IL BLOG DI SIMEU

 

#SIMEU14: APPROFONDIMENTI SUI TEMI CLINICI DEL CONGRESSO: CPAP o NIV nell’edema polmonare in sede preospedaliera

ottobre 29th, 2014 | NO COMMENTS

 

Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti

 

La ventilazione non invasiva (NIV) e la pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) sono diventate parte dell’”armamentario” abituale del medico del Dipartimento d’Emergenza nella gestione dell’edema polmonare acuto. Dal punto di vista strettamente fisiopatologico, i vantaggi dell’applicazione di una pressione positiva sono molteplici: sul polmone, in quanto aumenta il volume polmonare ventilabile, riducendo i fenomeni di shunting, e riduce il lavoro respiratorio, aumentando la compliance polmonare. Dal punto di vista cardio-circolatorio vi sono due effetti benefici, indotti dall’aumento della pressione intra-toracica: una riduzione del pre-carico del ventricolo destro e del post-carico del ventricolo sinistro.

Queste osservazioni sperimentali si sono tradotte in evidenze di efficacia (Vital 2013). E’ stato ipotizzato da alcuni Autori che un’applicazione precoce potrebbe garantire ulteriori vantaggi; in quest’ottica, il setting dell’emergenza pre-ospedaliera dovrebbe essere ideale. Per valutare l’impatto della CPAP e della NIV in questo ambito, Goodacre e colleghi hanno recentemente pubblicato una meta-analisi su Academic Emergency Medicine.

Sono stati inclusi nella meta-analisi 8 trial randomizzati e 2 trial quasi-randomizzati per un totale di 800 pazienti. L’odds ratio per la mortalità è risultato di 0,41 (I.C. 95% 0,20 – 0,77) per la CPAP rispetto al controllo (che prevedeva mediamente la somministrazione della terapia medica e ossigeno); in altri termini, la CPAP ridurrebbe la mortalità di circa il 60%! Questi dati sono da interpretare con cautela in quanto lo studio non fornisce la mortalità assoluta nei due gruppi di trattamento. Diversamente, l’odds ratio per la NIV sarebbe di 1,96 (I.C. 95% 0,65 – 6,14), suggerendo addirittura un effetto negativo, sebbene l’ampio intervallo di confidenza, che incrocia il valore 1, non permette di trarre alcuna conclusione. Risultati analoghi per quanto concerne il rischio di intubazione: la CPAP presenterebbe un odds ratio di 0,32 (C.I. 95% 0,17 – 0,62), la NIV di 0,40 (I.C. 95%: 0,14 – 1,16).

Questi dati, molto positivi quanto meno per la CPAP, sono da interpretare con la dovuta cautela; in particolare, gli studi disponibili si basano su piccole coorti di pazienti, cosa che espone al rischio di sovrastima dell’efficacia del trattamento. Nell’attesa che trial più ampi forniscano evidenze ancora più solide, si parlerà di ventilazione non invasiva al prossimo Congresso Nazionale SIMEU, che si terrà a Torino dal 6 all’8 novembre prossimi, in diverse sessioni:

Giorno Orario Sala Titolo Oratori
7/11 11.00 – 12.15 Sala 500 NIMV Camajori, Cosentini, Pelosi, Singhieri, Stea
7/11 9.30 – 10.30 Sala Atene Cuore contro polmoni: il mistero della CPAP nell’EPA Cosentini, Purro
7/11 11.30 – 12.30 Sala Atene Ventilazione non invasiva nella polmonite Cosentini, Geraci
7/11 8.30 – 9.30 Sala Londra A proposito di Ventilazione Brambilla, Ferrari, Groff, Giugno

#SIMEU14: Il presidente nazionale Cibinel a Elisir, mercoledì 29 ottobre, Rai3, 11-12

ottobre 28th, 2014 | NO COMMENTS

I temi del pronto soccorso sui media nazionali e locali: oltre a Elisir anche Repubblica Torino 

@SilviaAlparone

Mercoledì 29 ottobre, Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu, sarà ospite della trasmissione Elisir, in onda su Rai 3 dalle ore 11 alle 12.

Il tema trattato sarà il pronto soccorso oggi, dai nuovi specialisti ai problemi principali dell’emergenza ospedaliera in Italia. L’intervista in diretta sarà corredata di immagini e contributi registrati la scorsa settimana nel pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo, in provincia di Torino, che Gian Alfonso Cibinel dirige. Sarà anche occasione per un accenno agli sviluppi dell’emergenza ospedaliera oggi, a pochi giorni dal IX Congresso nazionale Simeu di Torino

Al pronto soccorso sarà dedicata la seconda parte della trasmissione, che aprirà sul tema ortopedico della protesi d’anca. Dopo la trasmissione in diretta, la puntata di Elisir sarà disponibile su internet sul sito di Rai Reply.

Elisir è la storica testata di salute e benessere in onda su Raitre dal 1996, condotta da Michele Mirabella e, recentemente, Virginie Vassart, giornalista e volto noto di RaiSat Cinema. La trasmissione tradizionalmente affronta in maniera divulgativa temi legati al mondo della salute e della medicina, con la presenza in studio di ospiti, sia specialisti che personaggi noti della ricerca medica e anche di altri ambiti.

