio sociale, da sempre ben noto al pronto soccorso, non ha mai avuto un impatto così rilevante in passato sulle strutture di emergenza ospedaliera.

La problematica clinica più frequente (un terzo dei casi totali), è il trauma, categoria in cui rientrano ferite, ustioni, fratture, distorsioni, lesioni agli organi interni da incidenti stradali, sul lavoro, domestici, sportivi, aggressioni; seguito dalle malattie cardio-vascolari (ictus cerebrali, infarti cardiaci, tromboflebiti ed embolie polmonari).

Il problema: il sovraffollamento e le attese dei pazienti

L’alta prevalenza di casi sociali oltre che sanitari è una delle cause del sovraffollamento dei dipartimenti di emergenza ospedalieri, così come il gran numero di codici con bassa priorità sanitaria (bianchi e verdi), che però spesso celano casi di emergenza sociale e quindi presentano comunque un bisogno importante a cui dare risposta, anche se non strettamente sanitario.
Ma soprattutto il sovraffollamento è dovuto all’impossibilità di ricovero dal pronto soccorso verso gli altri reparti dell’ospedale, in costante overbooking per il ridotto numero dei letti a disposizione e per la difficoltà nella dimissione dei pazienti.

Il sovraffollamento è associato alle lunghe attese che hanno reso noti alla cronaca i nostri pronto soccorso. Le attese in pronto sono in parte per la prima visita dopo l’accettazione, da parte del medico del pronto soccorso, e in questo caso riguardano i pazienti con codici a bassa priorità. Ma il fenomeno delle lunghe attese riguarda in particolare il paziente in barella, che, dopo aver terminato il suo percorso in emergenza, attende di essere ricoverato in un reparto dell’ospedale.

La soluzione: una rete sul territorio e un pronto soccorso con la possibilità di dimettere i pazienti in sicurezza

Per tentare di risolvere il problema del sovraffollamento e dare una risposta ai crescenti bisogni sociali oltre che sanitari della popolazione è necessario cambiare l’organizzazione dei percorsi di cura fra territorio, pronto soccorso e altri reparti dell’ospedale.

Innanzitutto è necessario creare una rete sul territorio, che sia in grado di offrire alternative al ricorso all’ospedale per i casi meno gravi: servizi e associazioni che, in stretta collaborazione con il pronto soccorso, prendano in carico i casi già visitati e seguiti in pronto soccorso evitando il ricovero in ospedale attraverso una dimissione “protetta”, un percorso che garantisce una continuità delle cure anche dopo la dimissione. Si registrano molte esperienze positive in varie regioni, ma spesso attuate in ambiti territoriali limitati da parte di singole aziende ospedaliere; una strategia globale è necessaria per standardizzare gli interventi e renderne più efficiente la realizzazione.
Contemporaneamente, all’interno dell’ospedale risulta vincente l’organizzazione dell’emergenza in tre aree e attività distinte e complementari: pronto soccorso, osservazione breve, terapia semintensiva. Pronto soccorso per l’accoglienza e la prima visita; OBI, osservazione breve-intensiva, con letti e personale dedicato per una degenza breve, fino a 24-30 ore, che consenta di dimettere i pazienti in sicurezza dopo una prima fase di cura oppure di avviare percorsi di assistenza per i pazienti fragili o con problematiche sociali; terapia subintensiva multidisciplinare, per pazienti acuti che abbiano bisogno di cure ad alta intensità, con i diversi specialisti a disposizione in ospedale coordinati dal medico di emergenza-urgenza.

È il futuro dei nostri ospedali, sempre più organizzati per aree a diversa intensità di cura non più per reparti. Una soluzione che può dare una risposta adeguata a molti problemi del nostro sistema sanitario e soprattutto ai bisogni sanitari e sociali dei cittadini.

