VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL VERSAMENTO PLEURICO: RUOLO DELL'ECOGRAFIA BEDSIDE

Topic: ECOGRAFIA
Autore: BOSSO GIORGIO
Affiliazione: UNITA' OPERATIVA COMPLESSA DI MEDICINA D'URGENZA E PRONTO SOCCORSO, OSPEDALE SAN PAOLO, NAPOLI, ITALIA
Co-autori: Giorgio Bosso (1) - Fabio Giuliano Numis (1) - Gennaro Casaburo (2) - Giovanna Cacace (2) - Valentina Mercurio (1) - Anita Costanzo (1) - Sossio Verde (1) - Giampiero Foccillo (1) - Enrico Giuseppe Ruggiero (1) - Fernando Schiraldi (1

AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI


OBIETTIVI: La stima quantitativa del volume del versamento pleurico (VP) è di fondamentale importanza nel paziente critico ospedalizzato perché possibile causa d’ipossia e per decidere quando eseguire una toracentesi evacuativa. Per la diagnosi di VP l’ecografia del torace (ET) mostra sensibilità e riproducibilità maggiori rispetto alla radiografia, mentre per la quantificazione gold-standard sono la TC del torace e la toracentesi evacuativa. Scopo dello studio è validare l’accuratezza dell’ET nella stima quantitativa del versamento pleurico in confronto alla TC o alla toracentesi.
METODI: Sono stati arruolati 30 pazienti ricoverati in Medicina d’Urgenza con VP e indicazione clinica a TC del torace e/o a toracentesi evacuativa. Tutti i pazienti sono stati preliminarmente sottoposti a ET a meno di criteri di esclusione (deformità toraciche, patologie diaframmatiche, pregresso intervento chirurgico sul polmone). L’ET è stata eseguita in posizione supina con sonda convex da 3,5-5 mHz posta, in scansione trasversale, sulla linea ascellare posteriore, nello spazio intercostale in cui è possibile visualizzare il VP come massimo spazio ipo-anecogeno tra i due foglietti pleurici, parietale e viscerale. Sono stati così misurati la distanza interpleurica (DIP) e il volume del VP secondo la formula DIPx2. I risultati dell’ET sono stati confrontati con quelli della Tc, valutata in cieco da un radiologo esperto, o della toracentesi evacuativa.
RISULTATI: Nei 30 pazienti arruolati (16F/14M; 72±12 anni; APACHE II: 22±3), sono stati valutati ecograficamente 43 VP (in 17 pazienti il VP era monolaterale, in 13 bilaterale), di cui 10 sono stati confrontati con TC, 30 con toracentesi (3 VP sottoposti a toracentesi sono stati esclusi per presenza di versamento saccato). Tutti i pazienti sono stati valutati in respiro spontaneo, l’ET è stata eseguita entro 6 ore dalla TC o dalla toracentesi. L’eziologia del VP era: scompenso cardiaco nel 32% dei casi, processo infettivo nel 59%, neoplasia nel 3%, forme miste nel 6%. La stima ecografica del VP è risultata sovrapponibile sia alla stima TC (832±113 vs. 954±95 cc, p=ns) sia alla quantità di liquido drenato con la toracentesi (1123±417 vs. 1356±329 cc, p=ns).
CONCLUSIONI: L’ET consente un’accurata stima quantitativa del VP nel paziente critico, non inferiore alla TC o alla toracentesi evacuativa.