Sempre in questi giorni Simeu è intervenuta sui media locali piemontesi, in particolare a proposito di un caso presentato da Repubblica Torino, che in un articolo di giovedì 22 ottobre dal titolo “Pronto soccorso, subito visite per tutti” ha raccontato di una riorganizzazione prevista per il triage del pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, fra i più frequentati dai torinesi. L’intervento organizzativo prevede quello che il quotidiano definisce “un doppio filtro”, medico oltre che infermieristico, “che dovrebbe garantire una maggiore appropriatezza della diagnosi”; e ancora, si legge nell’articolo: “Prima di liquidare il problema assegnando un codice di non urgenza rischiando di incorrere in un errore che in alcuni casi è costato la vita, ci sarà un medico che potrà fare una visita”. In difesa del ruolo dell’infermiere di triage, da sempre valorizzata dalla Società scientifica di medicina di emergenza-urgenza, Franco Aprà, presidente Simeu Piemonte, è intervenuto con una nota che è stata poi ripresa dal quotidiano, insieme alla posizione del Collegio Ipasvi nell’edizione di domenica 26 ottobre. “L’infermiere – scrive Franco Aprà nel passaggio della nota ripreso dal quotidiano – è il professionista che è stato individuato come il più adatto a svolgere il compito legato alla gestione del triage. Gli operatori che ci lavorano ricevono una preparazione specifica e sono sottoposti ad aggiornamenti continui. L’errore è n evento grave e per fortuna raro, sottoposto a sorveglianza da parte del ministero”.

Al tema del triage e delle competenze infermieristiche in pronto soccorso è dedicata un’intera sessione del prossimo Congresso nazionale Simeu, Torino, 6-8 novembre, che si terrà venerdì 7 novembre, nella sala Istanbul del Centro Congressi del Lingotto a partire dalle ore 8.30.

#SIMEU14: Barbara Hogan, presidente EuSEM, al congresso nazionale Simeu di Torino, 6-8 novembre 2014 **

ottobre 22nd, 2014 | NO COMMENTS

Il passaggio di consegne per il prossimo congresso Eusem che Simeu organizzerà a Torino, 10-14 ottobre 2015

 

@SilviaAlparone

 ** il presente testo, pubblicato martedì 28 ottobre, sostituisce il precedente per un cambiamento nel programma del congresso

Barbara Hogan, presidente EuSEM

Il Congresso Simeu di Torino avrà tra gli ospiti d’eccezione Barbara Hogan, presidente dell’EuSEM, European society of emergency medicine, il cui congresso annuale si è recentemente tenuto ad Amsterdam, dal 28 settembre al 1° ottobre scorsi. Barbara Hogan è direttore del Dipartimento di emergenza della Asklepios Klinik Altona, di Amburgo, uno dei principali ospedali tedeschi.

Il congresso di Amsterdam, che ha visto la partecipazione di oltre 2.300 professionisti dell’emergenza, provenienti da tutti i Paesi europei, Stati Uniti e paesi non-europei, ha avuto un momento di particolare rilevanza per la delegazione italiana in occasione della premiazione dei migliori abstract inviati al congresso da giovani medici: su dieci lavori selezionati, otto erano italiani, tutti premiati, a testimonianza della qualità professionale dei ricercatori italiani.

Il congresso della Società scientifica europea si è concluso con la cerimonia di passaggio di consegne da Amsterdam a Torino, prossima sede del congresso Eusem, Centro congressi Lingotto, 10 – 14 ottobre 2015. Erano presenti Barbara Hogan, Riccardo Pini, responsabile scientifico del Congresso Eusem 2015 per Simeu, e il presidente della Società scientifica olandese di medicina d’emergenza-urgenza che ha ospitato il congresso di quest’anno.

Per il congresso nazionale di Torino 2014, Barbara Hogan parteciperà sabato 8 novembre, alla tavola rotonda Cambiamento organizzativo: cambiare tutto per non cambiare nulla? Alle ore 8.30 in Sala 500.

Alla tavola rotonda inaugurale del congresso, che si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 17.30 nell’Auditorium del Centro Congressi del Lingotto, parteciperà invece Roberta Petrino, vice presidente EuSEM.

La presenza dei vertici EuSEM, oltre rimarcare il legame fra Amsterdam2014 e Torino2015, radica il congresso nazionale della Società italiana della medicina di emergenza-urgenza nel contesto europeo, particolarmente importante per una disciplina relativamente nuova in Italia, che, in questi anni così difficili per tutti i Paesi europei, sta definendo i confini della propria identità professionale.


Emergenza Ebola: Cibinel all’Ansa “personale pronto soccorso formato per far fronte all’emergenza”

ottobre 20th, 2014 | NO COMMENTS
@SilviaAlparone

In una recente intervista con Ansa nazionale, il presidente Simeu, Gian Alfonso Cibinel, ha sottolineato che “i pronto soccorso italiani sono preparati a far fronte a un’eventuale emergenza per casi sospetti da virus Ebola e il protocollo di intervento predisposto dal ministero della Salute è arrivato a tutte le aziende sanitarie”. Nell’intervista, che è stata poi ripresa tra gli altri dai quotidiani La Repubblica e il Sole 24 ore, Cibinel ha precisato tuttavia la criticità di spazi dedicati per l’eventuale isolamento di casi sospetti, spazi che non sono disponibili in tutti i pronto soccorso.

Detto questo, medici e operatori dei pronto soccorso sono formati per far fronte a malattie infettive: “L’allerta è giusta – conclude Gian Alfonso Cibinel, ma non bisogna estremizzare e va sicuramente allentato il clima di paura che si sta diffondendo”.

