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Lettura Magistrale

Prospettive nel sistema di Emergenza - Urgenza alla luce del Piano Sanitario Regionale.

Dott. Michele Poddighe
Direttore Unità Operativa di Pronto Soccorso - Ospedale Civile SS. Annunziata, Sassari.


Dopo circa 20 anni dall’ultimo Piano Sanitario Regionale, è stato prodotto un nuovo piano sul quale sta operando la Commissione Sanità, prima dell’intervento conclusivo del Consiglio Regionale. Siamo perciò, al momento, in presenza di una bozza, sia pure molto articolata e verosimilmente molto vicina a ciò che sarà il piano definitivo.
Sotto il profilo del “ Sistema dell’Emergenza Urgenza “ va sottolineato il fatto che l’argomento è stato posto fra le azioni di interesse prioritario.
Esso viene disegnato come comprendente:
• Un sistema di allarme sanitario (118), afferente alle centrali operative
• Un sistema territoriale di soccorso
• Una rete di servizi ospedalieri funzionalmente differenziati e gerarchicamente organizzati, articolati su quattro livelli di operatività:
1. Punti di primo intervento
2. Pronto Soccorso ospedaliero
3. Dipartimenti di emergenza e accettazione di primo livello
4. Dipartimenti di emergenza, urgenza e accettazione di secondo livello
In Sardegna sono attive 2 centrali operative:
• quella di Cagliari, che copre gli interventi nell’ambito territoriale delle vecchie province di Cagliari e Oristano
• quella di Sassari, che copre il territorio delle vecchie province di Sassari e Nuoro
Il sistema territoriale di soccorso si basa su 2 livelli di risposta: quello avanzato (medicalizzato) e quello di base. Le postazioni di soccorso avanzato sono 24; le associazioni di volontariato sono circa 150. La Sardegna è l’unica regione Italiana che non dispone continuativamente di un servizio di elisoccorso.
A livello ospedaliero sono numerosi i presidi non dotati di un adeguato servizio di Pronto Soccorso:
locali non idonei , tecnologie insufficienti, personale carente, poche le strutture con osservazione breve, non posti letto di medicina d’urgenza, non terapia sub intensiva, non dipartimenti di emergenza.
Gli obiettivi del piano sono orientati al miglioramento del sistema e al superamento delle criticità, con particolare riferimento a:
• L’organizzazione generale del sistema
• Le centrali operative
• Il livello territoriale
• Il livello ospedaliero
Organizzazione generale del sistema
Costituzione del nuovo Comitato Regionale per l’Emergenza
• Revisione delle modalità di gestione delle Centrali Operative
• Programmazione di attività di formazione ed aggiornamento
• Realizzazione della rete cardiologia dell’urgenza
• Progressiva diffusione delle tecnologie della telemedicina
• Piani di intervento e protocolli operativi per la gestione delle maxi-emergenze
Centrali Operative
• Miglioramento della copertura radio e telefonica
Livello territoriale
• Revisione della rete
• Aggiornamento ed adeguamento dei mezzi di soccorso. Attivazione elisoccorso
• Aggiornamento e riqualificazione dei medici operanti nel servizio di continuità assistenziale
Livello ospedaliero
• Programmazione e pianificazione della rete ospedaliera
• Percorsi e protocolli codificati
• Riqualificazione dei servizi di Pronto Soccorso anche attraverso l’istituzione di unità OBI
• Previsione posti letto di Medicina d’urgenza
• Previsione di letti di terapia subintensiva
• Costituzione dei dipartimenti di primo e secondo livello



Azienda Ospedaliera "G. Brotzu" - S. C. di Pronto Soccorso: Direttore Dott. Vittorio Schintu
P.le A. Ricchi 1, 09134 Cagliari - Tel. 070 53 95 94 Fax 070 53 94 88