ACIDOSI METABOLICA NEL PAZIENTE DIABETICO: UN CASO DI INTOSSICAZIONE DA METFORMINA

Topic: TOSSICOLOGIA
Autore: MASTROPASQUA MARIA
Affiliazione: DIPARTIMENTO DI EMERGENZA, POLICLINICO TOR VERGATA, ROMA, ITALIA
Co-autori: Maria Mastropasqua (1) - Sabina Guarino (1) - Carla Paganelli (1) - Beniamino Susi (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI
OBIETTIVI Il sovradosaggio di metformina si manifesta con sintomi di irritazione gastro-intestinale, acidosi metabolica, ipoglicemia, oligo-anuria, depressione respiratoria, coma. La metformina può provocare un aumento della lattacidemia: è una complicanza che deve essere sospettata in tutti i pazienti diabetici che si presentano con acidosi lattica, sintomi gastroenterici, ipotensione e/o sopore ed insufficienza renale.
METODI Descriviamo il caso clinico di una paziente, C.I., di anni 70, giunta presso il nostro PS, per astenia e disidratazione. La paziente era affetta da circa venti anni da diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa, dislipidemia in terapia con metformina 1000 mg x 3/die, ramipril 5 mg, nifedipina 20 mg, ac. acetilsalicilico 100 mg, simvastatina 20 mg. Dopo due ore dall’arrivo in PS la paziente presentava sonnolenza e tachipnea. Gli esami di laboratorio mostravano una ipoglicemia (35 mg/dl) e un aumento degli indici di funzionalità renale (creat. 5.6 mg/dl, azot.162 mg/dl, K+ 6 mEq/L, Na+ 134 mEq/L). All’EGA si rilevava un quadro di acidosi metabolica (pH 7.2, pCO2 35 mmHg, pO2 67 mmHg, glicemia 33, HCO3 13 mmol/L, lattati 9 mmol/L). In considerazione dell’ insufficienza renale oligurica e dello stato di acidosi metabolica, si decise di sottoporre la paziente a terapia sostitutiva emodialitica.
RISULTATI Il dosaggio della metformina plasmatica prima e dopo trattamento emodialitico ha permesso di confermare il sospetto diagnostico iniziale. Il livello plasmatico di metformina pre-dialisi era di 28.4 mg/L (valore di riferimento < 2.0 mg/L) e di 9.5 mg/L, dopo il primo trattamento dialitico. La paziente veniva ricoverata nel reparto di nefrologia e sottoposta ad emofiltrazione continua con un miglioramento dello stato clinico-laboratoristico. La paziente è stata dimessa una settimana dopo e la sua funzione renale si era normalizzata.
CONCLUSIONI L’intossicazione da accumulo di metformina è una complicanza grave: pur non essendo il dosaggio della metformina plasmatica un esame eseguibile di routine in tutti i PS, è indicato monitorizzare clinicamente tali pazienti soprattutto se in condizioni croniche che potenziano la glicoclisi anaerobia (es. scompenso cardiaco, le infezioni, disidratazione) o che assumano terapia con farmaci potenzialmente nefrotossici (es. aspirina, ace-inibitori), che contribuiscono a determinare un danno renale acuto.