22/02/2020. Per la prima volta il Covid 19 è ufficialmente in Italia. Viene individuato il “paziente zero” e, con un decreto approvato nella notte, il Governo introduce “misure speciali” per arginare la diffusione del virus. Da quel giorno la vita di tutti noi non è stata più la stessa. Ci incontriamo per fare il punto della situazione dopo questi due anni per la nostra categoria, che più di ogni altra, ha vissuto la pandemia in prima linea. È in quest’ottica che ci chiediamo: “qual è l’identità professionale della Medicina d’urgenza oggi?” Ripartiamo da qui, da chi siamo. La SIMEU Piemonte e Valle d’Aosta vuole essere facilitatore e luogo ideale di contatto, supporto culturale e organizzativo per il progresso della Medicina d’Urgenza. Data la situazione in essere, non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale, il CdR Piemonte propone a tutti i medici e gli infermieri di Emergenza-Urgenza tematiche riguardanti l’identità professionale nell’ambito della medicina d’Urgenza, ribadendo il core identitario del nostro lavoro: emergenza territoriale, Pronto soccorso gestito dal medico di Emergenza-Urgenza, OBI e attività di terapia sub-intensiva. Il Congresso regionale SIMEU Piemonte e Valle d’Aosta è lo strumento per concretizzare il confronto fra tutte le realtà del territorio, anche periferiche, che operano nel campo dell’Emergenza-Urgenza, toccando i temi rilevanti per la nostra attività, quali la ricerca, la collaborazione con l’Università, l’identità professionale, i rapporti con le altre società e specialisti. Faremo il punto sull’organizzazione e la realizzazione del modello regionale di risposta all’Emergenza-Urgenza. 

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