Gruppo di Studio Abruzzese per l’Osservazione Breve Intensiva
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Il Gruppo di Studio Abruzzese per l’Osservazione
Breve Intensiva costituitosi nell’anno in corso 2004 e riunitosi in primo incontro a Lanciano, nel considerare la
“Linea d’indirizzo per l’organizzazione e la standardizzazione dell’attività di O.B.I. in Italia” a nome del Dott
Vito Giustolisi, si complimenta per la lucidità e chiarezza espositiva e ritiene di fornire i seguenti apporti ai
punti titolati:
Premessa
“Il Pronto Soccorso ha il compito di accettare, valutare e trattare le emergenze-urgenze ; al termine di questo
percorso il medico deve decidere se dimettere o ricoverare il paziente …L’osservazione breve intensiva (OBI) è la
terza opportunità a disposizione del medico di P.S. …..per evitare il rischio di dimissioni e/o ricoveri
inappropriati ……..l’OBI offre un setting assistenziale alternativo al ricovero tradizionale, garantendo all’utenza
prestazioni qualitativamente ottimali con minore utilizzo di risorse.
Il 5% dei pazienti che accedono al P.S. necessita di osservazione ; di questi mediamente il 70% viene dimesso ed
il 30% ricoverato al termine dell’osservazione”.
Verificato che nelle esperienze già maturate in numerose realtà è stato rilevato, oltre ad un miglior utilizzo dei
posti letto per acuti e ad una maggiore sicurezza nelle dimissioni precoci, un notevole risparmio dei costi di
gestione di pazienti acuti, si propone che l’attivazione dell’O.B.I. nei vari Ospedali rientri nella
programmazione dei progetti obiettivo finanziati dall’azienda quale elemento prioritario.
Mission dell’O.B.I.
“La sezione di O.B.I. è una unità operativa semplice all’interno della U.O.C. di M.C.A.U. o unità funzionale
all’interno di un P.S. comunque classificato.Essa consiste in un’area dedicata a pazienti che necessitano di
ulteriore osservazione clinica dopo il primo approccio.La durata dell’osservazione di norma ………………..”
La sezione di O.B.I. si ritiene debba essere considerata come Unità semplice all’interno di una U.O.Complessa di
P.S. e cioè intesa come centro di responsabilità e non solamente Unità funzionale della U.O.C. di P.S.
Funzioni dell’O.B.I.
- osservazione longitudinale clinico-sintomatologica
- valutazione dell’effetto degli interventi di stabilizzazione dei parametri vitali
- approfondimento diagnostico-terapeutico
- implementazione della funzione di filtro
- implementazione dell’appropiatezza dei ricoveri da P.S.
- implementazione dell’appropiatezza delle dimissioni da P.S.
- funzioni di ammortizzatore nelle situazioni transitorie di carenza di P.L. in Ospedale(maxiemergenze )
Per l’ultimo punto, “funzioni di ammortizzatore nelle situazioni transitorie di carenza P.L. in Ospedale”,
vorremmo che l’U.O.B.I. fosse utilizzata solo per le emergenze multiple (Macro e Maxiemergenze)
Ringraziando per l’attenzione un cordiale saluto a nome dei componenti il Gruppo di studio Abruzzese e da parte
della Segreteria Regionale e chiediamo, se non già avvenuto, di inserire sul portale S.I.M.E.U. nazionale l’ultima
linea di indirizzo per l’organizzazione e la standardizzazione delle attività di O.B.I. in Italia curata sempre da
Dott. Vito Giustolisi, in modo da poterla visionare da parte di tutti gli iscritti. |
Proposta di Legge Regionale per
l'istituzione dell’Agenzia Regionale per Urgenza ed Emergenza Sanitaria (A.R.U.E.S.)
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Attenzione!
Soci SIMEU e frequentatori del nostro sito!
In riferimento ad ultima, recentissima proposta di Legge Regionale
da parte Assessorato Sanita’ d’Abruzzo facente capo a “Istituzione dell’Agenzia Regionale per Urgenza ed Emergenza
Sanitaria (A.R.U.E.S.) “la S.I.M.E.U. sezione Abruzzo, in particolare, nel nome del Presidente Antonio Caporrella
si è così espressa anche su organo di stampa (quotidiano Il Tempo): “la vigente normativa nazionale e la stessa
normativa in materia di sanità della Regione Abruzzo prevedono un unico modello organizzativo del Sistema delle
Emergenze Urgenze Sanitarie, per cui la S.I.M.E.U. Regione Abruzzo esprime il proprio dissenso, quale società
scientifica, verso il tentativo di autonomizzare dal punto di vista giuridico, amministrativo,
tecnico-organizzativo e formativo uno dei due bracci del Sistema delle Urgenze (118), del cui Servizio
usufruiscono solo una parte dei cittadini, dal 7 al 19 % circa, a fronte dei 50 milioni di persone che nell’anno
2003 e precedenti sono affluite nei vari Pronto Soccorso nazionali; inoltre, la formazione e l’addestramento
permanente del personale medico e non medico del territorio devono venire assicurati dalla presenza costante di
quel personale nelle strutture di Pronto Soccorso, unica e reale sede per la soluzione -sul campo- di tali
problemi e per una buona utilizzazione delle risorse.
