COLICA RENALE: QUANDO LA TAC?

Topic: ECOGRAFIA
Autore: ANTENORE ALESSANDRO
Affiliazione: ASL 10 FIRENZE, SERRISTORI, FIRENZE, ITALIA
Co-autori: Alessandro Antenore (1) - Pino Tavernese (2) - Andrea Bribani (3)

AUTORE PRESENTANTE:<35ANNI

OBIETTIVI La colica renale costituisce un frequente sintomo di accesso al Pronto Soccorso. Lo studio con Tc diretta rappresenta il metodo d’indagine Gold Standard per la sua sensibilità e specificità per la calcolosi ureterale nonchè per l’ ausilio nella diagnostica differenziale. Tuttavia, il suo uso, in progressivo aumento negli anni, pone un dilemma sempre più attuale in termini di costi e di esposizione a radiazioni. Tale considerazione diventa più pressante se si considera che la maggior parte delle coliche renali si risolve con una strategia medica conservativa che non giustifica l’uso sistematico della tomografia computerizzata.
L’ecografia bedside costituisce un’alternativa rapida, economica e senza effetti collaterali, riconosciuta dalle linee guida internazionali. La sua sensibilità è inferiore a quella della Tc in particolare per i calcoli al tratto medio dell’uretere. Tuttavia presenta una buona sensibilità per l’idronefrosi che costituisce un affidabile indicatore indiretto di calcolosi ureterale. Poichè le linee guida non suggeriscono una modalità di integrazione fra le due metodiche, il nostro scopo è individuare un algoritmo che consenta di limitare l’uso della Tc ai soli casi per i quali si renda necessaria una diagnostica differenziale ad alta sensibilità o in cui sia presumibile un vantaggio clinico nell’immediata strategia interventista di rimozione del calcolo.

METODI E RISULTATI : Abbiamo disegnato un algoritmo in cui il paziente con colica renale viene sottoposto a un primo step comprensivo di anamnesi, esame obiettivo,esami ematici e urinari e ecobedside. L’esame Tc verrà limitato a quanti presentino segni di ostruzione completa (idronefrosi di grado elevato, assenza di urojet, mancato controllo della sintomatologia) o in cui si presenti un problema di diagnostica differenziale. In quanti si renda di per sè evidente una procedura di decompressione di urgenza (urosepsi o insufficienza renale in monorene) o in cui si visualizzi un calcolo>5mm verrà direttamente attivata la consulenza specialistica. Tutti gli altri verranno trattati a avviati ad un programma di follow up clinico ed ecografico.

CONCLUSIONI L’ecografia bedside costituisce, nei casi di colica renale, un mezzo diagnostico di semplice utilizzo che, se ben integrato, può ridurre costi ed effetti collaterali delle altre metodiche a disposizione.