Pubblicato dal Centro Studi & Ricerche SIMEU, sulla rivista internazionale VIRUSES, uno studio sulle conseguenze e i sintomi a lungo termine dei pazienti con COVID-19.
Pur non essendoci prove solide su quali sintomi si esauriscano a breve, dopo la fase acuta di malattia, e quali invece persistano a lungo, nell’articolo vengono descritti e analizzati i sintomi che persistono a lungo termine: l’affaticamento, la debolezza, la dispnea, le artromialgie, la depressione, l’ansia, la perdita di memoria, il rallentamento, la difficoltà di concentrazione e l’insonnia.
A quanto pare i soggetti di sesso femminile, con un quadro di malattia acuta più grave, sarebbero i soggetti a maggiori probabilità di sviluppare esiti permanenti anche a distanza di un anno dall’esordio.
Lo studio firmato da Andrea Fabbri, Antonio Voza, Alessandro Riccardi, Simone Vanni, Fabio De Iaco
è pubblicato qui: