CATETERISMO ECO-GUIDATO DELLA VENA GIUGULARE INTERNA: NOSTRA ESPERIENZA

Topic: ECOGRAFIA
Autore: NUMIS FABIO GIULIANO
Affiliazione: UNITA' OPERATIVA COMPLESSA DI MEDICINA D'URGENZA E PRONTO SOCCORSO, OSPEDALE SAN PAOLO, NAPOLI, ITALIA
Co-autori: Fabio Giuliano Numis (1) - Giorgio Bosso (1) - Lucia Morelli (1) - Sara Cocozza (1) - Cosma Casaburi (1) - Mario Capuano (1) - Alberto Nacar (1) - Renato Ippolito (1) - Giovanni Porta (1) - Fernando Schiraldi (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI

OBIETTIVI: Nel Dipartimento di Emergenza il posizionamento di un accesso venoso centrale è spesso necessario. Tale procedura può essere gravata da complicanze meccaniche, trombotiche e/o infettive. La percentuale di successo dipende dall’anatomia del paziente, dalla presenza di comorbidità e dalle abilità dell’operatore. Numerosi studi, diverse linee guida e una recente Consensus Conference raccomandano l’uso dell’eco-guida. Scopo primario del nostro studio è stato quello di verificare se, nel nostro Dipartimento, l’accesso venoso centrale eco-guidato è associato ad una maggiore percentuale di successo, ad un minor numero di tentativi, ad una minore durata della procedura ed ad un minor numero di complicanze meccaniche rispetto alla procedura eseguita con i punti di repere.
METODI: Da Gennaio 2011 a Dicembre 2013 sono stati arruolati 324 pazienti. Sono stati inclusi tutti i pazienti di età superiore a 18 anni con necessità di accesso venoso centrale. Sono stati esclusi i pazienti traumatizzati. Gli operatori erano divisi in due gruppi: il gruppo 1 era composto da 2 operatori esperti nel cateterismo non eco-guidato (gruppo landmarks), il gruppo 2 da 2 operatori esperti in quello eco-guidato (gruppo eco). I pazienti erano assegnati ad uno dei due gruppi a seconda della presenza di un operatore esperto nell’una o nell’altra metodica.
RISULTATI: La percentuale di successo nel primo gruppo è stata del 93% (124/133), nel secondo gruppo è stata del 99,4% (190/191) (incremento percentuale assoluto del 6,4% (intervallo di confidenza [CI] 95%: 5,7-8,4%); la percentuale di complicanze meccaniche nel gruppo 1 è stata del 7,5% (10/133), nel gruppo 2 del 2,1% (2/191) (riduzione assoluta del 5,4%, 3,8-6,3% CI 95%); la giugulare interna è stata incannulata al primo tentativo nel 73,7% (98/133) nel gruppo 1 e nel 94,2% (180/191) nel gruppo 2; sono stati eseguiti più di 3 tentativi nel 18,04% (24/133) nel gruppo 1 e nel 3% (4/191) nel gruppo 2; il tempo medio impiegato per l’incannulamento è stato di 240 secondi nel gruppo 1 e di 110 secondi nel gruppo 2.
CONCLUSIONI: i nostri risultati confermano che l’eco-guida dovrebbe essere impiegata routinariamente nell’incannulamento della vena giugulare interna.