#Simeu14: un fittissimo calendario di incontri al Congresso nazionale di Torino

novembre 7th, 2014 | NO COMMENTS

@SilviaAlparone

 

Perché si commettono errori in medicina; la qualità della medicina di emergenza-urgenza; il triage e la sua evoluzione; la gestione della violenza di genere in pronto soccorso; libro contro nuovi media per la formazione del medico e edell’infermiere di pronto soccorso: sono solo alcuni dei temi su cui oggi si discute al centro congressi del Lingotto e su cui intervengono relatori del mondo dell’emergenza sanitaria ma non solo.

La tre giorni di lavori è stata ianugurata ufficialmente ieri sera con un talk show durante il quale l’assessore alla Sanità della regione Piemonte, Antonio Saitta – come riportato oggi dai quotidiani torinesi – si è impegnato a trovare i fondi per finanziare nuove borse di studio per la specializzazione in emergenza-urgenza e a inserire negli obiettivi dei direttori genrali delle aziende sanitarie di prossima nomina in Piemonte anche le necessità emerse dalla discussione della serata Simeu.

Gian Alfonso Cibinel presidente nazionale Simeu

Auditorium Centro congressi Lingotto – serata inaugurale congresso Simeu

#SIMEU14: Inizia il IX Congresso nazionale: il programma di giovedì 6 novembre

novembre 6th, 2014 | NO COMMENTS


@SilviaAlparone

Inizia oggi al Centro Congressi del Lingotto di Torino il congresso nazionale 2014 della Società italiana della medicina di emergenza-urgenza.

  • Alle 17 si terrà la lectio magistralis di Fabio De Iaco, responsabile della Faculty di Sedoanalgesia in urgenza della società scientifica sul tema Etica e medicina d’urgenza (Auditorium).
  • Alle 17.30 tavola rotonda Pronto soccorso: riferimento più sociale che sanitario (Auditorium). Si discuterà della situazione dei pronto soccorso in Italia, dei problemi e delle possibili soluzioni, a partire dal sovraffollamento e dal disagio sociale che sempre più spesso si rivolge al pronto soccorso anche senza un bisogno sanitario specifico.
  • Alle 19.15, in conclusione della tavola rotonda, presentazione del video per la campagna di sensibilizzazione a un uso responsabile del pronto soccorso. In collaborazione con gli Africa Unite.
  • 19.30 I Sessione plenaria: Il Trauma (Auditorium).

Alla tavola rotonda partecipano:

  • Gian Alfonso Cibinel – Presidente SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza)
  • Roberta Petrino – responsabile dell’Education Commitee dell’EuSEM (European Society of Emergency Medicine)
  • Giacomo Milillo – Segretario FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale)
  • Elide Tisi – Vice-sindaco Città di Torino – in rappresentanza del Sindaco di della Città Torino, Piero Fassino
  • Antonio Saitta – Assessore alla Salute Regione Piemonte
  • Giuseppe Montrucchio – Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza Urgenza dell’Università di Torino

Modera Luisella Costamagna – Giornalista.

Il programma e le info sul congresso sono disponibili tramite la app gratuita per dispostivi mobili SIMEU 2014.

I lavori del congresso si possono seguire su Twitter #SIMEU14 e sulla pagina facebook della società scientifica.

#SIMEU14: Simeu e Africa Unite: una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’uso responsabile del pronto soccorso

novembre 5th, 2014 | NO COMMENTS


@SilviaAlparone

Un video per il web, della durata di due minuti, per raccontare cos’è il pronto soccorso: un terzo degli italiani ogni anno, 24 milioni di persone in tutto, bussano alla porta dell’emergenza ospedaliera. Sono pazienti in pericolo di vita oppure casi meno gravi, ma spesso complicati da un’emergenza di tipo sociale. Il pronto soccorso accoglie tutti. Ci può salvare la vita: tutti, sanitari e pazienti, dobbiamo usarlo responsabilmente.

Il video è stato realizzato in collaborazione con Africa Unite, gruppo musicale reggae-dub nato a Pinerolo, in provincia di Torino nel 1981, da un’idea di Bunna, cantante e chitarrista, e Madaski, cantante e tastierista. Sono la prima band del panorama reggae italiano, da oltre vent’anni al centro della scena musicale alternativa nazionale.