Pubblicato il nuovo fascicolo dell’Italian Journal of Emergency Medicine

ottobre 17th, 2014 | NO COMMENTS

Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti


E’ online il fascicolo n°5 dell’Italian Journal of Emergency Medicine che si apre con l’intervista al dott. Carbone, un doveroso approfondimento sui contenuti del prossimo Congresso Nazionale SIMEU.

Nelle pagine seguenti si entra immediatamente in ambito clinico con una corposa revisione narrativa riguardante la pancreatite acuta, redatta dai colleghi dott. D’Amata, Monti e Borgognoni del DEA dell’ASL 1 dell’Umbria, in cui vengono approfonditi tutti i principali temi diagnostici e terapeutici della patologia.

La Ventilazione non Invasiva (NIV) ha rappresentato un grande passo avanti nella gestione dei pazienti con insufficienza respiratoria acuta, anche perché, essendo una metodica sicura ed efficace, ha permesso di poter seguire molti di loro al di fuori delle Terapie Intensive, con tutti i benefici connessi e più volte dimostrati. In quest’ottica, Brugioni e colleghi ci propongono un’ulteriore conferma, che riguarda i pazienti ricoverati nelle Aree Critiche dei reparti di Medicina Interna. Confrontando due coorti, una di soggetti trattati nel 2010 e una nel 2013. I risultati sono incoraggianti: nel 2013 il numero di pazienti è raddoppiato ed è aumentata la proporzione di pazienti dimessi direttamente al domicilio (il 77%); sia i decessi che i trasferimenti in Terapia Intensiva, al contrario, si sono ridotti.

Sempre nell’ambito dei contributi clinici al Journal, Di Zio e colleghi analizzano in modo approfondito le caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti afferenti al loro DEA con fibrillazione atriale parossistica. I loro dati confermano quanto già riportano in letteratura: la maggior parte dei pazienti ha più di 60 anni e presenta più di una comorbidtà, tra cui ipertensione e diabete. Ciò conferma l’attualità della riflessione sulla necessità di avviare l’anti-coagulazione già al momento della dimissione dal DEA, laddove il rischio di ictus (calcolato impiegando, per esempio, uno score validato come il CHADS2-Vasc2) sia elevato. Degno di nota anche il basso tasso di ricoveri ospedalieri, pari al 3,4%: la fibrillazione atriale è sempre di più una patologia di Pronto Soccorso e noi, come professionisti dell’urgenza, dobbiamo conoscerne ogni aspetto.

Leandro e colleghi affrontano un tema caro a SIMEU, quello dell’umanizzazione delle Cure in Pronto Soccorso, presentando le caratteristiche del progetto di uno sportello di ascolto, per italiani e stranieri (con possibilità di interpretariato), integrato nel DEA dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre (VE). Il lavoro propone diversi spunti che possono essere utili a colleghi coinvolti in attività analoghe.

Come riconosce anche l’avv. Catalini all’inizio del suo lavoro, molto spesso non siamo consapevoli dell’estrema importanza che riveste la corretta compilazione della cartella clinica nella pratica ospedaliera, anche nel DEA. In questo interessante articolo, vengono sintetizzate le principali nozioni medico legali a questo riguardo con un taglio molto pratico; segnalo soprattutto l’utilissima sintesi delle più frequenti anomalie riscontrate nella compilazione della documentazione sanitaria.

Quello del numero unico dell’emergenza, il 112, è un tema che periodicamente si riaffaccia nel dibattito pubblico. Marco Torriani, infermiere presso la centrale Operativa del 118 di Brescia e membro dell’European Emergency Number Association, ci fornisce una revisione che definire completa è riduttivo: le questioni organizzative, legislative, le modalità di applicazione nelle varie nazioni europee e i progetti per l’implementazione anche in Italia sono trattati in modo esaustivo e chiaro.

Segnaliamo infine due rubriche fisse, o meglio, due colonne portanti della rivista: la sezione curata da SIMEU Giovani (con un interessante caso clinico di stroke) e “Letteratura in Urgenza”, che offre la consueta panoramica dei principali lavori scientifici riguardanti la Medicina d’Urgenza pubblicate dalle principali riviste scientifiche nelle ultime settimane.

#SIMEU14: Anticipazioni sulla Lectio magistralis di Fabio De Iaco che aprirà il congresso nazionale, giovedì 6 novembre 2014

ottobre 14th, 2014 | NO COMMENTS

 

di @SilviaAlparone


Una lezione magistrale su Etica e medicina d’urgenza: partirà così, ufficialmente, giovedì 6 novembre il Congresso nazionale Simeu, che si terrà a Torino, al Centro congressi del Lingotto, dal 6 all’ 8 novembre prossimi.

A tenerla sarà Fabio De Iaco, responsabile della Faculty Simeu in Sedazione e analgesia in urgenza.

Per tutti i professionisti sanitari l’etica è un riferimento imprescindibile nell’esercizio dell’attività. Quale particolare significato assume questo assunto nella medicina di emergenza-urgenza?

Il medico d’urgenza, più di qualsiasi altro specialista ospedaliero, basa la propria attività in primo luogo sulla relazione con il paziente, ancora prima che sugli aspetti clinici della cura sanitaria. L’etica deve essere al primissimo posto per un professionista che si confronta quotidianamente con casi di pazienti end stage, con la gestione del dolore acuto delle emergenze e con temi sociali delicati come possono essere i pazienti anziani affetti da patologie complicate e soli, senza una famiglia che faccia loro da rete, da supporto, fuori dall’ospedale, oppure come le donne vittima di violenza di genere. L’etica è dunque una questione cha ha a che fare direttamente con l’identità professionale del medico e dell’infermiere di emergenza-urgenza.

