È il primo firmatario dell’atto costitutivo di SIMEU, il 2 dicembre del 2000, nonché il primo Presidente Nazionale. Oggi nostro amato Presidente Onorario.
È stato un precursore della Medicina d’ Emergenza Urgenza in Italia, l’ispiratore di intere generazioni di professionisti, il visionario fondatore della prima scuola di Medicina d’Emergenza Urgenza al mondo, a Chieti nel 1971, l’autore del primo censimento nazionale delle strutture MEU, nel 1985.
Ubaldo Mengozzi ci ha lasciati oggi.
A tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo resta il ricordo di un’energia inesauribile, di una veemenza verbale dettata dalla passione, dall’umanità, dalla dedizione.
Anche negli ultimi anni non ha mai smesso di sostenere la SIMEU, spesso partecipando in persona alle nostre riunioni: finiva sempre con l’alzare la voce, che per lui era il modo di manifestare l’amore senza confini per questo lavoro cruciale e affascinante.
Diciamo spesso che siamo una Società Scientifica giovane: oggi l’addio a Ubaldo ci ricorda che abbiamo una storia, una bella storia, che dovremmo conoscere meglio e della quale siamo infinitamente orgogliosi.
Come vorrebbe Ubaldo - ne siamo certi, per le interminabili discussioni avute con lui - la nostra storia potrebbe essere raccontata semplicemente attraverso i fatti di cronaca che hanno segnato questo Paese negli ultimi cinquant’anni. Oggi la ricordiamo attraverso le sue parole, nell’audizione al Senato nel 1998:
“La Medicina d’Urgenza deve diventare il fiore all’occhiello della Sanità Pubblica per queste ragioni: l’urgenza è vincolante, l’ammalato non urgente ha tutto il tempo di scegliere …; l’ammalato urgente è un soggetto passivo nelle mani degli altri e nella sede dove accade l’evento. Proprio nel momento più importante e a volte decisivo della sua esistenza si trova nell’impossibilità di fare delle scelte ed è costretto ad accettare supinamente il soccorso che in quel momento e in quel luogo gli è offerto”.
Alla moglie Mirella l’abbraccio dell’intera comunità della Medicina d’Emergenza Urgenza italiana.