IL BLOG DI SIMEU

 

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#Simeu16: i lavori della giornata di sabato e il concerto degli Slivovitz

sabato, novembre 19th, 2016

Triage e Obi, trattamento della sepsi e gestione del trauma, terapie semintensive, responsabilità professionale in emergenza urgenza, la questione migranti e profughi: sono solo alcuni dei temi affrontati nel fittissimo calendario di incontri delle nove sessioni contemporanee del congresso della comunità dei medici e degli inermieri dell’emergenza sanitaria nazionale, che si sta tenendo a Napoli.

Giornate dense di incontri, worksop e relazioni scientifiche, che prevedono però anche intrattenimenti ludici al termine dei lavori. Stasera serata organizzata dai Giovani Simeu:

Il Congresso Nazionale non è infatti solo occasione per un aggiornamento scientifico nel campo della Medicina d’Emergenza-Urgenza – sottolinea Giovanni Porta, giovane socio Simeu, fra gli organizzatori della serata –  ma anche e soprattutto un momento di scambio culturale, di incontro e confronto di realtà diverse, delle nostre quotidianità, un’occasione di fare rete, di stabilire nuovi rapporti di amicizia e collaborazione e di rinsaldare quelli già esistenti, in ambito scientifico, certo, ma soprattutto umano. È in quest’ottica che la Società ha organizzato una serata di svago, dedicata ai più giovani, ma estesa comunque a tutti i congressisti, al centro della movida della città che ci ospita, Napoli, una metafora della Medicina d’Urgenza, difficile ma piena di passione, una serata in cui incontrarsi, riconoscersi, scegliersi e divertirsi insieme. Vi aspettiamo quindi sabato 19 novembre, alle ore 22 al locale “Galleria 19” in via San Sebastiano 19 per il concerto degli Slivovitz, gruppo etno-folk, simbolo del panorama musicale partenopeo, seguito da un DJ set tutto da ballare“.

Ingresso gratuito con consumazione per i congressisti MUNITI DI BADGE DEL CONGRESSO

 

https://www.facebook.com/events/202340243544512/

#Simeu16: Inizia il Congresso di Napoli

giovedì, novembre 17th, 2016

X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU “Il volto della Medicina di emergenza-urgenza. Identità professionale e servizio pubblico, 18 – 20 novembre 2016, Parco Congressi della Mostra d’Oltremare, Napoli

@SilviaAlparone

 

Novità cliniche come l’ecografia in urgenza e analisi organizzative sulle cause del sovraffollamento fra i temi del Congresso Simeu di Napoli

Mercoledì 16 novembre 2016 – Nei pronto soccorso italiani ogni anno si presentano circa un milione di pazienti con dolore toracico e altrettanti con difficoltà respiratorie. Recenti studi hanno dimostrato che grazie all’ecografia eseguita immediatamente in ps, dal medico d’urgenza, integrata con i metodi di indagine tradizionali, è possibile giungere alla diagnosi di patologie pericolose per la vita, come l’insufficienza cardiaca acuta, l’infarto, l’embolia polmonare e la rottura aortica, con maggiore accuratezza (fino ad oltre il 95%, contro l’80-85%) e soprattutto con riduzione dei tempi di indagine fino al 50%.

L’indagine ecografica in urgenza consente infatti di “vedere” direttamente le alterazioni del cuore, dei polmoni e dei vasi sanguigni che provocano i sintomi accusati dai pazienti Se questa precede e affianca la valutazione tradizionale, con la visita, l’elettrocardiogramma, la radiografia del torace e gli esami di laboratorio, consente un netto miglioramento dell’efficacia delle cure, con inizio immediato della terapia corretta; lo stesso approccio consente di escludere le patologie più gravi e di limitare i tempi di permanenza in pronto soccorso dei pazienti con patologie minori.

