COCHRANE CORNER: Gli antibiotici per la bronchite acuta
lunedì, gennaio 5th, 2015Dott. Paolo Balzaretti, redazione Blog SIMEU
Su Twitter: @P_Balzaretti
Conoscenze attuali
La bronchite acuta è un disturbo caratterizzato dalla presenza di tosse, produttiva o meno, protratta (della durata media di circa 14-21 giorni), per la quale sia stata ragionevolmente esclusa una polmonite. E’ autolimitantesi e si ritiene che la causa sia più frequentemente virale, anche se non si può avere una risposta definitiva visto che l’effettivo isolamento di un micro-organismo si verifica solo in una minoranza dei casi.
Per escludere la presenza di polmonite è possibile utilizzare l’Rx torace, tenendo presente che l’assenza di TUTTI questi riscontri riduce sostanzialmente la presenza di polmonite: a) temperatura corporea ≥ 38°C, b) frequenza respiratoria ≥ 24 atti/min, c) frequenza cardiaca ≥ 100 battiti/min, d) assenza di crepitii, fremito ed egofonia all’auscultazione toracica (1, 2).
Costituiscono situazioni a parte i pazienti con sospetta pertosse e quelli che presentano, quali comorbidità, BPCO o scompenso cardiaco, tutti casi di cui non tratteremo in questo post.
Ente |
Anno |
Raccomandazione |
Forza della raccomandazione |
ACP-CDC (1) |
2001 |
Il trattamento antibiotico empirico non indicato per i pazienti con bronchite acuta. |
|
ACCP (3) |
2006 |
Per pazienti con verosimile diagnosi di bronchite acuta, il trattamento di routine con antibiotici non è giustificato e non dovrebbe essere offerto. La decisione di non impiegare antibiotici dovrebbe essere effettuata su base individuale […]. |
D (raccomandazione contraria); buona qualità dell’evidenza. |
Wenzel (4) |
2006 |
Gli antibiotici non sono raccomandati nella maggior parte dei casi di bronchite acuta. |
Opinione di esperto |
Tab. 1. Sintesi delle raccomandazioni attuali.
La Revisione Cochrane (5)
Titolo: Antibiotics for acute bronchitis
Autori: Smith SM, Fahey T, Smucny J, Becker LA.
Obiettivo: valutare l’impatto sugli outcome e gli eventi avversi della terapia antibiotica in pazienti con una diagnosi clinica di bronchite acuta.
Outcome primario: correlati alla tosse (durata della tosse, incidenza di espettorazione, proporzione dei pazienti con tosse, tosse notturna e tosse produttiva), valutazione complessiva del miglioramento da parte del medico al follow up, gravità dei sintomi, limitazione delle attività, alterazione dell’obiettività polmonare all’obiettività.
Outcome secondari: Eventi avversi.
N°. di studi inclusi: 17.
Qualità degli studi inclusi: complessivamente buona; i problemi principali si sono registrati in relazione alla randomizzazione e alla possibilità di selective reporting.
N° di pazienti: 3936
Risultati: sono riassunti nella tabella sottostante.
Parametro |
Risultato |
N° di pazienti |
|
Tosse alla visita di follow up |
Risk ratio |
0,64 (I.C. 95% 0,49 – 0,85) |
275 |
Differenza media dei giorni con tosse |
Risk ratio |
0,46 (I.C. 95% -0,87 – -0,004) |
2776 |
Differenza media dei giorni in cui il paziente non si sente bene |
Risk ratio |
-0,64 (I.C. 95% -1,16 – -0,13) |
809 |
Pazienti non migliorati alla valutazione complessiva di follow up* |
Risk ratio |
0,61 (I.C. 95% 0,48 – 0,79) |
891 |
Eventi avversi |
Risk ratio |
1,20 (I.C. 95% 1,05 – 1,36) |
3496 |
Tab.2. Sinossi dei risultati della revisione sistematica di Smith e colleghi. (*) In altri termini, l’impiego di antiobitici riduce il numero di pazienti che non risultano complessivamente migliorati alla visita di follow up.
Conclusioni
Complessivamente, l’utilizzo di antibiotici riduce la durata media della tosse, dei giorni di malessere e di quelli necessari per il recupero clinico.
Nonostante ciò, il bilancio tra rischi e benefici non sembra a favore dell’uso degli antibiotici, confermando le raccomandazioni riportate in precedenza. Infatti, a fronte di una riduzione modesta della durata della malattia (mezza giornata), si espone il paziente al rischio di eventi avversi (sebbene di scarsa entità) e si contribuisce all’incremento del rischio globale di antibiotico-resistenza per una patologia auto-limitantesi. Dato che, comunque, il bilancio rischi-benefici è dubbio, la valutazione se effettuare o meno deve essere fatta assolutamente su base individuale.
Bibliografia
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CDC. Acute Cough Illness (Acute bronchitis). Ultima revisione: Novembre 2013. Accesso in data 4/01/2014. Link
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Metlay JP, Kapoor WN, Fine MJ. Does this patient have community-acquired pneumonia? Diagnosing pneumonia by history and physical examination. J Am Med Ass 1997; 278: 1440-1445. Link
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Braman SS. Chronic cough due to acute bronchitis. ACCP Evidence-based Clinical Practice Guidelines. Chest 2006; 129: 95S-103S. Link
-
Wenzel RP, Fowler AA, III. Acute bronchitis. New Engl J Med 2006; 355: 2125-2130. Link
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Smith SM, Fahey T, Smucny J, Becker LA. Antibiotics for acute bronchitis. Cochrane Database Syst Rev 2014; 3: CD000245. Link