La musica è originale, composta per il video dagli Africa Unite.

La regia è di Alex Caroppi, regista e producer torinese.

Gli Africa Unite non sono nuovi all’impegno civile a favore di associazioni di tipo sanitario: nel 2003, in particolare, hanno collaborato con Emergency nella realizzazione di un video sulle vittime civile dei conflitti nel mondo e sul lavoro dei sanitari della Ong di Gino Strada in Afghanistan.

Il video sarà presentato durante la prima giornata del congresso, giovedì 6 novembre alle 19.30, in conclusione della tavola rotonda inaugurale e sarà poi disponibile sul sito e sui canali social di Simeu.

Una serata dj e live dub set con Bunna&Madaski – Hiroshima mon amour, venerdì 7 novembre ore 22

Tra gli eventi collaterali del congresso nazionale simeu si terrà all’Hiroshima mon amour, in via carlo bossoli, 83 a torino, venerdì 7 novembre, a partire dalle ore 22, la serata “Africa Unite system of a sound Bunna dj set & Madaski live dub set: diamo voce al pronto soccorso”, ingresso gratuito per i partecipanti al congresso dietro presentazione del badge. Consumazione a pagamento.

#SIMEU14 su Sanità del Sole24ore: i temi del congresso di Torino

novembre 4th, 2014 | NO COMMENTS

@SilviaAlparone

 

Una pagina dedicata al IX Congresso nazionale Simeu sull’edizione di questa settimana della Guida Sanità de Il Sole 24 ore. Dopo l’apertura con un articolo a firma di Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu, sui principali temi del congresso, la pagina prosegue con una sintesi della Lectio magistralis di Fabio de Iaco, “Etica e medicina d’urgenza” che aprirà ufficialmente i lavori del congresso di Torino.

 

 

 

 

 

Nel pezzo d’apertura, Cibinel sottolinea in particolare il crescente ruolo sociale dell’emergenza ospedaliera e  l’importanza di una revisione dei percorsi dei pazienti all’interno del pronto soccorso e dell’organizzazione degli ospedali per intensità di cure, concetti cardine della proposta Simeu per gli ospedali del futuro, di cui si parlerà al IX Congresso nazionale Simeu, Centro Congressi del Lingotto, 6-8 novembre 2014.

#SIMEU14: una app per orientarsi al congresso nazionale di Torino, 6-8 novembre 2014

novembre 4th, 2014 | NO COMMENTS

 @SilviaAlparone

 

Si chiama SIMEU 2014 ed è una applicazione gratuita per dispositivi mobili scaricabile dagli store on line attraverso telefoni cellulari e tablet.

È una guida pratica agli appuntamenti, ai luoghi e ai temi del congresso che rende facilmente consultabile il programma denso di appuntamenti del congresso nazionale e permette di avere accesso ad alcune informazioni aggiuntive e di collegarsi direttamente ai social.

L’applicazione contiene il programma scientifico completo e aggiornato del congresso, gli eventi collaterali, le informazioni pratiche, la lista dei relatori, gli abstract presentati e la lista espositori. Rende immediatamente disponibili una serie di dettagli sui singoli appuntamenti e permette di creare un programma personalizzato giorno per giorno.

 

 

 

 

 

 

Basta collegarsi a internet tramite il proprio smartphone o tablet, accedere ad App Store per Iphone oppure Android Market per dispositivi che utilizzano questo sistema operativo, cercare “SIMEU 2014”, installare gratuitamente ed aprire l’applicazione per averla a disposizione sul proprio cellulare o tablet.

 

#SIMEU14: Link alla puntata di Elisir e Simeu Piemonte su La Stampa Torino

ottobre 30th, 2014 | NO COMMENTS

@SilviaAlparone

 

Nella giornata di mercoledì 29 ottobre, il presidente nazionale Simeu, Gian Alfonso Cibinel, ha partecipato alla trasmissione Elisir su Rai3, che si occupa di medicina e divulgazione scientifica.