I tempi complessivi di permanenza dei pazienti nei ps sono in aumento, come rilevato dai dati del Ministero e da recenti inchieste giornalistiche; la causa fondamentale di questo fenomeno non è l’incremento degli accessi impropri, ma lo stazionamento protratto nei ps dei pazienti già valutati e stabilizzati in attesa di ricovero, che richiedono assistenza e cura e assorbono buona parte del tempo del personale.

Sono solo due esempi di come stanno cambiando le professioni del medico e dell’infermiere di pronto soccorso e di quali possano essere le ricadute sull’organizzazione delle cure e sull’efficacia del servizio pubblico. Di questo si discuterà a Napoli, dal 18 al 20 novembre in occasione del X Congresso nazionale SIMEU,  Società scientifica della medicina di emergenza-urgenza.

L’edizione 2016 del Congresso, che si tiene ogni due anni, vuole fotografare “Il volto della Medicina di emergenza-urgenza” così come si presenta oggi, in una tappa del percorso di profondo cambiamento della professione, che sempre più si adegua agli standard internazionali. In un settore del servizio sanitario particolarmente delicato, in cui ci si confronta quotidianamente con i problemi del sovraffollamento, dell’aumento dei casi socio-sanitari e della necessaria riorganizzazione dei flussi ospedalieri e ospedale-territorio.

Il Congresso di Napoli: inaugurazione, sessioni e ricerche scientifiche

L’evento che riunisce a Napoli tutta la comunità dei medici e degli infermieri della Medicina di emergenza-urgenza si aprirà ufficialmente con l’inaugurazione, venerdì 18 novembre, alle ore 17, che prevede due lectio magistralis: Fernando Schiraldi, già direttore della Medicina d’urgenza della Asl Na1 Centro, “La cultura della medicina di emergenza-urgenza” e Luca Gelati, già coordinatore infermieristico del Pronto soccorso della Ausl Modena, “Competenza infermieristica in emergenza-urgenza”. Seguirà la Tavola rotonda “Il Servizio sanitario nazionale e la medicina di emergenza-urgenza”, a cui parteciperanno esponenti politici locali e nazionali, Maria Pia Ruggieri, Presidente nazionale SIMEU e rappresentanti del mondo dell’emergenza sanitaria. Modera il giornalista Franco di Mare. L’inaugurazione sarà preceduta dalla sessione “C’è qualcosa di nuovo”, inizio ore 14.20, in cui si discuterà delle novità cliniche più importanti, a cominciare dalle evidenze dell’efficacia della ecografia in urgenza.

Il Congresso si articola poi in nove sessioni parallele in cui saranno discusse tutte le tematiche specifiche della disciplina, contestualmente all’approfondimento di molti aspetti sociali e organizzativi. Il programma scientifico è stato costruito, con una nuova modalità partecipativa, richiedendo proposte e contributi a tutti i soci attraverso le sezioni regionali. Il numero e la qualità delle comunicazioni proposte è stato più elevato rispetto a tutti i precedenti congressi Simeu: sono previste 104 comunicazioni orali e 262 poster. Il valore della produzione scientifica italiana nell’ambito dell’emergenza urgenza è molto cresciuto degli ultimi anni, con riconoscimento a livello mondiale e impatto sull’approccio a molte problematiche dell’urgenza. Il presidente del Comitato scientifico del X Congresso SIMEU è Gian Alfonso Cibinel, Past president Simeu nel biennio 2014-2015.

 

#SIMEU16: Un bracciale per la gestione delle emergenze nell’emofilia

martedì, novembre 15th, 2016

FedEmo ospite al X Congresso nazionale Simeu

@SilviaAlparone

 

L’emofilia è una malattia rara di origine genetica dovuta a un difetto della coagulazione del sangue.  Le patologie emorragiche congenite (Mec) in Italia interessano oltre 8.000 persone. Quando uno di questi pazienti arriva in pronto soccorso in stato di incoscienza, si rischia di non procedere alla corretta presa in carico con la tempestività dovuta alla particolare gravità del caso, non essendo disponibile un quadro clinico completo del paziente.