Il Pronto Soccorso, aperto 24 ore su 24, accoglie tutte le richieste di aiuto di coloro che vi si rivolgono e sempre più spesso si tratta di casi socio-sanitari, la cui gestione richiede non solo un’adeguata competenza clinica, ma innanzitutto la capacità di gestire i drammi psicologici e sociali, la paura, il dolore e le richieste umane prima ancora che cliniche.

Uno specializzando recentemente mi ha detto “Ho capito che differenza c’è tra fare il medico d’urgenza rispetto a un’altra specialità: che in Pronto Soccorso alla relazione con il paziente non ti puoi sottrarre, non puoi evitare il rapporto con la persona in nessun modo, non ci sono filtri che tengano”. Molto spesso ci troviamo a essere come un faro nella nebbia per il paziente, non perché abbiamo tutte le risposte, tutt’altro, ma perché ci troviamo davanti a una persona in tale difficoltà da non avere altra luce che il medico a cui si affida. E siamo noi a decidere chi dimettere e chi ricoverare. Una situazione che non può che sollevare continui dilemmi etici.

Non sono affatto un esperto di bioetica: le mie riflessioni provengono semplicemente dall’essere immerso tutti i giorni nella viva realtà del turno di Pronto Soccorso. E amo definire la medicina d’emergenza urgenza come la vera medicina per la società. Delineare i principi etici che guidano le nostre decisioni significa spesso semplicemente descrivere la nostra identità professionale, i nostri obiettivi, le nostre competenze, nelle quali troviamo anche le risposte ai problemi.

La Faculty Sau-Simeu ha un’intensa attività formativa per medici e infermieri dell’emergenza di tutto il territorio nazionale sulla gestione del dolore acuto. E’ un ambito particolarmente delicato proprio dal punto di vista etico, sia per quanto riguarda gli adulti che i pazienti pediatrici.

Quel che cerchiamo di ottenere è la massima efficacia dei nostri interventi, che è funzione del livello della nostra competenza. In questo non c’è apparentemente nulla di etico: semplicemente si risponde a un’esigenza con la massima competenza. Ma a ben vedere tutto questo si ispira a principi che invece sono profondamente etici, strettamente legati alla natura profonda della medicina d’emergenza urgenza: riposte efficaci, rapide, spesso determinanti, perseguite attraverso modalità e processi decisionali molto diversi da quelli delle altre specialità mediche. Alla base di tutto questo c’è una concezione differente della medicina, una centralità assoluta del paziente che non sempre ritrovo in altri ambiti: i nostri strumenti e i nostri obiettivi determinano la nostra identità, e ancora una volta identità professionale e principi etici diventano sinonimi. E questo non vale solo per il dolore, ma per tutte quelle condizioni in cui la medicina d’emergenza-urgenza gioca un ruolo determinante, condizioni non solo cliniche ma anche, sempre più spesso, sociali.

Una riflessione su questi temi è necessaria: serve a tutti noi per capire dove stiamo andando, ai nostri operatori per trovare nuove motivazioni, e sarebbe utile che anche le istituzioni recepissero alcune considerazioni. Il congresso nazionale è l’occasione migliore per affrontare tutto questo.

La lezione magistrale di Fabio de Iaco Etica e medicina d’urgenza si terrà giovedì 6 novembre alle ore 17.00 nell’Auditorium del Centro congressi del Lingotto.

A seguire, dalle 17.30, tavola rotonda su Pronto soccorso: riferimento più sociale che sanitario.

 

Per il programma completo del congresso consultare il sito.

 

Per seguire i lavori on line #SIMEU14 su twitter e l’evento facebookIX Congresso Nazionale SIMEU – Società Italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza

Le emergenze pediatriche: il successo del confronto fra medici di emergenza-urgenza e pediatri

ottobre 13th, 2014 | NO COMMENTS

 

Un commento sul primo congresso Interregionale Simeu Giovani Lazio – Toscana – Umbria “Le emergenze pediatriche: alla teoria alla pratica. SIMEU Giovani incontra SIMEUP” che si è tenuto lo scorso 12 settembre a Roma

 

di Federico Germini, rappresentante Giovani SIMEU Umbria; Maria Teresa Spina, rappresentante Giovani SIMEU Lazio; Stefano Sartini, rappresentante Giovani SIMEU Toscana

Il tutto nacque circa otto mesi fa, durante l’ormai famoso corso “Tecniche e Procedure nel malato critico” (ovviamente quello del Dott. Schiraldi a Napoli), a cui abbiamo partecipato tutti e tre.

In parte ispirati proprio dal corso che stavamo frequentando, in parte vogliosi di proporre un’iniziativa per i Giovani SIMEU delle nostre regioni e inoltre per portare argomenti sempre nuovi nel panorama della formazione SIMEU, ci siamo confrontati sulla possibilità di poter organizzare un evento formativo interregionale Lazio-Toscana-Umbria!

Avendo in mente come destinatari i nostri Giovani SIMEU, abbiamo cercato di strutturare tale evento formativo partendo da due principali questioni: “cosa” proporre e “come”! Per affrontare la questione del “come” potevamo facilmente attingere dalla modalità proposta dal corso del Dr. Schiraldi: solidi contenuti scientifici basati sull’evidenza da un lato e interattività, con tanto di parte pratica, dall’altro. Sul “cosa”, ovvero quale tematica affrontare, ci siamo interrogati su quali argomenti non fossero già oggetto di altre iniziative SIMEU giovani ma, soprattutto, quale potesse essere un argomento ancora deficitario per molti di noi giovani medici dell’emergenza… è nata così l’idea delle Emergenze Pediatriche!