Qui il link alla puntata di mercoledì. L’intervista con Gian Alfonso Cibinel si trova a partire dal minuto 00.31.17, nella seconda parte della puntata. Nel corso della trasmissione sono stati trattati alcuni de temi principali rigardanti l’attività di pronto soccorso, dai codici di priorità in triage all’organizzazione delle cure in emergenza.

Per quanto riguarda invece i quotidiani cartacei, sull’edizione di oggi, giovedì 30 ottobre, del quodiano La Stampa nelle pagine locali di Torino, compare un’ampia intervista al presidente Simeu Piemonte, Franco Aprà, a commento delle dichiarazioni di Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte, che ha affermato “Stop a passaggi e ricoveri non indispensabili”, “In piemonte il 90% dei casi di pronto soccorso sono codici bianchi e verdi”, “nasceranno centri di assistenza sul territorio”, a proposito dell’annoso tema degli accessiinappropriati in pronto soccorso.

Franco Aprà nell’intervista con Alessandro Mondo sottolinea l’importanza dello sviluppo della medicina territoriale e di una rete fra ospedale e territorio n grado di farsi carico dei casi che si presentano in pronto soccorso con esigenze di tipo sociale a volte più forti della richiesta sanitaria. Che sarà il tema centrale del prossimo Congresso nazionale Simeu a Torino la prossima settimana, 6-8 novembre.

Su questo infatti si aprirà ufficialmente il congresso, con la tavola rotonda di giovedì 6 novembre, “Pronto soccorso: riferimento più sociale che sanitario” che sarà moderata dalla giornalista televisiva Luisella Costamagna, Auditorium Lingotto, 17.30-19.30 a cui parteciperanno fra gli altri gli assessori Antonio Saitta ed Elide Tisi, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali della città di Torino.

 

 

#SIMEU14: APPROFONDIMENTI SUI TEMI CLINICI DEL CONGRESSO: CPAP o NIV nell’edema polmonare in sede preospedaliera

ottobre 29th, 2014 | NO COMMENTS

 

Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti

 

La ventilazione non invasiva (NIV) e la pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) sono diventate parte dell’”armamentario” abituale del medico del Dipartimento d’Emergenza nella gestione dell’edema polmonare acuto. Dal punto di vista strettamente fisiopatologico, i vantaggi dell’applicazione di una pressione positiva sono molteplici: sul polmone, in quanto aumenta il volume polmonare ventilabile, riducendo i fenomeni di shunting, e riduce il lavoro respiratorio, aumentando la compliance polmonare. Dal punto di vista cardio-circolatorio vi sono due effetti benefici, indotti dall’aumento della pressione intra-toracica: una riduzione del pre-carico del ventricolo destro e del post-carico del ventricolo sinistro.

Queste osservazioni sperimentali si sono tradotte in evidenze di efficacia (Vital 2013). E’ stato ipotizzato da alcuni Autori che un’applicazione precoce potrebbe garantire ulteriori vantaggi; in quest’ottica, il setting dell’emergenza pre-ospedaliera dovrebbe essere ideale. Per valutare l’impatto della CPAP e della NIV in questo ambito, Goodacre e colleghi hanno recentemente pubblicato una meta-analisi su Academic Emergency Medicine.

Sono stati inclusi nella meta-analisi 8 trial randomizzati e 2 trial quasi-randomizzati per un totale di 800 pazienti. L’odds ratio per la mortalità è risultato di 0,41 (I.C. 95% 0,20 – 0,77) per la CPAP rispetto al controllo (che prevedeva mediamente la somministrazione della terapia medica e ossigeno); in altri termini, la CPAP ridurrebbe la mortalità di circa il 60%! Questi dati sono da interpretare con cautela in quanto lo studio non fornisce la mortalità assoluta nei due gruppi di trattamento. Diversamente, l’odds ratio per la NIV sarebbe di 1,96 (I.C. 95% 0,65 – 6,14), suggerendo addirittura un effetto negativo, sebbene l’ampio intervallo di confidenza, che incrocia il valore 1, non permette di trarre alcuna conclusione. Risultati analoghi per quanto concerne il rischio di intubazione: la CPAP presenterebbe un odds ratio di 0,32 (C.I. 95% 0,17 – 0,62), la NIV di 0,40 (I.C. 95%: 0,14 – 1,16).