FedEmo, Federazione delle Associazioni dei pazienti emofilici, ha sviluppato insieme a SIMEU e ai Centri Emofilia e delle Mec un progetto pilota per una rapida identificazione in emergenza del paziente emofilico. Si tratta di un bracciale con dispositivo USB (bracciale FedEmo-SaMeDa LIFE®) che consente l’accesso ai dati clinici utili in emergenza  inseriti, aggiornati e validati dai referenti dei Centri Emofilia.

I dati sono consultabili da un pc o uno smartphone, anche in assenza di rete. Il bracciale è attualmente testato da un campione di circa 200 pazienti in carico a Centri Emofilia d’eccellenza in Italia. I risultati di questo importante progetto pilota saranno presentati e discussi in occasione del prossimo Congresso nazionale Simeu da Fedemo in collaborazione con la Società italiana della medicina di emergenza-urgenza. Nel volto della Medicina di Emergenza Urgenza  Simeu sostiene sia l’aspetto clinico e gestionale delle urgenze emorragiche nei pazienti emofilici, sia l’aspetto di solidarietà nei confronti di tutti loro: questo il motivo principale della collaborazione tra società scientifica e associazione di pazienti.

 

#SIMEU16: Hostess e steward del Congresso formati sulla rianimazione cardiopolmonare

venerdì, novembre 11th, 2016

La collaborazione con l’Istituto professionale Andrea Torrente di Casoria

@SilviaAlparone

Fra le novità del Congresso nazionale Simeu, che si terrà a Napoli dal 18 al 20 novembre prossimi ci sarà la squadra di hostess e steward presenti alla Mostra d’Oltremare, sede dell’evento: si tratta di 47 ragazze e ragazzi dell’Istituto Superiore “Andrea Torrente” di Casoria, in provincia di Napoli. L’Istituto professionale dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera offre la collaborazione di parte del corpo docente per il coordinamento, di ex allievi già diplomati e di studenti e studentesse dei corsi della scuola  che saranno riconoscibili perché indosseranno la divista dell’Istituto.  I ragazzi presteranno servizio durante i giorni di Napoli offrendo aiuto per l’accoglienza e l’accompagnamento dei congressisti.

La formazione per hostess e stward del Congresso Simeu all’Isituto Andrea Torrente di Casoria

Sia gli allievi che gli insegnanti sono stati formati sulle manovre di primo soccorso, in una full immersion nella giornata di venerdì 4 novembre, dai professionisti Simeu, che è International Training Center di American Heart Association. Sotto la conduzione di Patrizia Vitolo, direttore dell’Itc, Cinzia Vanzo, istruttore, e in collaborazione con Antonio Del Prete, infermiere, segretario Simeu Campania, insegnanti e studenti sono stati addestrati sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare attraverso due corsi Heartsaver AED, il corso AHA di BLS, specifico per soccorritori non professionisti, con utilizzo dell’AED e manovre salvavita sulle tre fasce di età adulti, bambini e lattanti.

Il corso e la collaborazione con l’Istituto – ha commentato Patrizia Vitolo, dopo la giornata del 4 novembre – è stata un’esperienza molto bella per noi istruttori e ha visto una vivace e interessata partecipazione da parte dei ragazzi. Una giornata importante per l’ITC AHA Simeu e per tutta la Società scientifica: è importante per la traccia che Simeu lascia sul territorio dopo il passaggio del congresso nazionale, un’eredità di competenze specifiche per la promozione della salute fra la popolazione”.

In conclusione, il Congresso sarà “cardioprotetto” grazie a un AED donato da Zoll Medical Corporation, azienda che sviluppa e commercializza dispositivi medicali e software per l’emergenza sanitaria. Il defibrillatore sarà a disposizione presso la sede del Congresso per eventuali emergenze.