È tale esigenza di crescita che ci ha spinto a cercare l’aiuto degli “esperti” in materia, così come la voglia di aprirsi a collaborazioni esterne e con altre società scientifiche (in questo caso  SIMEUP), per poter sfruttare la loro esperienza quotidiana nella gestione del piccolo malato critico.

Pertanto, supportati dai nostri Presidenti SIMEU Regionali, abbiamo cercato e ottenuto la collaborazione del Prof. Lubrano (Vice Presidente SIMEUP Nazionale)  e della Dott.ssa Musolino (Presidente SIMEUP Lazio) che si sono dimostrati estremamente sensibili e propensi a tale iniziativa e così, il 12 Settembre, a Roma, si è svolto il Primo Congresso Interregionale SIMEU Giovani Lazio – Toscana – Umbria “Le emergenze pediatriche: dalla teoria alla pratica. SIMEU Giovani incontra SIMEUP”.
Sessione plenaria la mattina, stazioni pratiche e discussione di casi clinici il pomeriggio: è così che giovani medici d’urgenza, specializzandi e neo-specialisti in medicina d’emergenza – urgenza, pediatri operanti in area critica di ospedali del calibro del Meyer di Firenze o del Bambin Gesù di Roma, si sono alternati a discutere di trauma, di insufficienza respiratoria, di monitoraggi invasivi e non, di shock e di tematiche come l’abuso; nelle stazioni pomeridiane, grazie all’utilizzo di supporti video, materiale didattico per la simulazione abbiamo messo in pratica e discusso in piccoli gruppi quanto emerso e appreso dalle relazioni della mattina.

Pur consapevoli che la nostra scelta di lasciare ampio campo ai Pediatri avrebbe reso tale evento un Congresso SIMEU Giovani un po’ atipico, abbiamo pian piano e con alcune difficoltà portato avanti la nostra iniziativa spinti dall’unico intento di fornire una formazione quanto più di qualità e di esperienza in un campo per molti di noi ancora poco esplorato.

Il numero di iscritti e soprattutto la provenienza da diverse regioni d’Italia (dal Veneto, dalle Marche, dalla Puglia, dalla Sardegna oltre che dalle dirette regioni interessate Lazio, Toscana e Umbria) ci ha ripagato delle difficoltà, dell’impegno richiesto e, con grande soddisfazione, ci ha confermato la validità della tematica scelta e di tale esigenza di crescita.

Pur perfettibile, il corso è stato per noi un vero successo, oltre che in termini di partecipazione, per il buonissimo livello dei contenuti. Ovviamente questo è solo l’inizio! Siamo determinati a riproporre in forma simile un nuovo congresso per il prossimo anno, magari su altre tematiche, perché abbiamo bisogno di formarci e di conoscerci, di consolidare le buone pratiche della medicina d’urgenza di oggi e costruire assieme l’ancora migliore medicina d’urgenza di domani.

#Simeu2014: Una guida alla lettura del programma del prossimo congresso nazionale, Torino 6/8 novembre

ottobre 2nd, 2014 | NO COMMENTS

@SilviaAlparone

Si inizia il 6 novembre con una fitto calendario di corsi precongressuali e si entra nel vivo con la lettura magistrale di Fabio De Iaco, L’Etica e il Medico d’Urgenza, seguita dalla tavola rotonda inaugurale sul Pronto soccorso, riferimento più sociale che sanitario, occasione in cui è atteso l’arrivo del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Il congresso Simeu2014 fotografa lo stato dell’arte della disciplina, mettendo al centro dell’attenzione le figure del medico e dell’infermiere dell’emergenza, definendone l’identità, le dinamiche, i problemi e gli sviluppi professionali alla luce delle profonde trasformazioni che hanno investito negli ultimi anni tutto il sistema sanitario nazionale.

Giorgio Carbone, past president Simeu e presidente del congresso di novembre, qual è l’offerta per i circa 1.500 professionisti dell’emergenza attesi per novembre a Torino?

I contenuti del prossimo congresso si possono dividere in tre filoni, uno relativo alle problematiche socio-sanitarie che sempre più spesso il personale di pronto soccorso deve fronteggiare; un secondo concernente prettamente la nostra attività clinica e un terzo specifico su aspetti professionali importanti dell’attività del medico e dell’infermiere di pronto soccorso.

I problemi di tipo sociale sono sempre più tema quotidiano per il pronto soccorso, accanto all’emergenza sanitaria.

In questi anni abbiamo visto aumentare esponenzialmente i casi di pazienti fragili come gli anziani soli, per i quali un problema sanitario di piccola entità può diventare ingestibile per il contesto di solitudine in cui versa la persona; così come sempre più spesso bussano alla porta dell’ospedale individui o interi nuclei familiari rimasti senza casa e che non hanno le risorse sufficienti alla sopravvivenza; per non parlare dei casi di violenza di genere o di violenza sui bambini a cui è dedicato ampio spazio fra gli incontri del congresso. E poi ancora i casi legati alle nuove droghe, anche questi in aumento. Si tratta di fenomeni non nuovi per il pronto soccorso, ma che non hanno mai avuto le dimensioni che hanno assunto di recente. E’ un segnale di difficoltà sociale che non può essere ignorato e davanti al quale i servizi di emergenza ospedaliera non possono essere lasciati soli.