Questi dati, molto positivi quanto meno per la CPAP, sono da interpretare con la dovuta cautela; in particolare, gli studi disponibili si basano su piccole coorti di pazienti, cosa che espone al rischio di sovrastima dell’efficacia del trattamento. Nell’attesa che trial più ampi forniscano evidenze ancora più solide, si parlerà di ventilazione non invasiva al prossimo Congresso Nazionale SIMEU, che si terrà a Torino dal 6 all’8 novembre prossimi, in diverse sessioni:

Giorno Orario Sala Titolo Oratori
7/11 11.00 – 12.15 Sala 500 NIMV Camajori, Cosentini, Pelosi, Singhieri, Stea
7/11 9.30 – 10.30 Sala Atene Cuore contro polmoni: il mistero della CPAP nell’EPA Cosentini, Purro
7/11 11.30 – 12.30 Sala Atene Ventilazione non invasiva nella polmonite Cosentini, Geraci
7/11 8.30 – 9.30 Sala Londra A proposito di Ventilazione Brambilla, Ferrari, Groff, Giugno

#SIMEU14: Il presidente nazionale Cibinel a Elisir, mercoledì 29 ottobre, Rai3, 11-12

ottobre 28th, 2014 | NO COMMENTS

I temi del pronto soccorso sui media nazionali e locali: oltre a Elisir anche Repubblica Torino 

@SilviaAlparone

Mercoledì 29 ottobre, Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu, sarà ospite della trasmissione Elisir, in onda su Rai 3 dalle ore 11 alle 12.

Il tema trattato sarà il pronto soccorso oggi, dai nuovi specialisti ai problemi principali dell’emergenza ospedaliera in Italia. L’intervista in diretta sarà corredata di immagini e contributi registrati la scorsa settimana nel pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo, in provincia di Torino, che Gian Alfonso Cibinel dirige. Sarà anche occasione per un accenno agli sviluppi dell’emergenza ospedaliera oggi, a pochi giorni dal IX Congresso nazionale Simeu di Torino

Al pronto soccorso sarà dedicata la seconda parte della trasmissione, che aprirà sul tema ortopedico della protesi d’anca. Dopo la trasmissione in diretta, la puntata di Elisir sarà disponibile su internet sul sito di Rai Reply.

Elisir è la storica testata di salute e benessere in onda su Raitre dal 1996, condotta da Michele Mirabella e, recentemente, Virginie Vassart, giornalista e volto noto di RaiSat Cinema. La trasmissione tradizionalmente affronta in maniera divulgativa temi legati al mondo della salute e della medicina, con la presenza in studio di ospiti, sia specialisti che personaggi noti della ricerca medica e anche di altri ambiti.

Sempre in questi giorni Simeu è intervenuta sui media locali piemontesi, in particolare a proposito di un caso presentato da Repubblica Torino, che in un articolo di giovedì 22 ottobre dal titolo “Pronto soccorso, subito visite per tutti” ha raccontato di una riorganizzazione prevista per il triage del pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, fra i più frequentati dai torinesi. L’intervento organizzativo prevede quello che il quotidiano definisce “un doppio filtro”, medico oltre che infermieristico, “che dovrebbe garantire una maggiore appropriatezza della diagnosi”; e ancora, si legge nell’articolo: “Prima di liquidare il problema assegnando un codice di non urgenza rischiando di incorrere in un errore che in alcuni casi è costato la vita, ci sarà un medico che potrà fare una visita”. In difesa del ruolo dell’infermiere di triage, da sempre valorizzata dalla Società scientifica di medicina di emergenza-urgenza, Franco Aprà, presidente Simeu Piemonte, è intervenuto con una nota che è stata poi ripresa dal quotidiano, insieme alla posizione del Collegio Ipasvi nell’edizione di domenica 26 ottobre. “L’infermiere – scrive Franco Aprà nel passaggio della nota ripreso dal quotidiano – è il professionista che è stato individuato come il più adatto a svolgere il compito legato alla gestione del triage. Gli operatori che ci lavorano ricevono una preparazione specifica e sono sottoposti ad aggiornamenti continui. L’errore è n evento grave e per fortuna raro, sottoposto a sorveglianza da parte del ministero”.

