IL BLOG DI SIMEU

 

Archive for ottobre, 2018

A chi giova?

giovedì, ottobre 18th, 2018

La posizione Simeu sul procedimento disciplinare Omceo in Emilia Romagna

 

La Società Italiana di Medicina d’Emergenza-urgenza assiste con preoccupazione e stupore ai fatti riportati dagli organi di stampa, relativi ai provvedimenti assunti dal Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Bologna nei confronti dell’Assessore alla Salute della Regione Emilia Romagna. 

Ciò che più stupisce è che una questione che era già stata affrontata nel merito al momento della pubblicazione dei protocolli oggetto di discussione, sui quali la posizione della Società Scientifica era già stata chiaramente espressa, riemerga oggi, ad anni di distanza, con l’avvio di un provvedimento disciplinare relativo non già alla condotta professionale di un collega, ma alla sua attività in campo politico e amministrativo.

L’integrazione operativa tra le professioni medica e infermieristica finalizzata a garantire la miglior assistenza possibile al cittadino, rappresenta da sempre non solo un obiettivo fondamentale per SIMEU ma anche un modello di riferimento per tutto il sistema di emergenza urgenza. 

Quanto accade oggi a Bologna nulla aggiunge al doveroso e impegnativo dibattito sull’argomento, assumendo esclusivamente la connotazione di un’azione politica dettata da esigenze che appaiono del tutto indipendenti dall’obiettivo ultimo della Società Scientifica e di tutti i professionisti coinvolti: il miglioramento dell’assistenza in condizioni di emergenza urgenza. 

Al contrario rischia di spostare attenzione ed energie dai temi veramente importanti che sono rappresentati appunto dallo sforzo comune di un approccio multiprofessionale, nel rispetto delle reciproche competenze,  integrato ma anche proporzionato alle specifiche necessità dei pazienti, equo e sostenibile.

Di certo non giova a noi professionisti e tantomeno ai nostri pazienti.

 

L’Ufficio di Presidenza Simeu

Gli anziani, pazienti di serie A degli ospedali

mercoledì, ottobre 10th, 2018

La necessità di percorsi ad hoc dal Pronto Soccorso alla Geriatria, una collaborazione fra SIMEU e SIGOT

 

I pazienti ultra ottantenni in Pronto Soccorso nel 2005 erano l’8% del totale degli accessi, nel 2015 avevano raggiunto il 12% e negli ultimi anni il trend si conferma in aumento. Il dato risulta dal monitoraggio del fenomeno condotto da SIMEU, Società della Medicina di Emergenza Urgenza, che insieme a SIGOT, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, presta al problema un’attenzione particolare.

SIMEU e SIGOT stigmatizzano eventuali tentazioni di confezionare, per le persone anziane, una sanità a diversa velocità che preveda, per esempio, strani “filtri” di accesso al Pronto Soccorso, del tutto diversi da quelli dedicati alla generalità della popolazione.

Nella stragrande maggioranza dei casi gli accessi in Pronto Soccorso delle persone anziane non sono accessi inappropriati (che sono molto più frequenti nei giovani-adulti), ma richieste di salute a cui il Pronto Soccorso prima e i reparti di Geriatria poi dovrebbero dare la risposta più adeguata, nel più breve tempo possibile: dall’analisi dei codici di accesso emerge chiaramente che gli anziani in genere si rivolgono al Pronto Soccorso per patologie gravi, complesse e urgenti, le quali nella maggior parte dei casi giustificano il ricovero. Nel corso della successiva degenza ospedaliera, una metodologia assistenziale “dedicata”, come quella che viene operata nei reparti di Geriatria, è in grado di migliorare gli esiti clinici alla dimissione, come dimostrato da fortissime evidenze scientifiche internazionali. È necessario poi che alle cure del caso acuto in ospedale faccia seguito un percorso di cura sul territorio, che quindi deve attrezzarsi per facilitare la dimissione dagli ospedali di pazienti stabilizzati ma ancora bisognosi di cure.

 L’ Italia è uno dei paesi più vecchi del mondo  – dichiara Filippo Fimognari, presidente SIGOT  e con la crescita del numero assoluto di over 80, aumentano anche gli anziani malati e ‘fragili’, affetti da molteplici malattie croniche. Sono proprio questi i pazienti più a rischio di sviluppare peggioramenti acuti e imprevedibili, che spesso rendono indispensabile il ricorso a Ospedali moderni e attrezzati“. 

Gli anziani – sottolinea Francesco Rocco Pugliese, presidente SIMEUmeritano sempre un’attenta osservazione di Pronto Soccorso, che consenta ai medici dell’emergenza di assumere decisioni cliniche ben ponderate, spesso molto impegnative”.

Le due società scientifiche hanno costituito un gruppo di lavoro congiunto SIGOT-SIMEU, che sta lavorando da alcuni mesi con l’obiettivo di produrre un documento di indirizzo che, partendo da chiare evidenze scientifiche, declini i punti qualificanti che dovrebbero caratterizzare il percorso del paziente anziano dall’ingresso in Pronto Soccorso e in Ospedale fino alla dimissione, con il presupposto che il ricorso dei pazienti anziani ai servizi di emergenza-urgenza è quasi sempre appropriato e legittimo.





SIMEU - SOCIETA' ITALIANA di MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA

Segreteria Nazionale:
Via Valprato 68 - 10155 Torino
c.f. 91206690371 - p.i. 2272091204

E-mail: segreteria@simeu.it
pec: simeu@pec.simeu.org
Tel. 02 67077483 - Fax 02 89959799
SIMEU SRL a Socio Unico

Via Valprato 68 - 10155 Torino
p.i./c.f. 11274490017
pec: simeusrl@legalmail.it