 

 

Valutare la qualità delle risorse on line di Medicina d’Emergenza-Urgenza: passi avanti

mercoledì, ottobre 19th, 2016

Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog Simeu

Su Twitter: @P_Balzaretti

 

Tenersi aggiornati sulle novità scientifiche, abbiamo avuto modo di dirlo molte volte, non è facile. Da un lato la produzione scientifica è progressivamente aumentata, dall’altro il tempo da dedicarvi è sempre poco. Per questo può essere utile “seguire” alcuni dei siti internet, tipo blog o podcast, nati negli ultimi anni con lo scopo di facilitare il passaggio di informazioni cliniche dalla letteratura alla pratica quotidiana.

Per quanto riguarda la Medicina d’Urgenza l’offerta è abbondante, e, in mezzo a così tante proposte, è vitale porsi il problema della qualità di ciò che si legge. Ci siamo già occupati di questo aspetto in passato, documentando il tentativo di una Consensus Conference di elaborare un questionario che permettesse di delineare la qualità di una risorsa on line.

 

Da allora il progetto è andato avanti. Da un lato i promotori del questionario hanno avviato un percorso per la validazione empirica di un score già utilizzato da qualche tempo sul sito Academic Life in Emergency Medicine (ALiEM), l’ALiEM Approved Institutional Resources Score (ALiEM AIR Score), i cui risultati sono stati pubblicati recentemente su Annals of Emergency Medicine (1). Per altro verso, gli stessi Autori propongono uno strumento creato per essere utilizzato da parte di medici in formazione, sempre finalizzato alla valutazione qualitativa del materiale (post e podcast) che possiamo trovare su Internet.

 

L’ALiEM AIR Score

Come dicevamo, l’obiettivo dell’ALiEM-AIR score è quello di dare un punteggio alla qualità di post o podcast pubblicati su internet, inerenti alla Medicina d’Emergenza-Urgenza. I risultati delle valutazioni che loro effettuano utilizzandolo sono presentate periodicamente sul blog, raggruppati per temi (l’ultimo riguarda la tossicologia).

Il punteggio valuta 5 aspetti, per ognuno dei quali vi è la possibilità di fornire un punteggio da 1 a 7: rilevanza per la pratica clinica (attraverso la BEEM Rater Scale), accuratezza dei contenuti, utilità formativa, adesione ai principi della EBM, indicazione delle fonti. Più elevato è il risultato della somma finale, maggiore è la qualità del post e la sua rilevanza a fini formativi. Lo score è riportato nella tabella 1.

Score

BEEM Rater Scale

Accuratezza dei contenuti

Utilità formativa

Evidence-based Medicine

Indicazione delle fonti

Assumendo che i risultati dell’articolo siano validi, quanto influenza la pratica clinica della medicina d’urgenza? Ci sono perplessità riguardo l’accuratezza dei dati o delle conclusioni dell’articolo? Ci sono utili “perle” formative per specializzandi in questo articolo? Questo post riflette i principi dell’EBM e dunque è privo di bias? Gli autori e gli articoli impiegati sono chiaramente citati?

1

Informazioni inutili Sì, molte perplessità su molte inesattezze. Scarsa qualità; nessuna “perla” formativa Non evidence based; solo opinione di esperti. No

2

Non molto interessante né utile, non cambierà nulla.

3

Interessante e nuovo, ma non cambierà la pratica. Sì, una perplessità consistente su poche inesattezze. Sì, ma ci sono poche (1-2) “perle” formative di valore o ci sono molteplici (≥3) “perle” formative ma di minor valore. Minima base EBM

4

Interessante e nuovo, ha le potenzialità di cambiare la pratica. Sì, gli autori e i lavori sono citati ma senza riferimenti on line.

5

Nuovo e importante; probabilmente cambierà la pratica per alcuni medici d’Urgenza. Minime perplessità su inesattezze minori. Sì, ma ci sono molte (≥3) “perle” formative o ci sono pochi (1-2) concetti chiave che ogni specializzando dovrebbe conoscere prima della fine del corso. Perloppiù EBM

6

Nuovo e importante; cambierà la pratica clinica della maggior parte dei medici d’Urgenza.

