World Sepsis Day, 13 settembre 2024
di Fabio Causin _ Direttore Faculty Sepsi SIMEU
Da diversi anni SIMEU, in occasione del World Sepsis Day, introdotto dalla Global Sepsis Alliance nel 2012, organizza iniziative di informazione. rivolte ai cittadini e di sensibilizzazione sul tema rivolte al personale sanitario.
La sepsi è una patologia tempo-dipendente di difficile diagnosi e con incidenza in crescente aumento.
Definita come disfunzione d’organo potenzialmente letale causata da una risposta sregolata dell’ospite a un’infezione, è una condizione clinica acuta, a rapida evolutività, gravata da un’elevata mortalità se non riconosciuta e trattata adeguatamente.
E’ un’emergenza sanitaria che affligge globalmente sia i Paesi industrializzati che i Paesi in via di sviluppo, con una incidenza compresa tra i 47 e i 50 milioni di nuovi pazienti/anno; nel mondo una persona muore di sepsi ogni 2.8 secondi.
Il tasso di mortalità legato alla sepsi oscilla, a seconda delle aree interessate, tra il 15 e il 50% ed è destinata ad aumentare. Molti pazienti sopravvissuti alla sepsi sono inoltre destinati a subirne conseguenze invalidanti per il resto della loro vita.
Nelle precedenti edizioni del Sepsis Day abbiamo focalizzato il nostro messaggio sull’ importanza del riconoscimento precoce, quest’anno abbiamo aggiunto una sostanziale novità.
Negli ultimi periodi si è infatti raggiunta la consapevolezza della necessità di tenere conto del sesso e del genere nella pratica clinica con particolare riguardo alle patologie tempo-dipendenti e la sepsi rappresenta indubbiamente uno scenario sfidante.
Nella popolazione femminile si riscontrano infatti risposte immunitarie innate, umorali e cellulari allo stimolo infettivo maggiori rispetto alla popolazione maschile.
Questi dati costituiscono la base di una ipotesi di lavoro che intendiamo, come società scientifica e come Faculty, verificare con una specifica Survey titolata “Diversi nella Sepsi” (anche come proseguimento del lavoro di analisi della precedente “Diversi nel cuore”) da proporre ai Pronto Soccorso del nostro Paese con lo scopo di valutare la possibilità di riconoscimento precoce del paziente potenzialmente settico.
L’obiettivo del progetto “Diversi nella Sepsi” è analizzare le caratteristiche di presentazione in Pronto Soccorso dei pazienti andando a ricercare possibili differenze in rapporto al sesso maschile o femminile. In particolare, si vorrebbe verificare se negli scores precoci (qSOFA, NEWS 2) e nella concentrazione dei lattati all’esordio vi possa essere un’accuratezza predittiva diversa nei due sessi.
La Survey riguarda i casi sospetti che si sono presentati in Pronto Soccorso durante la settimana dal 9 al 15 settembre 2024 con giorno indice il 13 settembre 2024, giornata mondiale di sensibilizzazione contro la Sepsi. Saranno considerati arruolabili tutti i pazienti di età >18 aa in assenza di gravidanza per la popolazione femminile. I criteri di inclusione/esclusione nell’indagine saranno valutati dal medico di emergenza urgenza che prenderà in carico il paziente.
La raccolta e l’analisi dei dati è una iniziativa SIMEU e SIMIT con il patrocinio di Fondazione Onda ETS. I dati saranno raccolti in modalità anonima e analizzati attraverso la piattaforma messa a disposizione da SIMEU.
Il progetto coinvolge la dott.ssa Elisa Pontoni, Coordinatrice del gruppo societario della Medicina delle Differenze nelle Patologie Tempo dipendenti.
#TOGETHERagainstSEPSIS