LETTERA DEL GIORNO DOPO... - Dott. Antonio Del Prete
LETTERA DEL GIORNO DOPO...
Dott. Antonio Del Prete _ Consigliere nazionale e Coordinatore area Nursing SIMEU
Napoli, 13 maggio 2020
È passata da poco la giornata internazionale dell’infermiere con i dovuti festeggiamenti.
Per una giornata l’infermiere è stato al centro del mondo e l’emergenza pandemica, forse, ha fatto conoscere meglio questo professionista che soccorre, assiste e si prende cura di chiunque.
Eppure è lo stesso di ieri e di domani, colui che si aggiorna, promuove e partecipa alla ricerca scientifica e applica nuovi modelli assistenziali per migliorare la salute.
Di fatto ci siamo sempre stati ma adesso chiediamo di disegnare un futuro, insieme a tutti gli altri attori del nostro Servizio Sanitario Nazionale, ed in particolare nel delicato mondo dell’emergenza urgenza.
Un mondo che dalla prima risposta della centrale operativa del 118/112, all’arrivo dell’equipaggio passando per il pronto soccorso ed infine per l’eventuale ricovero nella medicina d’urgenza o terapia semintensiva si prende carico e cura del paziente per accompagnarlo nel delicato processo assistenziale-diagnostico- terapeutico.
La Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza rappresenta in maniera esemplare questo concetto. Una società scientifica che coniuga le diverse professionalità, medici ed infermieri, che insieme condividono cultura e formazione per meglio perseguire il mandato professionale mettendo al centro il paziente.
Adesso è il momento della consapevolezza dei cittadini, delle istituzioni e di tutte le altre figure professionali, di pari dignità, che devono mettere al centro il nostro paziente in tutti i momenti dei bisogni di salute.
Gli infermieri dell’emergenza urgenza meritano rispetto, quella parolina magica che potrebbe cambiare veramente le cose.
Il rispetto si riceve solo rispettando gli altri, diceva qualcuno, e gli infermieri questo l’hanno sempre fatto e adesso tocca a noi.
Tocca a noi essere rispettati da chi ci aggredisce, da chi pur, lavorando insieme, alla fine non conosce bene le competenze, le abilità (tecniche e non), i sacrifici e lo studio che ci hanno portato ad essere e sentirci professionisti mentre usiamo la mente, gli occhi, le mani ed anche il cuore su quel paziente.
Auspico a tutti noi infermieri dell’emergenza urgenza la dignità, la valorizzazione ed il riconoscimento sociale che meritiamo e che ci siamo guadagnati sul campo lasciando segni indelebili oggi visibili da tutti.
Ci hanno dedicato di tutto ed abbiamo trovato persino posto sul presepe di San Gregorio Armeno a Napoli, posto che viene riservato solo alle persone speciali.
Adesso tocca a noi
Cookie nel sito web Simeu
Simeu utilizza i cookie per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito. Per maggiori informazioni sui cookie, consulta la nostra informativa sui cookie. Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti al nostro utilizzo dei cookie. Ad ogni modo, puoi modificare le impostazioni del browser in qualunque momento per disabilitarne l'uso.