Incontro con la Segreteria del Ministero della Salute

Cari Colleghi,
siamo ad informarvi che nel pomeriggio del 18 gennaio si è tenuto il secondo incontro tra SIMEU e la Segreteria del Ministero della Salute.
 
A rappresentare la Società scientifica erano presenti Fabio De Iaco, Beniamino Susi, Antonio Voza, Andrea Fabbri – Ufficio di Presidenza – ed il Past President Salvatore Manca.
Per il Ministero hanno presenziato all’incontro l’On. Massimo Paolucci, Capo della Segreteria del Ministro, il Dott. Antonio Gaudioso, Capo della Segreteria Tecnica e il Dott. Andrea Urbani, Direttore Generale della Programmazione Sanitaria, organismo interno al Ministero.
 
È stato un incontro franco e concreto nel corso del quale abbiamo potuto esporre la situazione attuale, con particolare riferimento ai Pronto Soccorso - vista l’attualità imposta dalla pandemia - ma soprattutto abbiamo potuto porre di fronte agli interlocutori la sintesi delle difficoltà che stiamo attraversando da anni. 
Abbiamo esplicitato senza riserve la forte inquietudine dei nostri medici e infermieri ricordando che siamo pronti a tornare a manifestare pubblicamente il nostro estremo disagio.
 
Sono stati affrontati molti argomenti e si è concordata una metodologia di lavoro secondo una prossima programmazione da condividere. Intanto ci è stato garantito un intervento rapido attraverso alcuni provvedimenti del Ministero o iniziative legislative su alcune questioni tra quelle da noi considerate prioritarie. 
In particolare:
  1. Il cambio della denominazione della disciplina, da MeCAU a MEU, al fine di eliminare ogni fraintendimento di competenza ma soprattutto per uniformarsi al nome della Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza Urgenza. Una questione che potrebbe apparire simbolica, ma alla quale attribuiamo invece grande valore identitario oltre che di corretta e coerente comunicazione con l’esterno.
  2. L’esclusione dai concorsi per S.C. MEU di tutti i professionisti che, pur in possesso di una specializzazione equipollente, non abbiano prestato servizio per almeno cinque anni nelle strutture di MEU.
  3. L’avvio di una ricognizione - richiesta alle Regioni - sulla reale applicazione del modello PS/OBI/TSI nelle strutture MEU.
  4. La previsione di equipollenze “in uscita” per gli specialisti MEU, al fine di superare un’ inaccettabile disparità di trattamento he i nostri specialisti subiscono.
 
Questi sono gli obiettivi più facilmente raggiungibili in un tempo ragionevole: sono molto importanti per noi, ma è evidente che non sono risolutivi rispetto i nostri drammatici problemi. 
 
Ma è un primo passo.
 
Abbiamo parallelamente chiesto e ottenuto l’impegno ad affrontare, in una serie di incontri nel prossimo futuro, le questioni più vive: quelle che riguardano le carenze di organico e la gestione del boarding. Si tratta di questioni complesse che necessitano dell’impegno di più interlocutori che la Segreteria del Ministro si è impegnata a rendere partecipe: abbiamo garanzie che SIMEU sarà coinvolta sulla riscrittura del DM 70 - che regola l’organizzazione ospedaliera - e apriremo presto un confronto anche con il mondo dell’Università.
Nel corso dell’incontro abbiamo introdotto anche altri temi, quali la valorizzazione economica dell’attività in Emergenza Urgenza, il riconoscimento dello stress/usura cui siamo sottoposti, la depenalizzazione dell’attività medica svolta durante la pandemia e molto altro.
Tutti argomenti che verranno riaffrontati prossimamente in riunioni finalizzate.
 
Infine - ma non ultimo per livello di importanza - abbiamo ribadito che SIMEU è la Società Scientifica dell’Emergenza Urgenza, all’interno della quale sono maturate idee chiarissime su come costruire il Sistema del futuro a partire dal setting pre-ospedaliero che è “nostro” esattamente come quello ospedaliero. 
Ci siamo posti come primi interlocutori nel dibattito che sta prendendo forma sull’onda dei recenti Disegni di Legge sulla riorganizzazione del Sistema.
 
Naturalmente ci sarebbe piaciuto poter comunicare grandi risultati già da oggi, ma oggettivamente non è ancora tempo. È necessario essere molto realisti e continuare con un’attività di impegno e presenza sia a livello politico-istituzionale che mediatico cosi come la società ha assiduamente cercato di fare. 
 
A questo proposito vi comunichiamo anche che il CDN ha deliberato l’adesione di SIMEU al Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri e Universitari Italiani, che è in corso di formalizzazione in questi giorni: 
il Forum si pone il preciso obiettivo di collaborare con le Istituzioni per il miglioramento del SSN.
 
Come UdP e CDN continueremo a lavorare in questa direzione e seguiteremo a tenervi informati.
 
Nel frattempo l’occasione è propizia per ricordare a tutti che “più siamo meglio facciamo”
Vogliamo sottolineare quanto sia importante e necessario dare forza a SIMEU rinnovandone l’iscrizione annuale, ma soprattutto dare maggiore concretezza numerica e rappresentatività alla Società portando all’ interno chi ancora non ha pensato di farlo incentivandone l’associazione. 
Mai come in questo periodo è cruciale esserci per lavorare insieme agli obiettivi comuni.
 
Come scriviamo sui social: #insiemecelafacciamo
 
Fabio De Iaco, Beniamino Susi, Antonio Voza, Andrea Fabbri, Salvatore Manca  _ Ufficio di Presidenza SIMEU

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