7

Tutti i medici d’Urgenza devono conoscere questo lavoro Nessuna perplessità legata ad inesattezze. Sì, ci sono molteplici concetti chiave che ogni specializzando dovrebbe conoscere prima della fine del corso. Sì, esclusivamente evidence-based e dunque privo di bias. Si, sono forniti gli autori e i riferimenti on line.

Figura 1. ALiEM AIR score. BEEM Rater scale: una scala validata per valutare la rilevanza degli studi pubblicati nella letteratura della Medicina d’Urgenza.

Nello studio pubblicato su Annals of Emergency Medicine (1), i punteggi prodotti da questo strumento su un campione di circa 70 post sono stati confrontati con i giudizi forniti da un gruppo di educatori esperti in Emergency Medicine, americani o canadesi, che costituivano il gold standard. Complessivamente, la correlazione registrata tra le due valutazioni era solo moderata (r pari a 0,35 – 0,40).

Alcune considerazioni. Questo strumento è piuttosto complesso ed è di fatto indirizzato a figure accademiche (professori o direttori di Scuole di Specializzazione), le quali possono impiegarlo per selezionare il materiale online da proporre ai propri studenti e specializzandi. Alcuni dei suoi elementi presentano problemi di interpretazione: cosa possiamo definire “perla formativa”? Come distinguere una “perla formativa” minore da una più rilevante? Anche la validità del parallelismo stretto tra utilizzo di fonti EBM e la sicura assenza di bias è tutta da verificare, come rilevato da altri (2).

 

Gli score METRIQ

In considerazione della discreta complessità dell’ALiEM AIR score, Chan e i suoi collaboratori, già Autori dei lavori precedenti, hanno provato a creare uno strumento più semplice, rivolto ai medici in formazione ma a mio avviso utile per tutti quelli che siano interessati a capire rapidamente se ciò che hanno trovato nella blogosfera valga la pena di essere letto (3).

Con un laborioso processo di selezione basato su criteri di rilevanza, semplicità e riproducibilità, a partire da 151 indicatori di qualità, ne sono stati selezionati 13. Questi sono stati sottoposti a un gruppo di studenti e specializzandi i quali li hanno impiegati per valutare la qualità di un pool di 49 post presenti su internet. Confrontando le modalità di risposta degli studenti e degli specializzandi, sono stati quindi creati due score, riportati nella tabella 2.

 

METRIQ-8   METRIQ-5
Concisione dei contenuti – La risorsa contiene un adeguato numero di informazioni in relazione alla sua lunghezza? Concisione dei contenuti – La risorsa contiene un adeguato numero di informazioni in relazione alla sua lunghezza?
Preparazione dei contenuti – Sono riportati i processi (editoriale, di valutazione, di peer review, etc) per mezzo dei quali i contenuti sono stati creati? Riferimenti – La risorsa riporta i riferimenti bibliografici utilizzati?
Riferimenti – La risorsa riporta i riferimenti bibliografici utilizzati? Background – La risorsa fornisce adeguate informazioni partenza per collocare il lettore nel corretto contesto delle conoscenze attuali?
Processo editoriale – C’è un processo editoriale? Moderazione – Le interazioni tra i discenti sono adeguatamente moderate, al fine di garantire una corretta condotta professionale?
Background – La risorsa fornisce adeguate informazioni partenza per collocare il lettore nel corretto contesto delle conoscenze attuali? Editore – E’ chiaro chi pubblica la risorsa?
Moderazione – Le interazioni tra i discenti sono adeguatamente moderate, al fine di garantire una corretta condotta professionale?
Editore – E’ chiaro chi pubblica la risorsa?

Tabella 2. Gli strumenti METRIQ-8 e METRIC-5. Per ogni domanda, è possibile fornire un punteggio da 1 (caratteristica assente) a 7 (caratteristica ben rappresentata). Dunque per il METRIQ-8 si potrà ottenere un punteggio da 7 a 56, per il METRIQ-5 da 7 a 35.