Accanto alla tematica sociale resta in primo piano l’attività sanitaria: su questo fronte durante il congresso si potranno approfondire diversi temi, con un’ampia offerta di opzioni.

Ci saranno sessioni dedicate ai casi clinici e alle singole tecniche più in uso in pronto soccorso, dal trauma allo stroke, dall’ecografia in emergenza alla ventilazione. Sui diversi temi ci saranno ancora incontri con l’esperto, che abbiamo chiamato Torniamo a scuola, mettendo l’accento sulla necessità fondamentale di un costante aggiornamento professionale per medici e infermieri di ogni età. Oltre naturalmente ai corsi precongressuali, in cui abbiamo dato spazio anche al problema del burn-out del personale sanitario dell’emergenza, in particolare con un momento di formazione su La mindfulness nel contesto della medicina d’urgenza, per recuperare la capacità di rispondere, invece di reagire, alle esigenze dei pazienti.

A proposito della definizione dell’identità del medico/infermiere dell’emergenza, e di come cambia la professione, quali temi in particolare saranno trattati?

Dai macrotemi dei cambiamenti organizzativi a cominciare dalle terapie semi-intensive, alla possibilità di errore in medicina, affrontata da un punto di vista innanzitutto cognitivista, si discuterà di quali sono i corretti strumenti e metodi per valutare la qualità in medicina d’urgenza; per passare poi anche alla questione delle coperture assicurative e degli aspetti dell’attività dell’emergenza che possono costituire situazioni ambigue per le compagnie di assicurazione.

Evidence based medicine, Cochrane Collaboration e Foam, il movimento culturale internazionale che vive sul web e che sta trasformando l’aggiornamento professionale in medicina sono altri temi che saranno affrontati in incontri fondamentali per la qualità della discussione durante il congresso; accanto a intere giornate o focus dedicati alla professione infermieristica e a i giovani di Simeu.

Per finire, è in fase di elaborazione anche un calendario di offerte di intrattenimento culturale in città, come opportunità da offrire ai congressisti a margine dei lavori delle tre giornate.

Il programma del congresso di Torino è consultabile sul sito internet dedicato.

Per seguire i lavori del Congresso su twitter #Simeu2014.

COCHRANE CORNER: I corticosteroidi nel trattamento della riacutizzazione della broncopneumopatia cronico ostruttiva in Pronto Soccorso

settembre 29th, 2014 | NO COMMENTS


Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU

Su Twitter: @P_Balzaretti

 

Conoscenze attuali

La riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) rappresenta la causa di dispnea acuta nel 22% dei pazienti in Pronto Soccorso (1). La diagnosi è espressamente clinica e si basa sul peggioramento di disturbi respiratori (dispnea, tosse ed espettorazione) che va oltre alle oscillazioni abituali per il paziente e che richiede una modificazione del regime terapeutico (2).

Una di queste modificazioni consiste nella somministrazione di corticosteroidi per via sistemica. Il razionale del loro impiego è legato alla loro attività anti-infiammatoria, essendo stato dimostrato un incremento dei segni di flogosi delle vie aeree nel corso delle riesacerbazioni (3).

Nella tabella seguente sono sintetizzate le raccomandazioni delle linee guida GOLD (2) e NICE (4) riguardanti l’impiego di corticosteroidi sistemici.

 

Ente

Anno

Raccomandazione

Forza della raccomandazione

GOLD

2014

E’ raccomandata la somministrazione di 40 mg al giorno di prednisone per 5 giorni.

Livello di evidenza B

Il trattamento con prednisolone orale è preferibile.

NICE

2010

In assenza di controindicazioni significative dovrebbero essere impiegati corticosteroidi orali, congiuntamente ad altre terapie, in tutti i pazienti ricoverati in ospedale per riacutizzazione di BPCO.

Dovrebbe essere prescritto prednisolone 30 mg al giorno per 7-14 giorni. Non vi è alcun vantaggio a proseguire la terapia oltre ai 14 giorni.

 

Tab. 1. Sintesi delle raccomandazioni attuali riguardanti la somministrazione di corticosteroidi sistemici nella riacutizzazione di BPCO.

La Revisione Cochrane (5)

Titolo: Systemic Corticosteroids for acute exacerbations of chronic obstructive pulmonary disease.

Autori: Walters JAE, Tan DJ, White CJ, Gibson PG, Wood-Baker R, Walters EH.

Obiettivo: valutare gli effetti dei corticosteroidi somministrati per via orale o parenterale per il trattamento delle riacutizzazione di BPCO, e di confrontare l’efficacia della forma orale rispetto a quella parenterale.

Outcome primario: fallimento terapeutico (necessità di intensificare farmacologico, il ricovero ospedaliero durante la gestione ambulatoriale o il ritorno in Pronto Soccorso durante la gestione ambulatoriale), recidiva e mortalità.

Outcome secondari: eventi avversi farmacologici, parametri emogasanalitici, intensità dei sintomi, funzione respiratoria, qualità della vita, capacità funzionale, durata del ricovero ospedaliero, durata della ventilazione meccanica.

N°. di studi inclusi: 20, 16 per il confronto tra corticosteroidi sistemici e placebo e 4 per il confronto tra corticosteroidi somministrati per via endovenosa e per via orale.

Qualità degli studi inclusi: nel complesso, vi era basso o non chiaro rischio di bias per quanto concerne il selection bias.

N° di pazienti: 1620 pazienti per il confronto tra corticosteroidi sistemici e placebo e 298 per il confronto tra corticosteroidi somministrati per via endovenosa e per via orale.

