DOLORE TORACICO A BASSO RISCHIO IN PRONTO SOCCORSO: SCORE CLINICI E ECOCARDIOGRAMMA DA STRESS
Topic: ECOGRAFIA
Autore: LUZZI MARGHERITA
Affiliazione: OSSERVAZIONE BREVE INTENSVA, AZIENDA UNIVERSITARIA OSPEDALIERA CAREGGI, FIRENZE, ITALIA
Co-autori: Margherita Luzzi (1) - Chiara Donnini (1) - Barbara Rinaldo (1) - Francesca Innocenti (1) - Riccardo Pini (1)
AUTORE <35 ANNI
OBIETTIVI: Valutazione del valore prognostico incrementale dell'eco-stress rispetto agli score clinici (Florence Predicition Rule, FPR) in pazienti afferenti al Dipartimento di Emergenza con dolore toracico.
METODI: Tra giugno 2008 e luglio 2012, 765 pazienti con dolore toracico a basso rischio sono stati valutati mediante ecocardiogramma da stress (ES, sforzo o farmacologico) e sono stati suddivisi in tre gruppi: alto rischio (AR), con ischemia inducibile o alterazione della cinetica in assenza di pregresso infarto; basso (BR) senza ischemia inducibile a elevato carico di lavoro; intermedio (IR) gli altri. I pazienti con evidenza di ischemia inducibile sono stati sottoposti a coronarografia; follow-up per eventi a breve ed a lungo termine a un mese dal test e a dicembre 2012.
Il dolore toracico è stato codificato mediante Chest Pain Score (CPS). Lo score FPR considera CPS (?7=3, <7=0), sesso (maschio=1), età (>50=1), sindrome metabolica=1, diabete=1: 3 classi di rischio, basso (FPR 0-1, FPR-B), intermedio (2-4, FPR-I), alto (5-6, FPR-A).
RISULTATI: L’FPR classificava 207 pazienti FPR-B, 385 FPR-I, 173 FPR-A. L’ES evidenziava ischemia inducibile in 195 pazienti, 60 esami non diagnostici, 510 negativi, con 340 pazienti nel gruppo BR, 205 IR, 220 AR (confrontando con FPR: +17%, -25% e +6 %). L’ES riclassificava 102 pazienti FPR-B, 276 FPR-I, 103 FPR-A (p<0.01 in FPR-L/FPR-I e FPR-I/FPR-A)
170 pazienti sono risultati persi al FU. 149 pazienti sono stati sottoposti a coronarografia, di cui 109 positive: 100 appartenevano al gruppo AR (100/197, 51%), 3 BR e 3 IR (3/274 e 3/155, 1 and 2%; p<0.0001 entrambi con test farmacologico). Sono state eseguite 47 procedure di rivascolarizzazione percutanea, 45 pazienti AR (45/197, 23%) e 2 BR (2/274, 0.7%; p<0.0001). Non si sono verificati eventi tra i pazienti dimessi con ES negativo.
Al follow-up sono stati segnalati 21 eventi (6 decessi per causa cardiovascolare, 13 SCA non letali e 2 tachiaritmie ventricolari): 7 si sono verificati nel gruppo BR (7/275, 2.5%, ES eseguito con test farmacologico), 3 IR (3/157, 2%), 11 AR (11/160, 7%; p=0.027).
CONCLUSIONI: L'eco-stress, soprattutto con stress fisico, stratifica correttamente i pazienti con dolore toracico a basso rischio, riducendo i pazienti a rischio intermedio