STANOTTE ABBIAMO CURATO LA PAURA

Dott.ssa Barbara Gabrielli _ Medico urgentista MeCAU Vercelli

 

Fine di una notte pesante, di quelle che appena si ha l’impressione di aver sistemato un problema, ne arriva subito un altro. C’è chi è stufo di vedere solo persone mascherate e risponde stizzito a qualsiasi sanitario si avvicini al suo letto, chi canta a squarciagola, e pure con intonazione, svegliando quei pochi compagni di sventura che magari hanno preso sonno da poco e poi c’è lui, un signore minuto, che è stato bravo nel suo letto tutto il tempo; lo troviamo in piedi in mezzo ad altri pazienti. La luce accesa nella stanza e nessuno di noi in turno l’ha fatto. Lo riaccompagniamo nel letto e gli diciamo di riposare che è ancora buio. Tempo due minuti e sta di nuovo in piedi con la luce accesa. Una delle infermiere che è in turno ci parla un po’ e gli chiede come mai non dorma. E lui le chiede di non spegnere la luce perché tanto lui, quel virus, lo ammazzerà e lui ha paura del buio. Onde evitare di tenere tutti svegli, decidiamo di spostarlo in sala con noi con il suo letto e così, bardato, ma con la luce e noi che parliamo di sottofondo, lui si addormenta come un angioletto. Ecco, senza terapie, stanotte abbiamo curato la paura da COVID-19.