Cari Colleghi,

con molta commozione comunichiamo che nel pomeriggio di domenica 15 novembre il Covid19 ha portato con sé la cara Professoressa Giustina Greco.

La professoressa Greco ha contribuito con convinzione ed entusiasmo alla nascita e crescita della moderna medicina di emergenza urgenza in Liguria e in Italia difendendone ruolo, autonomia e centralità. Questa è l’immensa eredità che ci lascia.

Nata a Monopoli nel 1934 ha sempre vissuto a Genova dove nel 1960 si è Laureata in Medicina e Chirurgia conseguendo diverse specializzazioni: Malattie dell’Apparato Digerente, Sangue e Ricambio, Igiene e Medicina Scolastica, Ematologia Clinica e di Laboratorio; Medicina Costituzionalistica e Endocrinologia. 

E' stata primario facente funzione dal 1986, ha diretto il Reparto di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del San Martino di Genova dal 1991 al 2001, è stata Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione del San Martino dal 1997.

Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Genova e docente per oltre 20 anni presso la Scuola per Infermieri dell’Ospedale San Martino, negli anni ’80 si è laureata anche in Sociologia presso l’Università di Urbino. 

Questo lutto è particolarmente sentito in SIMEU di cui la Professoressa è stata socio fondatore e Consigliere Nazionale partecipando attivamente a Commissioni e gruppi di lavoro sia in ambito regionale che nazionale.  

Ha combattuto in prima linea tutte le battaglie storiche e sempre attuali per la disciplina, la Scuola di Specializzazione, la difesa della funzione e del ruolo centrale della Medicina d’Urgenza, sia per gli aspetti culturali che organizzativi e strutturali.

Ricordiamo con affetto il suo prezioso contributo come responsabile dei corsi di formazione SIMEU sul management nelle strutture dell’emergenza urgenza, occupandosi di medicina di genere e dell'impatto dei problemi sociali e sanitari sulla realtà dell'emergenza.

Ha avuto visione, lucidità e lungimiranza. La sua lezione ed il suo esempio sono tuttora di ispirazione e riferimento per la capacità di lettura complessiva del ruolo delle strutture dell’emergenza in continuità con la realtà extra ed intraospedaliera oltre che per la sua capacità nel saper cogliere i bisogni e prospettare soluzioni.

Un caro saluto Giustina, che la terra ti sia lieve.