Risultati:

 

Parametro

Risultato

N° di pazienti

Qualità dell’evidenza

Corticosteroidi sistemici vs placebo

Fallimento terapeutico

Odds Ratio

0,48 (I.C. 95% 0,35 – 0,67)

917

Alta

Recidiva (30 giorni)

Odds Ratio

0,78 (I.C. 95% 0,63 – 0,97)

596

Moderata

Mortalità (30 giorni)

Odds Ratio

1,00 (I.C. 95% 0,60 – 1,66)

649

Alta

Eventi avversi

Odds Ratio

2,33 (I.C. 95% 1,59 – 3,43)

736

Alta

Corticosteroidi per via parenterale vs corticosteroidi per via orale

Fallimento terapeutico

Odds Ratio

0,67 (I.C. 95% 0,34 – 1,3)

298

Moderata

Recidiva (1 – 3 mesi)

Odds Ratio

0,95 (I.C. 95% 0,5 – 1,8)

298

Moderata

Mortalità (1 – 3 mesi)

Odds Ratio

1,40 (I.C. 95% 0,44 – 5,1)

298

Moderata

Eventi avversi (iperglicemia)

Odds Ratio

4,89 (I.C. 95% 1,2 – 19,94)

298

Moderata

 

Tab.2. Sinossi dei risultati della revisione sistematica di Walters e colleghi.

Inoltre, i corticosteroidi sistemici rispetto al placebo migliorano la funzione polmonare, la sensazione di dispnea e la durata del ricovero ospedaliero.

Conclusioni

Questa revisione sistematica conferma che il trattamento con corticosteroidi sistemici è in grado di ridurre la probabilità di fallimento del trattamento e di recidiva a breve, al costo di un significativo incremento degli eventi avversi, soprattutto l’iperglicemia. La modalità di somministrazione dei farmaci non sembrerebbe avere alcun impatto sugli outcome considerati; per tanto, in considerazione dell’aumentato rischio di iperglicemia nei pazienti trattati per via endovenosa, la scelta dovrebbe essere orientata verso le formulazioni orali. Il dosaggio di prednisone impiegato nei singoli lavori varia tra i 30 e i 60 mg al giorno.

Qual è la durata ottimale del trattamento? Una revisione Cochrane ha affrontato l’argomento nel 2011 (6). Nel complesso, un trattamento più lungo di sette giorni non garantisce alcun vantaggio in termini di riduzione del rischio di fallimento terapeutico (O.R 0,82 (C.I. 95% 0,24 – 2,79)) o di miglioramento funzionale rispetto a una terapia più breve; anche il profilo di sicurezza è analogo. In realtà l’ampio intervallo di confidenza impedisce di trarre conclusioni definitive, così come si può dedurre anche dalle indicazioni NICE (4).

 

Bibliografia

  1. Burri E, Potocki M, Drexler B, Schuetz P, Mebazaa A, Ahlfeld U, Balmelli C, Heinisch C, Noveanu M, Breidthardt T, Schaub N, Reichlin T, Mueller C. Value of arterial blood gas analysis in patients with acute dyspnea: an observational study. Crit Care 2011; 15: R145. Link al Free Full Text

  2. Decramer M, Vestbo J, Bourbeau J, et al for the Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD). Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of Chronic Obstructive Lung Disease (Update 2014). Disponibile sul sito: http://www.goldcopd.org/

  3. Wedzicha JA. Exacerbations: etiology and pathophysiologic mechanisms. Chest 2002; 121 (5 Suppl): 136S – 141S. Link

  4. National Institute for Health and Clinical Excellence. Management of Chronic Obstructive Pulmonary Disease in adults in primary and secondary care (NICE clinical guideline 101). 2010. Disponibile sul sito: http://www.nice.org.uk/guidance/cg101

  5. Walters JAE, Tan DJ, White CJ, Gibson PG, Wood-Baker R, Walters EH. Systemic Corticosteroids for acute exacerbations of chronic obstructive pulmonary disease. Cochrane Database Syst Rev 2014; 9: CD001288. Link

  6. Walters JAE, Wang W, Morley C, Soltani A, Wood-Backer R. Different durations of corticosteroid therapy for exacerbations of chronic obstructive pulmonary disease. Cochrane Database Syst Rev 2011; 10: CD006897. Link

EuSEM, l’Europa della medicina d’emergenza-urgenza a raccolta – Amsterdam, 28 settembre/1° ottobre 2014

settembre 26th, 2014 | NO COMMENTS

 

@SilviaAlparone

 

E’ l’Olanda quest’anno la sede del congresso Eusem, European society of emergency medicine, atteso per il 2015 a Torino, città che scalda i motori già nel 2014 ospitando il congresso nazionale della Società italiana di emergenza-urgenza, dal 6 al’8 novembre prossimi.

Fra domenica 28 settembre e mercoledì 1° ottobre ad Amsterdam si farà il punto sulle sfide dell’emergenza ospedaliera e pre-ospedaliera a livello europeo, confrontando situazioni diverse nei diversi Paesi, con lo scopo di definire e diffondere uno standard comune per la medicina di emergenza-urgenza.

Si parlerà, fra i molti temi trattati, di tecnologie e metodiche proprie della specialità, prassi cliniche e sistemi di triage, gestione dei casi più frequenti o critici in emergenza, sempre in un’ottica comparativa fra i diversi Paesi e puntando ad uniformare l’offerta sanitaria al livello qualitativo più alto possibile.

