COPPER Project

COnsensus on Pediatric Pain in the Emergency Room-

CONSENSUS sulla gestione del dolore del bambino in Pronto Soccorso

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il Gruppo Piper (Pain In Pediatric Emergency Room) coordinato dalla Prof.ssa Benini e composto da 60 Centri distribuiti in tutto il territorio nazionale, congiuntamente, a 17 Società Scientifiche Italiane (ACP - AIEOP – AOPI- AMIETIP- FIARPED - FIASO - FISM - ONSP - SARNePI - SIAARTI - SIMEU - SIMEUP - SIP – SIN- SIPO - SIPPS – SIMGePed) che, direttamente o indirettamente, hanno fra i propri campi di interesse anche la gestione del bambino, hanno messo a punto una Consensus condivisa sulla corretta gestione del dolore nel paziente pediatrico in Pronto Soccorso.

La Consensus definisce i 10 fondamenti dell'approccio al dolore pediatrico in Pronto Soccorso: ne propone le motivazioni e ne declina brevemente le strategie. Ribadisce come il dolore possa e debba essere sempre misurato e trattato, riconfermando la centralità al paziente bambino, un ruolo che spesso non gli viene riconosciuto.

Il Documento di Consensus nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento semplice, ma efficace per implementare e guidare un cambiamento reale nell'ambito della gestione del dolore del bambino in Pronto Soccorso, cambiamento dovuto e ormai difficilmente procrastinabile.

Per tale ragione il documento si apre con un’introduzione circa le motivazioni per cui risulta ancora necessario parlare di come occorre valutare e trattare il dolore in modo adeguato, in tutti i bambini e in tutte le situazioni in cui tale sintomo può manifestarsi.

Sebbene, negli ultimi anni la letteratura si sia arricchita di molti lavori e ricerche, ad esempio a livello clinico, sono stati compiuti notevoli progressi nella valutazione/misurazione del dolore nelle diverse età pediatriche e nelle diverse situazioni cliniche; anche le possibilità d’intervento terapeutico antalgico sono aumentate sia nella direzione di nuove strategie farmacologiche e non farmacologiche, che nella direzione di nuove molecole e nuove modalità di somministrazione.

Le conoscenze raggiunte e gli strumenti a disposizione sono, infatti, a tutt’oggi, tali e tanti da poter assicurare un corretto ed efficace approccio antalgico nella maggior parte delle situazioni.

Dal punto di vista legislativo/normativo, in Italia, sono stati fatti notevoli progressi nell'ambito del dolore pediatrico. La Legge 38/2010 pone delle indicazioni del tutto innovative: la Terapia del dolore e le Cure Palliative Pediatriche sono definite come "diritto alla salute del bambino".

La Legge, inoltre, sancisce alcune regole importanti per la gestione del dolore: stabilisce, infatti, che in ogni setting di cura, il dolore vada sempre valutato, misurato e trattato efficacemente. Il dato algometrico, la terapia impostata e l'effetto raggiunto devono essere registrati in cartella clinica.

Tuttavia, nonostante la disponibilità di strumenti efficaci e la possibilità concreta di dare risposte adeguate, l’attenzione al problema è ancora limitata e, tuttora, sono moltissime le conferme che evidenziano come la gestione del dolore pediatrico sia lontana dalle reali possibilità d’intervento.

Il gap tra le conoscenze e gli strumenti disponibili e l’attitudine dei professionisti sanitari all’adeguata gestione del sintomo dolore in ambito pediatrico, è confermato da numerosi studi di letteratura. Confermata, infatti, è la scarsa attenzione e la mancata priorità di gestione del sintomo, la carenza di valutazione/misurazione nonché la limitata prescrizione ed uso di farmaci analgesici.

Probabilmente, le cause di tale dicotomia sono molteplici: scarsa ed errata cultura nei confronti del problema, limitata formazione e conoscenza relativa agli effetti del dolore non trattato nel bambino, scarsa competenza nella gestione delle attuali possibilità d'intervento, carenza di risorse disponibili e di organizzazione. 

Lo spazio d'intervento in quest’ambito è quindi ancora ampio: formazione, informazione e monitoraggio rappresentano, certamente, strumenti importanti, ma devono integrarsi con decisioni organizzative e programmatorie ad hoc e soprattutto con uno stimolo continuo di motivazione e professionalità rivolto agli operatori sanitari.

Con questa Consensus, PIPER e le Società Scientifiche Italiane, vogliono riconfermare l'estrema importanza di una risposta corretta ed efficace ai bisogni di analgesia del paziente pediatrico in Pronto Soccorso, risposta che rappresenta un diritto inalienabile da un punto di vista etico e deontologico ed una risposta dovuta da un punto di vista clinico.

Tutti coloro che hanno partecipato alla stesura di questa Consensus sperano che questo Documento possa contribuire ad un cambiamento di attitudine nella gestione del dolore pediatrico dei Professionisti della Salute e possa stimolare un rafforzamento di conoscenza e competenza in questo ambito.

La diffusione capillare della Consensus in tutti i Pronto Soccorso Italiani potrà contribuire al cambiamento culturale nei confronti del "dolore", sintomo temuto da tutti, ma ancora troppo spesso, soprattutto se il paziente è un bambino, considerato scontata ed innocua presenza in corso di malattia.

 

La Consensus avrà raggiunto il suo scopo se ogni persona che è accanto al bambino con dolore in pronto soccorso, saprà rimanergli vicino in maniera competente ed accogliente, rispettando bisogni e peculiarità, attenta ai suoi messaggi positivi o negativi che siano, nel rispetto della sua persona e della sua unicità, per gestire con lui quella particolare situazione e quel "particolare DOLORE".