 

I punteggi ottenuti con i due score sono stati confrontati con quelli ottenuti dall’ALiEM AIR score e dalla gestalt di importanti formatori in Medicina d’Emergenza, ottenendo una correlazione moderata ma statisticamente significativa sia con il primo che con la seconda. Sebbene le performance siano simili, il METRIQ-8 sembra funzionare meglio.

 

Considerazioni finali

Al di là della tendenza anglosassone di formalizzare e quantificare il più possibile i giudizi, che rimane un po’ estranea a noi latini, non c’è dubbio che emergono sempre più chiaramente alcuni elementi cui dovremmo fare attenzione quando utilizziamo blog e podcast per aggiornarci: tra questi sicuramente la presenza dei riferimenti bibliografici, meglio se corredati con link diretti, in modo tale che il lettore possa risalire alla fonte originale per farsi un’idea autonoma sull’argomento. In secondo luogo, la chiarezza riguardo a chi pubblica la risorsa, per poter capire se i contenuti possano essere in qualche modo condizionati da conflitti di interesse. Infine, l’attenzione di inserire ogni singolo post nel corretto quadro di insieme, fornendo tutte le informazioni di base per permettere di comprenderlo appieno.

 

Bibliografia

  1. Chan TM-Y, Grock A, Paddock M, Kulasegaram K, Yarris LM, Lin M. Examining relability and validity of an online score (ALiEM AIR) for rating free open access medical education resources. Ann Emerg Med 2016 Mar 29. pii: S0196-0644(16)00122-0. Link
  2. Trueger NS, Schriger DL. Rating the ratings: the AIR scoring system for blog and podcast. Ann Emerg Med 2016;67(5):675-6. Link
  3. Chan TM-Y, Thoma B, Krishnan K, Lin M, Carpenter CM, Astin M, Kulasegaram K.  Derivation of two critical appraisal scores for trainees to evaluate online educational resources: a METRIQ study. West J Emerg Med 2016; 17: 574-584. Link

Un sistema da salvare: l’Emergenza italiana vista dai professionisti sanitari e dai cittadini

venerdì, ottobre 7th, 2016

@SilviaAlparone

Un sistema di Emergenza in sofferenza, per carenze strutturali e necessità urgente di riforme organizzative, che si ripercuotono sui pazienti direttamente, come nel recente caso del San Camillo di Roma, e indirettamente con le difficoltà che quotidianamente devono fronteggiare gli operatori sanitari senza poter disporre degli strumenti adatti e con tutta la frustrazione che questo comporta.

E’ questo il quadro che emerge dalle moltissime interviste rilasciate ai mezzi di informazione da Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale Simeu, in seguito alla presentazione dei risultati del monitoraggio dei pronto soccorso condotto insieme da Simeu dal Tribunale per i Diritti del Malato, che si è tenuta a Roma, giovedì 6 ottobre 2016.

da sinistra: Sabrina Nardi (Tdm), Ester Maragò, Quotidiano sanità, Ilde Coiro, Dg San Giovanni Addolorta, Tonino Aceti (Tdm), Maria Pia Ruggieri, Simeu

La presentazione, nella sala Antico Atrio dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, è stata affollata di pubblico e di giornalisti ed è stata occasione per un interessante dibattitto sui problemi del pronto soccorso fra Simeu e Tdm, promotori dell’iniziativa, e i rappresentanti delle istituzioni presenti, Antonio Saitta, Coordinatore assessorati regionali alla salute, Conferenza delle Regioni, Massimo Ripa di Meana, Presidente Fiaso, Lucio Alessio d’Ubaldo, segretario generale di Federsanità.

Il monitoraggio di circa 100 strutture di emergenza in tutta Italia è stato realizzato fra maggio e novembre 2015 e ha sottolineato luci e ombre delle strutture di emergenza, con accento particolare sulle criticità che devono essere risolte a livello organizzativo perché creano disagi sia a chi si rivolge al pronto soccorso che a chi ci lavora. In soccorso di un sistema che senza interventi strutturali rischia il colasso.

