TAMPONAMENTO CARDIACO COMPLICANZA POSTCARDIOCHIRURGICA

Topic: ECOGRAFIA
Autore: BAZZA ABRAMO
Affiliazione: SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BRESCIA, BRESCIA, ITALIA
Co-autori: Abramo Bazza (1) - Massimo Salvetti (2) - Francesco Marino (1) - Cristiano Perani (3) - Maria Lorenza Muiesan (2)

AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI

ABSTRACT:
DG maschio, 64 anni, è condotto in Pronto Soccorso per comparsa improvvisa di pallore cutaneo, sudorazione, dispnea, dolore dorsale ed epigastrico. In anamnesi riporta ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2, dislipidemia, tabagismo e recente ricovero per NSTEMI antero-laterale. La coronarografia aveva rivelato malattia del tronco comune e di tre vasi e, dopo tentativo inefficace di PTCA su IVA, era stata eseguita rivascolarizzazione miocardica mediante by-pass AMI sinistra su IVA e AMI destra su MO la settimana precedente. In PS il paziente presenta GCS 13 (3+4+6), PA 60/45 mmHg, lamenta dolore epigastrico e laterocervicale e mostra segni di shock. L’ECG documenta ritmo sinusale, pregressa necrosi anteriore; l’EAB arterioso pH 7,60 PaCO2 11 mmHg PaO2 83 mmHg HCO3 18,8 mEq/L Lac 6,3 mmol/L Hb 10,9 g/dl. L’ecocardiografia mirata mostra versamento pericardico organizzato e completo collasso di atrio e ventricolo destro. Dopo sedazione e analgesia con ketamina 10 mg + 15 mg e fentanil 50 mcg, il cardiochirurgo esegue in PS drenaggio pericardico subxifoideo (700 ml ematico) mediante re-sternotomia in anestesia locale. Dopo la procedura si controlla ecograficamente la riespansione delle sezioni cardiache destre, il paziente è risvegliabile, la PA 120/90 mmHg, l’emoglobina 7,8 g/dl, si trasfondono 2 unità di EC. In fase di stabilità emodinamica si sottopone il paziente a TC torace-addome con mdc che conferma versamento pericardico rifornito già in fase arteriosa. Per recidiva di instabilità emodinamica, si esegue revisione mediastinica in Cardiochirurgia, repertando la fonte di sanguinamento attivo a livello della parete anteriore del ventricolo destro verosimilmente in sede di pregresso posizionamento di elettrodo epicardico, in assenza di sanguinamento a livello delle anastomosi coronariche.
Il tamponamento cardiaco può essere acuto, subacuto o regionale e deve essere considerato in pazienti con shock di origine cardiaca. Le procedure cardiache invasive sono una delle più comuni cause di tamponamento cardiaco. L’ecocardiografia in emergenza è indispensabile strumento diagnostico nel paziente critico con shock di origine incerta. In pazienti emodinamicamente stabili è raccomandato il monitoraggio seriato e il trattamento della causa sottostante il versamento pericardico mentre, in caso di compromissione emodinamica, sono raccomandati la pericardiocentesi o il drenaggio chirurgico.