La S.I.M.E.U. sezione Abruzzese chiede, di contro, che siano garantite idonee risorse organizzative, tecnologiche
e finanziarie sia al Sistema 118 e sia al Pronto Soccorso (adeguamenti strutturali, degli organici medici,
previsti dalle leggi Regionali, Triage, Osservazione Breve e Telemedicina) ed inoltre, chiede la istituzione di
una Commissione per l’Emergenza/Urgenza Sanitaria della Regione Abruzzo con reali poteri progettuali e di gestione
delle risorse certe e finalizzate per tutto il Sistema Emergenze/Urgenze Regionale, comprendendo anche la
formazione del personale sia medico che infermieristico strutturato e convenzionato che in tale Sistema opera.”
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Proposta di Linea Guida
istituzionale per
l'Osservazione Breve in Abruzzo
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Titolo : Proposta di linea guida istituzionale
per l'Osservazione Breve in Abruzzo
Definizione di Osservazione Breve in Pronto Soccorso : gestione clinica protratta negli ambienti del P.S. ai fini
di un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico
in pazienti per i quali esiste una ragionevole prospettiva di dimissione.
Tutti i Servizi di Pronto Soccorso devono avere l'Unita' Semplice di Osservazione Breve, con un numero di posti
letto che è del 2% della dotazione totale dei posti
letto dell'Ospedale. L'Unita' Semplice di OB è quindi gestita dai Medici di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e
d'Urgenza del P.S. per competenza specifica.
L'O.B. viene utilizzata per l'osservazione temporanea dei pazienti e per attivita' di supporto che riguardano
tutta l'attivita' dell'Ospedale.
Il periodo di osservazione va da un minimo di 6 ore ad un massimo di 36.
Il 75% dei pazienti dovrebbe essere dimesso dall'OB.
Indicazioni generali all'O.B. :
1) paz. per i quali è probabile e rapidamente possibile l'inquadramento clinico con l'ausilio di metodiche
strumentali-laboratoristiche disponibili.
2) paz. con patologie acute ma con possibilita' percentualmente elevata di rapida stabilizzazione clinica e
trattamento terapeutico-assistenziale adeguato alle possibilita' dell'Unita' di O.B.
3) paz. con problemi psicosociali
Pazienti da non trattare in O.B.
1) paz. con patologie gravi e parametri vitali instabili
2) paz. da contenzionare
3) paz. con volonta' autolesiva
4) paz. con volonta' di suicidio
5) paz. psichiatrico acuto
6) paz. con sanguinamento in atto
in O.B. vengono avviati i pazienti per:
1) valutazione diagnostica
2) terapia di breve durata
3) problemi psico-sociali
Valutazione diagnostica di :
1) dolore toracico
2) dolore addominale
3) dolore lombare
4) trauma cranico lieve
5) trauma toracico con obiettivita' clinica ed rx torace negativi all'ingresso per lesioni interne
6) trauma addominale con Eco-fast ed obiettivita' clinica negativi all'ingresso
7) sincope con obiettivita' neuro-cardiologica negativi all'ingresso
8) intossicazione da farmaci a breve emivita e con stabilita' clinica
9) sospetta T.V.P.
10) cefalea con obiettivita' neurologica negativa all'ingresso
11) dispnea con parametri clinici di stabilita'
12) T.I.A.
Terapia di breve durata
1) terapia antalgica
2) reazioni allergiche
3) crisi d'asma
4) crisi ipertensiva
5) inizio terapèia anticonvulsivante
6) trattamento aritmie ipercinetiche sopraventricolari
7) crisi ipoglicemica ,iperglicemia moderata
8) complicanze lievi di scompenso cardiaco
Problemi psico-sociali
1) etilismo acuto
2) stato ansioso-depressivo
3) maltrattamento-abuso
4) disagio terza eta'
Osservazione Breve in funzione di supporto
1) tutti i pazienti da ricoverare nelle ore notturne con problematiche clinico-evolutive in ospedali senza guardia
attiva
2) mancanza posto letto per paziente stabile
3) completamento stabilizzazione di pazienti critici prima del ricovero
4) preparazione di esami contrastografici
Criteri di appropiatezza nell'utilizzo dell'O.B.
1) percentuale dei primi accessi avviati in O.B.
2) percentuale dei ricoverati da O.B.
3) percentuale di pazienti presenti in O.B. per piu' di 23 ore
4) numero di pazienti ricoveratisi presso altri ospedali dopo dimissione dall'O.B.
5) n° di paz. di nuovo in O.B.nella settimana successiva
6) percentuale di rientri in O.B.
Nuove Prospettive
- istituzione dell'ambulatorio dell'O.B.
- possibilita' di accesso rapido all'ambulatorio di O.B.
Antonio Caporrella
Presidente S.I.M.E.U. Regione Abruzzo
Tale proposta è per venire valutata da ciascuno dei soci SIMEU Abruzzo e chiunque voglia partecipare al Gruppo di
Studio sulla Osservazione Breve
deve segnalare la propia disponibilita' alla Segreteria SIMEU Regione Abruzzo Dott.Sergio Cerriteli via-e-mail
www.cerrus@tin.it |