IL BLOG DI SIMEU

 

La salute pubblica non è solo un diritto/dovere, è anche un investimento.

di Giuseppina Fera

 

Sono passati 3 anni dall’incubo dal quale stiamo piano piano uscendo, il 18 marzo si celebra la “Giornata nazionale in memoria delle vittime del COVID” e – a quanto appare – il sacrificio di tanti poveri innocenti non ha insegnato molto.

 

In realtà noi professionisti MEU abbiamo potuto constatare, dal nostro osservatorio privilegiato che risponde sempre ad ogni esigenza, che le vittime del Covid sono molte più di quelle dichiarate, perché nelle statistiche non vengono considerate le riacutizzazioni di cronicità trascurate, la mancanza di diagnosi precoci e la minor attenzione nei confronti delle altre patologie.

 

Purtroppo duole constatare che in questi tre anni la sanità pubblica non solo non si è rafforzata, ma è si è ulteriormente indebolita. 

 

Dopo l’esperienza pandemica molti operatori sanitari hanno deciso di andare in pensione o di dimettersi, sfruttando varie alternative (non ultime le famigerate Cooperative), gli Ospedali sono in affanno e il Territorio inesistente, spesso per carenza di personale.

Già nel 2019 avevo scritto una lettera su Quotidiano Sanità affermando “se non si provvede velocemente a incentivare il disagio lavorativo con un sistema contrattuale che invogli i giovani a partecipare ai concorsi e i più esperti a restare nella Sanità pubblica non sarà garantita, in tempi brevi, quella cura che la Costituzione invoca come diritto imprescindibile. Proporre un rinnovo del contratto che non tenga minimamente conto del fatto che i professionisti della salute hanno continuato a garantire efficienza nonostante un salario proporzionalmente sempre in diminuzione da 10 anni a questa parte (forse il Governo non conosce il significato del potere d’acquisto) e un disagio lavorativo sempre in crescita, specialmente in alcuni settori, è indicativo della volontà politica di distruggere il SSN. Se un politico facesse, in totale anonimato, una guardia in Pronto Soccorso e non solo una visita di pochi minuti con la Direzione Aziendale (che ovviamente cerca di evidenziare solo efficienza), si potrebbe rendere conto della realtà.”

 

Ancora oggi nelle ipotesi di indirizzo contrattuale non si vedono cambi di rotta e l’emorragia di professionisti continua.

 

Non è una giustificazione pagare a livello nazionale liberi professionisti 10 volte di più rispetto ai colleghi dipendenti solo perché i fondi da cui si attinge sono diversi (Personale e Beni e consumi), bisogna valorizzare la professionalità e la continuità del servizio, gratificare e proteggere il proprio tesoro culturale, aumentare il senso di appartenenza.

Autorizzare un aumento di prestazioni aggiuntive pagate quanto i liberi professionisti è un piccolo passo fatto da molte Regioni, ma bisognerebbe remunerare le numerose ore di straordinario fatte abitualmente alla stessa cifra, senza obbligare a procedure burocratiche fatte di timbri e autorizzazioni varie.

 

In particolare il MEU non lavora solo sull’emergenza, ma è il fulcro tra Ospedale e Territorio:

fa diagnosi rapide, dimette, orienta l’utente, trova soluzioni e riconosce velocemente le gravità evitando l’intasamento del Sistema e questo va riconosciuto e valorizzato.

 

Per il Governo il finanziamento del SSN, a partire dal Sistema dell’Emergenza Urgenza, deve essere visto come investimento per tutelare la salute pubblica, in modo da avere cittadini in buona salute e quindi che aumentano la produttività del Paese. 

Forse non siamo ancora al punto del non ritorno, ma siamo maledettamente vicini e se non ci saranno provvedimenti rapidi non sarà più possibile curare la Sanità.

 

 

Leave a Reply

Commenti protetti da WP-SpamShield per WordPress

*





SIMEU - SOCIETA' ITALIANA di MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA

Segreteria Nazionale:
Via Valprato 68 - 10155 Torino
c.f. 91206690371 - p.i. 2272091204

E-mail: segreteria@simeu.it
pec: simeu@pec.simeu.org
Tel. 02 67077483 - Fax 02 89959799
SIMEU SRL a Socio Unico

Via Valprato 68 - 10155 Torino
p.i./c.f. 11274490017
pec: simeusrl@legalmail.it