CASO CLINICO: LA TROPONINA: QUALE RUOLO PRECOCE NELLA TOSSINFEZIONE ALIMENTARE
Topic: BIOMARKERS
Autore: POLI LAURA
Affiliazione: MEDICINA E CHIRURGIA D'ACCETTAZIONEE D'URGENZA, AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO BARI, BARI, ITALIA
Co-autori: Laura Poli (1) - Rosa Melodia (1) - Marina Baffari (1) - Giovanni Loiacono (1) - Giuseppe Vendola (1) - Sandra Maria De Matteis (1) - Chiara Morano (1) - Pietro Pozzessere (1) - Gianfranco Amodio (2) - Ottavio Di Cillo (2) - Francesco Stea (1)
AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI
OBIETTIVI
individuare in maniera precoce eventuali complicanze multiorgano in corso di tossinfezione alimentare attraverso marcatori tradizionali di ischemia miocardica.
METODI
monitoraggio della troponina I cardiaca e valutazione ecocardiografica contestuale
RISULTATI
Sig.na di anni 23 con addominalgia, alvo diarroico e febbricola per 3 giorni a seguito di
assunzione due giorni prima della comparsa della sintomatologia di mitili e pesce crudo.
All’ingresso lieve ipertransaminasemia e rialzo della troponina I cardiaca (3,29 ng/ml vn 0-0.03).
Rivalutazione bioumorale Troponina I cardiaca con rialzo significativo, Terzo giorno: Ecocardio versamento pericardico
Terapia sintomatica Miglioramento clinico generale
Dimessa al domicilio.
Troponina I cardiaca marker specifico di danno d’organo, precoce rispetto al riscontro diagnostico, ma in stretta correlazione col quadro clinico.
CONCLUSIONI La troponina I cardiaca è esclusivamente localizzata nei miociti cardiaci.
Il rilievo d’incremento di tale marker necessita di diagnosi differenziale tra danno cardiaco ischemico e non-ischemico (infiammatorio) delle cellule cardiache.
La pericardite è la più comune manifestazione cardiaca in corso di IBD .
La patogenesi delle manifestazioni extraintestinali in corso di IBD è tutt’oggi sconosciuta.