L’Ecografo in Pronto Soccorso: Una Rivoluzione dal Punto di Vista di un Infermiere
venerdì, gennaio 17th, 2025di Alessio Luzi
Introduzione
Negli ultimi anni, il ruolo dell’infermiere in pronto soccorso è cambiato radicalmente grazie all’introduzione di nuove tecnologie. Tra queste, l’ecografo si è rivelato uno strumento essenziale per migliorare la qualità delle cure e la rapidità delle valutazioni infermieristiche. Come infermiere, ho avuto modo di formarmi riguardo l’utilizzo dell’ecografo e delle sue applicazioni. Ho avuto modo, quindi, di osservare da vicino l’impatto di questa innovazione sul nostro lavoro nel quotidiano e sui pazienti.
Questo articolo esplorerà l’utilizzo dell’ecografo in pronto soccorso dal mio punto di vista.
L’Importanza dell’Ecografia nel Contesto del Pronto Soccorso
L’ecografia in pronto soccorso non è una novità, ma la sua diffusione capillare e l’accessibilità a infermieri e altri operatori sanitari rappresentano un cambiamento significativo. Utilizzata per valutare rapidamente condizioni critiche, l’ecografia aiuta a prendere decisioni immediate, spesso salvavita. O, ancora meglio, aiuta ad allertare il medico in modo tempestivo e “mirato”. Questo perché una buona pratica (dopo una adeguata formazione) permette una valutazione differenziale da parte dell’infermiere. Specie nel contesto emergenza urgenza.
Valutazione Rapida e Precisa
In situazioni di emergenza, il tempo è infatti un fattore cruciale. L’ecografo permette di eseguire valutazioni rapide e precise di condizioni come l’emorragia interna, il pneumotorace e l’insufficienza cardiaca. Ad esempio, in un paziente politraumatizzato, un’ecografia può far ottenere una valutazione rapida di un danno d’organo, indirizzando immediatamente il trattamento appropriato. Si pensi alla FAST, o alla moderna eFAST, in pochi minuti si può davvero valutare la presenza di liquido nelle cavità o un pneumotorace.
Riduzione dei Tempi di Attesa
L’ecografo potrebbe ridurre significativamente i tempi di attesa in triage. Infatti la sua sensibilità e specificità sono elevate se lo strumento viene utilizzato da personale debitamente formato (l’ eFAST ha una sensibilità del 69-98% e una specificità 94-100%). Un paziente con dispnea, per esempio, può essere valutato in pochi minuti per escludere una patologia polmonare grave, come un pnx o un’edema polmonare. Oppure nel caso di paziente con dolore toracico può essere valutata una finestra pericardica e confermare la presenza di zone anecogene intorno al cuore (oltre la normale quantità di 50 ml).
Il Ruolo dell’Infermiere nell’Esecuzione dell’Ecografia
Il compito dell’infermiere si è evoluto con l’introduzione dell’ecografo in pronto soccorso. Oltre alle tradizionali responsabilità di assistenza e supporto, l’infermiere è ora spesso coinvolto direttamente nell’esecuzione delle ecografie. Questo richiede però una formazione specifica e un aggiornamento continuo delle competenze.
Formazione e Competenza
Per poter utilizzare efficacemente l’ecografo, gli infermieri devono seguire corsi di formazione specifici. Questi corsi includono sia lezioni di teoria che di pratica, permettendo agli infermieri di acquisire le competenze necessarie per interpretare le immagini ecografiche. La formazione continua è essenziale per mantenere un alto livello di competenza e sicurezza.
Collaborazione Interdisciplinare
L’utilizzo dell’ecografo favorisce una maggiore collaborazione tra infermieri, medici e altri operatori sanitari. Le informazioni ottenute tramite ecografia possono essere condivise rapidamente con il team medico, facilitando una risposta coordinata e tempestiva alle emergenze.
Benefici per i Pazienti
Dal punto di vista del paziente, l’ecografo in pronto soccorso rappresenta un grande vantaggio. La possibilità di ottenere valutazioni rapide e accurate migliora l’esperienza del paziente e riduce l’ansia associata all’attesa per esami e risultati.
Sicurezza e Comfort
L’ecografia è una procedura non invasiva e priva di radiazioni, il che la rende sicura per tutti i pazienti, inclusi bambini e donne in gravidanza. Inoltre, la rapidità con cui possono essere eseguite le ecografie riduce significativamente il tempo trascorso in pronto soccorso, migliorando il comfort del paziente.
Specificità del ruolo
L’utilizzo dell’ecografo è importante anche quando si ha necessità di reperire un accesso periferico in un paziente con scarso patrimonio venoso. Non è raro, infatti, che in pronto soccorso (o nei reparti di degenza) si introduca un midline o un mini-midline per favorire il comfort del paziente ed evitare stravasi da farmaci. Inoltre, nella maggior parte dei casi, gli infermieri impiantano PICC sotto guida ecografica facendo parte, appunto, del PICC team ospedaliero. Ma non solo. L’ecografia ci viene in aiuto anche, ad esempio, nel paziente con globo vescicale o ipertrofia prostatica. Inserire un CV ed eseguire un controllo ecografico post procedura ci può aiutare a confermare la buona riuscita della pratica appena eseguita. L’ecogtafia bedside può, inoltre, aiutare l’infermiere a capire se il sondino naso gastrico è stato posizionato correttamente e che non vi siano complicanze con lo stesso (ad esempio tubo ripiegato su se stesso o altro). Logicamente la formazione e la pratica facilitano l’uso dell’apparecchio e la specificità dello stesso.
Trattamento Tempestivo
Con una valutazione (o una diagnosi infermieristica) tempestiva, i trattamenti possono essere iniziati più rapidamente, migliorando l’outcome dei pazienti. Per esempio, in caso di una sospetta rottura di aneurisma addominale, l’ecografia può facilitare la valutazione di triage e applicare il PDTA idoneo in pochi minuti, permettendo un intervento chirurgico urgente qualora il medico lo ritenesse idoneo (o confermasse la valutazione infermieristica).
Le mie conclusioni
L’introduzione dell’ecografo in pronto soccorso ha trasformato il modo in cui gli infermieri e il personale sanitario lavorano, migliorando significativamente la qualità delle cure fornite ai pazienti. Come infermiere, posso affermare con certezza che l’ecografo è uno strumento indispensabile che ha reso il nostro lavoro più efficiente e ha contribuito a dedicare percorsi di assistenza sempre più specifici. La continua evoluzione tecnologica e la formazione del personale sono fondamentali per massimizzare i benefici di questa preziosa innovazione.
RINGRAZIO SIMEU PER AVER DATO SPAZIO A QUESTE MIE RIFLESSIONI. Orgoglioso di essere. partecipe attivo di vostre iniziative.