Al tema del triage e delle competenze infermieristiche in pronto soccorso è dedicata un’intera sessione del prossimo Congresso nazionale Simeu, Torino, 6-8 novembre, che si terrà venerdì 7 novembre, nella sala Istanbul del Centro Congressi del Lingotto a partire dalle ore 8.30.

#SIMEU14: Barbara Hogan, presidente EuSEM, al congresso nazionale Simeu di Torino, 6-8 novembre 2014 **

ottobre 22nd, 2014 | NO COMMENTS

Il passaggio di consegne per il prossimo congresso Eusem che Simeu organizzerà a Torino, 10-14 ottobre 2015

 

@SilviaAlparone

 ** il presente testo, pubblicato martedì 28 ottobre, sostituisce il precedente per un cambiamento nel programma del congresso

Barbara Hogan, presidente EuSEM

Il Congresso Simeu di Torino avrà tra gli ospiti d’eccezione Barbara Hogan, presidente dell’EuSEM, European society of emergency medicine, il cui congresso annuale si è recentemente tenuto ad Amsterdam, dal 28 settembre al 1° ottobre scorsi. Barbara Hogan è direttore del Dipartimento di emergenza della Asklepios Klinik Altona, di Amburgo, uno dei principali ospedali tedeschi.

Il congresso di Amsterdam, che ha visto la partecipazione di oltre 2.300 professionisti dell’emergenza, provenienti da tutti i Paesi europei, Stati Uniti e paesi non-europei, ha avuto un momento di particolare rilevanza per la delegazione italiana in occasione della premiazione dei migliori abstract inviati al congresso da giovani medici: su dieci lavori selezionati, otto erano italiani, tutti premiati, a testimonianza della qualità professionale dei ricercatori italiani.

Il congresso della Società scientifica europea si è concluso con la cerimonia di passaggio di consegne da Amsterdam a Torino, prossima sede del congresso Eusem, Centro congressi Lingotto, 10 – 14 ottobre 2015. Erano presenti Barbara Hogan, Riccardo Pini, responsabile scientifico del Congresso Eusem 2015 per Simeu, e il presidente della Società scientifica olandese di medicina d’emergenza-urgenza che ha ospitato il congresso di quest’anno.

Per il congresso nazionale di Torino 2014, Barbara Hogan parteciperà sabato 8 novembre, alla tavola rotonda Cambiamento organizzativo: cambiare tutto per non cambiare nulla? Alle ore 8.30 in Sala 500.

Alla tavola rotonda inaugurale del congresso, che si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 17.30 nell’Auditorium del Centro Congressi del Lingotto, parteciperà invece Roberta Petrino, vice presidente EuSEM.

La presenza dei vertici EuSEM, oltre rimarcare il legame fra Amsterdam2014 e Torino2015, radica il congresso nazionale della Società italiana della medicina di emergenza-urgenza nel contesto europeo, particolarmente importante per una disciplina relativamente nuova in Italia, che, in questi anni così difficili per tutti i Paesi europei, sta definendo i confini della propria identità professionale.



