USO DELL'ECOFAST NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL DOLORE TORACICO: UN CASO DI SINDROME DI BOERHAAVE

Topic: ECOGRAFIA
Autore: PACCHIARINI LUCIA
Affiliazione: AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA, OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA, VOGHERA, ITALIA
Co-autori: Deborah Ratti (1) - Monica Negri (1) - Paolo Antamati (1) - Lucia Pacchiarini (1) - Ruggero Longoni (1) - Renata Martinotti (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI

OBIETTIVI: individuare patologie rare nella diagnosi differenziale del dolore toracico con l'ausilio della metodica ECOFAST

METODI: case report

DESCRIZIONE DEL CASO: in Pronto Soccorso giunge maschio di 52 anni per dolore trafittivo emitorace sx dopo episodio di epigastralgia ed emesi post prandiale. APR muta. Paziente tachipnoico, molto sofferente nonostante somministrazione da parte del medico di 118 di fentanil ev. PA 120/80 mmHg, FC 76 batt/min, SO2 98% aa, TC 35°C. Cute fredda, sudata e pallida, MV ridotto diffusamente, toni cardiaci ipovalidi, addome trattabile, polsi femorali validi e isosfigmici. ECOFAST toracico assenza di sliding pleurico e versamento pleurico sx. ECG nella norma. RX torace: ipodiafania emitorace sx per abbondante versamento pleurico e sottile falda di pneumotorace apico-sottoclaveare sx. Nel sospetto di sindrome di Boerhaave veniva eseguita RX esofago con contrasto iodato idrosolubile che dimostrava spandimento del mezzo al tratto distale dell'esofago a sx. Somministrata terapia antibiotica e idratante, il paziente veniva trasferito presso la Chirurgia toracica, dove veniva sottoposto a intervento chirurgico d'urgenza con successo.

CONCLUSIONI : La sindrome di Boerhaave è una patologia rara dovuta alla rottura spontanea barogenetica dell'esofago, comunemente associata all'eccessivo consumo di alimenti e/o alcol. La mortalità è compresa tra il 10 e il 40% e la prognosi è correlata all' intervallo tra esordio della sintomatologia ed intervento chirurgico. Risulta pertanto indispensabile la diagnosi precoce, spesso mascherata da una sintomatologia aspecifica. La triade di Macler (vomito-dolore toracico-enfisema sottocutaneo) si documenta in una bassa percentuale di casi all'esordio. Spesso la diagnosi strumentale viene posta tramite TC torace con mdc nella ricerca di altre eziologie. Nel nostro caso il riscontro rapido e precoce all' ECOFAST di pneumotorace e versamento pleurico sx ha orientato la diagnosi differenziale verso una problematica polmonare, confermata successivamente dall' RX torace. La discussione multidisciplinare del caso (medico d' urgenza – chirurgo – radiologo), nel sospetto di rottura esofagea, ha permesso di orientare la scelta dell'esame diagnostico verso l'Rx esofago, anziché le altre opzioni diagnostiche quali esofagogastroduodenoscopia e TC torace con mezzo di contrasto, più invasive, indaginose e costose.