A fronte delle difficoltà, regge la fiducia dei cittadini che continuano a rivolgersi a i prontosoccorso delle città italiane, dichiarandosi in buona parte soddisfatti dell’assistenza sanitaria ricevuta. Con molte cose su cui lavorare, dal trattamento del dolore, alla comunicazione e ai disagi strutturali, grandi e piccoli.

La sala affollata della presentazione al pubblico e alla stampa dei risultati del monitoraggio Simeu-Tdm e della Carta dei diritti al pronto soccorso

A sancire, con spirito costruttivo, le principali criticità e le modalità per migliorare la situazione, è stata presentata la Carta dei dirittti al pronto soccorso, anche questa elaborata congiuntamente da Tribunale dei diritti del malato e Simeu: otto diritti irrinunciabili per garantire la qualità del servizio di emergenza sanitaria.

Qui è scaricabile tutto il materiale della presentazione, comunicato stampa e rapporto completo che porta in calce la Carta dei diritti.

Il tema, di estrema attualità per la cronaca nazionale, in seguito al decesso di un paziente terminale al San Camillo di Roma pochi giorni fa, è stato ripreso da tutte le principali testate ed emittenti, con numerosi approfondimenti su agenzie di stampa, come Ansa, Agi, Dire, sui telegiornali e radiogiornali nazionali, Tg1 (news di giovedì 6 ottobre ore 13.30), Rainews24, SkyTg24, Radio rai1, quotidiani nazionali, Il Corriere della sera, Il Corriere della Sera Salute, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, e naturalmente dai canali informativi settoriali, Il sole 24 Ore Sanità, Quotidiano Sanità, Aboutpharma, Doctor33, Healthdesk e una moltitudine di siti internet nazionali e di tutte le regioni italiane.

Lo stato di salute dei Pronto soccorso italiani

martedì, ottobre 4th, 2016

Presentazione risultati del monitoraggio congiunto SIMEU-Tdm e della Carta dei Diritti al Pronto Soccorso

Giovedì 6 ottobre 2016 – Ore 11.00, Roma


Un monitoraggio civico sulle caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi di emergenza-urgenza e una Carta dei Diritti al Pronto Soccorso, che definisce i diritti irrinunciabili di tutti i cittadini, pazienti e operatori sanitari.

Sono i due strumenti scelti per la collaborazione fra il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e la Società Italiana della Medicina di Emergenza-Urgenza per fotografare il sistema dell’emergenza sanitaria italiana, evidenziando buone pratiche da diffondere o criticità da correggere.  

Il monitoraggio è stato svolto tra il 16 maggio e il 30 novembre 2015, su un campione di circa  100 pronto soccorso in tutta Italia. La Carta dei Diritti definisce otto punti necessari per pazienti e professionisti sanitari per ottenere un servizio di emergenza che risponda alle esigenze di tutti.

Maria Pia Ruggieri, Presidente nazionale SIMEU e Tonino Aceti, Coordinatore nazionale Tdm, presenteranno i risultati del monitoraggio e il testo della Carta dei Diritti Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 11.00, presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni – Addolorata, Sala Antico Atrio, Piazza San Giovanni in Laterano, 76, Roma.

 

Successo della Summer School Simeu a Bertinoro

venerdì, settembre 23rd, 2016

@SilviaAlparone

 

Decisamente positivo il bilancio della prima esperienza della Summer School in Emilia Romagna: dal 10 al 15 settembre la scuola estiva “Vito Giustolisi” ha riunito giovani medici e infermieri a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, in una residenza vescovile ristrutturata e ora adibito a Centro residenziale universitario. E’ stata questa struttura lo scenario suggestivo dei corsi tenuti dai principali esperti della medicina di emergenza-urgenza italiana, che hanno avuto come ormai tradizione della Summer School Simeu, una parte teorica affiancata da una importante parte pratica di simulazioni sotto la guida degli esperti.

