Mercoledì 31 agosto a seguito di una grave malattia è mancato Francesco Stea, 61 anni, direttore del Dipartimento di medicina di emergenza-urgenza dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari. Aveva iniziato a lavorare al Policlicnico nel 1991, in concomitanza con l’emergenza sbarchi sulle coste pugliesi per l’arrivo proprio a Bari di una nave con 20mila cittadini albanesi in fuga dal loro paese. Per due volte presidente Simeu Puglia, prima nel 2005/2006 poi ancora nel 2012/2013, Stea fu anche consigliere nazionale della Società scientifica per quattro anni, dal 2008 al 2012, sempre convinto sostenitore della cultura dell’emergenza-urgenza in Puglia. “Ciccio Stea, così era conosciuto da amici e colleghi - ricorda Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale Simeu – è stato certamente tra i fondatori della moderna medicina di emergenza urgenza pugliese. Non solo attraverso la sua attività clinica quotidiana al Policlicnico di Bari, ma anche con la promozione e l’attivazione dei primi corsi regionali di ventilazione non invasiva e poi di gestione e monitoraggio subintensivo del paziente acuto. La medicina d’emergenza italiana oggi perde una figura di primo piano e Simeu perde un professionista e un amico che lascia un vuoto incolmabile in tutti noi”.
Per visionare tutti le notizie pubblicate sul sito Simeu accedi all'archivio per consultarle suddivise per anno