Gentilissime/i Colleghe/i,

nonostante si ritenga che la categoria di operatori della emergenza-urgenza sia umanamente e professionalmente dotata di grandi risorse in termini di resilienza, abitudine alla pressione psicologica, volontà, tenacia e resistenza alle situazioni complesse, ci preme constatare come la crisi sanitaria legata alla pandemia Covid-19 stia mettendo a durissima prova tutti i professionisti del pronto soccorso, nostri colleghi SIMEU. 
Dopo la faticosa gestione della fase acuta, l’elevata incertezza rispetto all’evolversi degli eventi e i timori del prolungarsi di questa condizione, stanno progressivamente aumentando le criticità sulla capacità delle persone di fronteggiare gli eventi traumatici. Constatiamo infine che il livello di elaborazione delle strategie di resilienza a breve e a lungo termine, al fine di continuare a riorganizzare positivamente il proprio quotidiano si è indiscutibilmente ridotto. 
Come Società Scientifica riteniamo sia fondamentale documentare lo status attuale, stilando un’analisi della condizione di salute psicofisica del personale impegnato nell’emergenza.
Il questionario che vi proponiamo si chiama "Coping Inventory to Stressful Situations” (Endler & Parker 1990) e verifica le capacità di contrastare le situazioni difficili in momenti di crisi. 
Sarà interessante per noi stilare un rapporto e documentare il reale livello di stress degli operatori sanitari dopo questi duri mesi passati, senza sconti, in prima linea.
Nel ringraziarvi per tempo dedicato e per la collaborazione, colgo l’occasione per inviarvi un caloroso saluto.

Andrea Fabbri

Fabio De Iaco

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