In quest’ottica, un momento particolare delle giornate congressuali si terrà lunedì 29 settembre, con la premiazione dei 12 medici che hanno ottenuto il premio Eusem, su un totale di 84 iscritti. L’esame prevedeva una parte teorica e una parte pratica relativa alla gestione di casi clinici, di situazioni di particolare difficoltà relazionale con i pazienti e i loro familiari e di rilevanti questioni organizzative. Fra i premiati, ci sono anche due medici che lavorano a Firenze, Nazarian Peiman e Gabriele Viviani. Il premio attesta una preparazione conforme agli standard europei, definiti sulla base del curriculum europeo del medico medicina di emergenza-urgenza, che ancora non ha valore legale, a differenza di altre specialità, ma che costituisce un importante traguardo nella definizione di un’identità unica del medico dell’emergenza in Europa.

Le lezioni magistrali di quest’anno saranno tenute da Lance Becker, fondatore e direttore del Center for Resuscitation Science dell’Università della Pennsylvania; Peter Cameron, past president della Federazione internazionale della Medicina di Emergenza; Louise Cullen (Australia); Sten Rubertsson (Svezia); David Huang (Usa).

Per i dettagli sul congresso Eusem di Amesterdam http://www.eusem2014.org/en/.


Post di Facebook

🔴 Massimo Cirri e Paolo Labati hanno recentemente ospitato a Caterpillar Radio2 la dott.ssa Marina Civita, #medico d’#emergenza #urgenza e Direttore di Unità Complessa a Pinerolo in Piemonte, nella Rubrica settimanale da loro pensata per poter idealmente entrare nei #prontosoccorso italiani attraverso il quotidiano vissuto dei #professionisti #SIMEU.❗️ “Sono un medico di pronto soccorso nell’anima. Il #PS è il cuore dell’ospedale, si accoglie ogni genere di problematica, anche la solitudine”. La salute in #Italia è per tutti dal 1978 ma “non bisogna dare per scontata la #sanitàpubblica, occorre difenderla e averne rispetto, se la perdessimo non ci sarebbe più una porta sempre aperta per tutti.” #fieridiMEU📌 Il nuovo appuntamento è anticipato a questa sera, alle 18:20/18:30. Sintonizzatevi! #MEU #GOLDENdoctors #GOLDENmedicine #infermieri #specializzandi #prontosoccorsoinprimalinea #fieridivoi ... Vedi altroVedi meno
Visualizza su Facebook
LA PRIMA GIORNATA DI STUDI IN EMERGENZA URGENZA è "un evento totalmente nuovo dedicato alle maggiori novità in ambito #scientifico". Lo ribadisce il dott. Beniamino Susi che riferirà su una patologia tempodipendente ad alta mortalità e ancora più alta disabilità: l’emorragia cerebrale.Mancano pochi giorni allo scadere dell’EARLY BIRD (fino al 30 aprile 2025).PROGRAMMA COMPLETO #biennaleSIMEU e ISCRIZIONI👉🏼 www.simeu.it/w/congresso2025/booking_box#fieridivoi #fieridiMEU #prontosoccorso #medici #infermieri #specializzandi #GOLDENdoctors #GOLDENmedicine #MEU #primalinea ... Vedi altroVedi meno
Visualizza su Facebook
È il dott. Francesco Quaglia da Pietra Ligure l’ospite di "Codice Rosso #prontosoccorso" la rubrica settimanale di Caterpillar Radio2 della scorsa settimana.❗️ Un #medico di #emergenza #urgenza in turno nonostante il braccio ingessato a causa di un incidente in scooter! "Ho avuto una radiografia a km zero. 😅 La mia condizione attuale crea empatia nei pazienti con trauma! Alla fine funziona!" l’ironico commento! 🔵 Vi invitiamo ad ascoltare tutta la testimonianza e a collegarvi stasera attorno alle 19 per scoprire il "nuovo pezzo di mondo’" raccontato con curiosità da Massimo Cirri, Sara Zambotti e Paolo Labati. #fieridivoi#fieridiMEU #infermieri #spacializzandi #GOLDENdoctors #GOLDENmedicine #piusiamomegliofacciamo #primalinea #MEU #SIMEU ... Vedi altroVedi meno
Visualizza su Facebook
BIENNALE SIMEU, Prima Giornata di Studi in Emergenza Urgenza.Un nuovo evento guida alla #formazione, sostegno alla comunità #professionale di #medici #infermieri #specializzandi #meu, un programma scientifico di valore ma anche incontro. Lo spirito è bene interpretato dal Vicepresidente nazionale dott. Mario Guarino.Evento accreditato ECM.LE ISCRIZIONI CONTINUANO: EARLY BIRD fino al 30 Aprile.Bari, 28 e 29 maggio 2025, Hotel Nicolaus#fieridivoi #fieridimeu #prontosoccorso #GOLDENdoctors #Goldenmedicine #piusiamomegliofacciamo #biennalesimeu #emergenza #urgenza #PrimaLinea ... Vedi altroVedi meno
Visualizza su Facebook



SIMEU - SOCIETA' ITALIANA di MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA

Segreteria Nazionale:
Via Valprato 68 - 10155 Torino
c.f. 91206690371 - p.i. 2272091204

E-mail: segreteria@simeu.it
pec: simeu@pec.simeu.org
Tel. 02 67077483 - Fax 02 89959799
SIMEU SRL a Socio Unico

Via Valprato 68 - 10155 Torino
p.i./c.f. 11274490017
pec: simeusrl@legalmail.it