PROPOSTA PER UN ORIENTAMENTO STANDARDIZZATO DELLA SONDA NELLE PROCEDURE EOGUIDATE

Topic: ECOGRAFIA
Autore: PAGLIA STEFANO
Affiliazione: OSPEDALE NIGUARDA, OSPEDALE NIGUARDA CA' GRANDA, MILANO, ITALIA
Co-autori: Stefano Paglia (1) - Gian Alfonso Cibinel (2) - Francesca Cortellaro (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI

OBIETTIVO: proporre un orientamento standardizzato della sonda comune per tutti i tipi di procedure eco-guidate ad un operatore.

INTRODUZIONE:
Ottenere un corretto orientamento dello schermo e del repere, preliminarmente alle procedure eco-guidate, è universalmente ritenuto fondamentale (1-2). L’orientamento convenzionale della sonda in scansione trasversale consente di ottenere una rappresentazione coerente con l’anatomia del paziente, solo se l’operatore osserva il paziente dai piedi alla testa, come nell’accesso femorale. Quando l’operatore osserva il paziente in senso dalla testa ai piedi, come nell’accesso giugulare, le rappresentazioni anatomiche e i movimenti dell’ago appaiono invertiti (2). Per tale motivo, autorevoli società scientifiche propongono di modificare l’orientamento impostato sull’apparecchio secondo lo schema cardiologico (repere a destra dello schermo) per gli accessi in giugulare (ma non per gli accessi vascolari in femorale ) (2). Non sembra quindi fino ad oggi essere stato proposto o identificato un orientamento standardizzato per il repere della sonda , identico per tutte le procedure eco-guidate.
METODO:
Dal punto di vista puramente logico appare poco vantaggioso riferire il repere della sonda al paziente in considerazione della plurime possibilità di posizioni e orientamenti possibili tra operatore e paziente, durante le differenti procedure. Inoltre modificare preliminarmente l’impostazione del repere prima della procedura può essere disagevole. Per tale motivo proponiamo di orientare il repere rispetto all’operatore e non al paziente.
Procedure con approccio trasversale
Orientare il repere della sonda alla sinistra dell’operatore in tutte le procedure con approccio trasversale consente di avere sempre una reale e corretta rappresentazione delle strutture anatomiche e dell’ago sullo schermo secondo il piano di visione dell’operatore.

Procedure in plane longitudinali ed oblique
Partendo con il repere a sinistra dell’operatore, con la sonda nella mano sinistra, il movimento rotatorio orario di 45° porta sempre all’allontanamento del repere dall’operatore stesso. Ne consegue che per le procedure in plane l’ago entrerà nel piano di scansione ecografico sempre da destra verso sinistra in allontanamento dall’operatore e diretto verso il repere.
CONCLUSIONI:
La corretta rappresentazione delle strutture e dell’ago sullo schermo appare fondamentale per garantire un’adeguata correzione della traiettoria di progressione della punta dell’ago. Questa proposta consente di realizzare tale obiettivo, agevolando l’esecuzione della procedura e semplificando e standardizzando il processo di apprendimento.
Riferimenti
1) International evidence-based recommendations on ultrasound-guided vascular access Intensive Care Med DOI 10.1007/s00134-012-2597-x Massimo Lamperti et All

2) International evidence-based recommendations: Recommendations of the American Society of Echocardiography and the Society of Cardiovascular Anesthesiologists