Molti i temi e le lezioni organizzate, sia per medicie che per infermieri, in alcuni casi con lezioni comuni, a sottolineare la necessaria interazione e complementarietà fra le due figure professionali soprattutto nel campo dell’emergenza-urgenza.

 

Le lezioni hanno occupato tutto l’arco della giornata, richiedendo ai discenti massimo impegno ma con soddisfazione finale, professionale e anche umana per l’esperienza portata a termine.

La realizzazione della scuola quest’anno è stata possibile anche grazie al finanziamento non condizionato di Mylan, azienda farmaceutica multimnazionale. Si tratta di un evento unico nel panorama formativo italiano, per offrire un’esperienza formativa diversa e improntata alla condivisione e alla crescita in un gruppo. Coordinatore della scuola estiva Simeu è Anna Maria Ferrari.

Appuntamento alla prossima estate con al nuova edizione della Summer School Simeu!!!

 

 

 

 

 

 

 

Verso il Congresso #Simeu16: nuovi corsi e proroga iscrizione a costo ridotto

domenica, settembre 11th, 2016

Si avvicina a passo veloce il X Congresso nazionale Simeu “Il Volto della medicina d’emergenza”, che si terrà a Napoli dal 18 al 20 novembre prossimi. E già si registra il successo dei corsi precongressuali, per alcuni dei quali sono già esauriti i posti disponibili. Per venire incontro alle richieste ricevute, l’offerta dei corsi si arricchisce di due nuove occasioni di formazione, “Le vertigini nel Dipartimento di Emergenza: dalla teoria alla pratica clinica” e “Il management nell’ambito del sistema di Emergenza-Urgenza”. Sul sito dedicato al Congresso tutte le novità.

E c’è ancora tempo per iscriversi con tariffe agevolate alle giornate di lavoro: Fino al 15 settembre saranno mantenute le iscrizioni a costo ridotto. Dal 16 settembre, scatta la tariffa intera.

Sul sito dedicato è possibile consultare il programma comnpleto dell’evento congressuale.

Caso Spedali Civili di Brescia: Simeu conferma la propria posizione sul Concorso di Direttore del Pronto Soccorso

martedì, agosto 2nd, 2016


La pubblicazione di un articolo in data 31/07/2016, sul Corriere della Sera – edizione di Brescia – relativo al concorso per la direzione del PS degli Spedali Civili, contenente alcune imprecisioni ed affermazioni errate, rende necessaria la seguente nota da parte della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (SIMEU).

L’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Brescia da parte della SIMEU e di altre società scientifiche, relativo al concorso per la direzione del PS degli Spedali Civili di Brescia, giuridicamente non può essere ritirato; si tratta di una notifica di fatti e di valutazioni all’autorità giudiziaria e, una volta depositato il documento, solo l’autorità giudiziaria ha il potere di decidere tra il rinvio a giudizio e l’archiviazione.

La SIMEU considera positivamente la sospensione della procedura concorsuale illegittima, a suo tempo emanata, e ribadisce la richiesta di ritiro definitivo del bando e di avvio di una nuova procedura regolare, per la disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza; tale disciplina in base alle normative in vigore non include l’Anestesia e Rianimazione tra le specializzazioni equipollenti (vincolanti come requisito di accesso).

Un eventuale nuovo bando sarà valutato attentamente dalla SIMEU che procederà ad impugnazione con richiesta di sospensiva davanti al TAR ed eventuale nuovo esposto alla Procura se saranno ravvisati profili di illegittimità.

La SIMEU informa la sua azione in questo caso a due sole istanze fondamentali:

– il rispetto della legalità

– l’esigenza per il SSN e per i cittadini di collocare nelle posizioni di direzione in ambito sanitario i professionisti migliori.

Le due istanze sono garantite se ai concorsi sono ammessi tutti i candidati aventi diritto, se la procedura consente l’individuazione dei concorrenti più validi e se le selezioni sono effettuate da direttori (primari) impegnati nell’attività specifica della disciplina messa a concorso, ovvero nell’attività di Pronto Soccorso.

 

 

 





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