ECOGRAFIA MIRATA (POINT-OF-CARE-ULTRASONOGRAPHY) NELLA GESTIONE DELLA DISPNEA IN PRONTO SOCCORSO

Topic: ECOGRAFIA
Autore: PIROZZI CONCETTA
Affiliazione: DIPARTIMENTO DI EMERGENZA, OSPEDALE SAN PAOLO, NAPOLI, ITALIA
Co-autori: Concetta Pirozzi (1)

AUTORE PRESENTANTE: (<35 anni)


OBIETTIVI
La dispnea è una delle cause d'accesso più frequenti in Pronto Soccorso. E' noto che l'ecografia toracica è dirimente nella diagnosi differenziale tra cause cardiogene e non di dispnea [1-4]. D'altra parte, la diagnostica di routine (esami di laboratorio, ECG, RX torace, EGA, esame clinico), in particolar modo in pazienti anziani, non è sufficiente per una corretta diagnosi eziologica della dispnea [5-7]. Obiettivo dello studio è stato valutare se l'utilizzo di un'esame ultrasonografico mirato (Point-of-care-ultrasonography POC-US), abbinato agli esami di routine, migliori l'accuratezza diagnostica del medico d'emergenza e se l'impiego precoce dell'ecografia determini dei vantaggi.

METODI
Centosessantotto pazienti sono stati inclusi nello studio e randomizzati in 2 gruppi: nel Gruppo 1 l'ecografia mirata veniva praticata immediatamente, contestualmente agli esami di laboratorio e strumentali di routine; nel Gruppo 2 l'ecografia veniva eseguita entro un'ora dall'accesso in PS. In Figura 1 è rappresentato il disegno dello studio. L'ecografia Point-of-care includeva: ecografia toracica con sonda convex 2.5 mHz (8 scansioni), cardiaca con sonda settoriale 2.5-3.5 mHz (sottocostale per VCI; apicale 4-camere per valutazione qualitativa della funzione ventricolare dx e sx), CUS con sonda lineare 7.5 mHz delle vene femorali e poplitee. Sono state valutate la concordanza tra diagnosi iniziale e finale e la percentuale di diagnosi sbagliate nei due gruppi. Sono state analizzate sensibilità e specificità del protocollo di routine e di quello comprensivo di valutazione ecografica.

RISULTATI
Ottantotto pazienti sono stati assegnati al Gruppo 1 e 80 al Gruppo 2. La concordanza tra diagnosi iniziale e finale (calcolata con Choen's k test) è risultata statisticamente significativa tra i due gruppi (0.94 nel Gruppo 1 vs. 0.22 nel Gruppo 2, p < 0.005). La percentuale di diagnosi iniziali sbagliate è risultata 5% nel Gruppo 1 e 5'% nel Gruppo 2 (p < 0.0001). In tabella 2 confronto tra i due gruppi per sensibilità e specificità rispetto alle sei categorie diagnostiche considerate

CONCLUSIONI
L'ecografia mirata, aggiunta agli esami di routine in Pronto Soccorso, migliora l'accuratezza diagnostica del medico d'emergenza nella diagnostica differenziale della dispnea e riduce gli errori.