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🔴 NOTA IMPORTANTE. La #SIMEU esprime profonda preoccupazione per l’intervento delle #ForzeArmate #Israeliane avvenuto in acque internazionali ai danni di #medici, #infermieri e #specializzandi impegnati in una missione di #assistenza #sanitaria. ❗️Le imbarcazioni trasportano oltre due tonnellate di #farmaci e materiale sanitario destinati agli #ospedali di Gaza, dove la situazione #umanitaria e #sanitaria è ormai critica.Come medici, infermieri e specializzandi dell’ #emergenza #urgenza, ribadiamo con forza la necessità di tutelare e garantire la sicurezza del #personale #sanitario impegnato in contesti di crisi, nel pieno rispetto dei principi di neutralità e protezione sanciti dal diritto internazionale umanitario. ‼️La SIMEU si unisce alle voci delle organizzazioni mediche internazionali e chiede al #GovernoItaliano di attivarsi per assicurare la salvaguardia e il rapido rilascio del personale sanitario coinvolto, nonché per favorire la protezione delle #missioni #umanitarie in ogni area di conflitto.Come abbiamo già espresso in molte occasioni, prima di ogni altra considerazione sosteniamo il SOCCORSO, SEMPRE, COMUNQUE, DOVUNQUE e per CHIUNQUE, come è nella #missione di ogni operatore sanitario dell’Emergenza Urgenza. 🔴 La Società Italiana di Medicina D’Emergenza-Urgenza ha come primo fondamento quello della #cura, e ripudia tutte le #guerre. #ConscienceSiamoNoi#GOLDENdoctors #GOLDENmedicine #prontosoccorso #fieridiMEU #piusiamomegliofacciamo #MEU #fieridivoi ... Vedi altroVedi meno
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“A Montecitorio si è affrontato un argomento fondamentale: la #sicurezza dei #cittadini. Un progetto di grandissima civiltà in cui #SIMEU crede molto!” La sintesi del Presidente nazionale dott. Alessandro Riccardi nel servizio firmato da Max Sisto di Sky dedicato all’evento appena concluso. #fieridiMEU#emergenza #urgenza #GOLDENmedicine #medici #infermieri #specializzandi #GOLDENdoctors #prontosoccorso #primalinea #PiùSiamoMeglioFacciamo #fieridivoi ... Vedi altroVedi meno
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🔴 Il Presidente nazionale #SIMEU dott. Alessandro Riccardi è stato invitato a partecipare al convegno “AGIRE PER SALVARE UNA VITA - Dalla prevenzione alla Formazione” tenuto a Roma presso la Sala della Regina in piazza Montecitorio. Il suo intervento alla Tavola Rotonda “Cardiosecurity Italia - Più formi, Più salvi. Tra Civiltà e Innovazione”. #emergenza #urgenza #GOLDENmedicine #medici #infermieri #specializzandi #GOLDENdoctors #prontosoccorso #primalinea #PiùSiamoMeglioFacciamo #fieridivoi #fieridiMEU ... Vedi altroVedi meno
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⭐️⭐️ Sono 225 gli #ospedali e oltre 20.000 i #professionisti della #sanità che hanno aderito all’iniziativa LUCI SULLA PALESTINA, il #flashmob diffuso organizzato dalle reti regionali di #DigiunoGaza per stasera a partire dalle ore 21.00 in contemporanea in tutta Italia. Uno stesso testo che afferma i motivi della mobilitazione verrà letto dal #personale sanitario di ciascuna sede coinvolta cui seguirà la commemorazione dei 1.677 #operatori e #operatrici della #sanità uccisi a Gaza in questi due anni con la lettura collettiva a staffetta tra le regioni dei loro nomi.👉 L’organizzazione ha tenuto conto della necessità di non creare nessun intralcio né alle normali attività ospedaliere né al traffico. La partecipazione è ovviamente una scelta personale del singolo #medico #infermiere #Oss - aperta anche a #famigliari e #cittadini - e si stima che possa raddoppiare rispetto alle adesioni ufficiali.📌 Di seguito locandina evento ed elenco degli ospedali aderenti che si "illumineranno per Gaza". Chi volesse maggiori informazioni può consultare il sito degli organizzatori.#100ospedalixGaza ... Vedi altroVedi meno
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