UN CASO ATIPICO DI STROKE VERTEBROBASILARE

Topic: STROKE
Autore: GAIONI FEDERICO
Affiliazione: FONDAZIONE POLIAMBULANZA, BRESCIA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA, BRESCIA, ITALIA
Co-autori: Federico Gaioni (1) - Elena Torri (2) - Maria Laura Ghirardelli (2) - Monica Bettonagli (2) - Vittorio Bendotti (2) - Letizia Consoli (2) - Viviana D'ambrosio (2) - Silvia Chiavistelli (2) - Paolo Terragnoli (2) - Achille Bernardini (2)

AUTORE PRESENTANTE < 35 ANNI

OBIETTIVI Case report su un caso di Stroke

METODI: Lo stroke vertebrobasilare ha una mortalità superiore all’85%. I sintomi più comuni associati comprendono vertigini, nausea, vomito, cefalea, alterazioni dello stato di coscienza, disturbi del visus, atassia, alterazione sensitivo-motorie. Riportiamo un’insolita presentazione di stroke vertebrobasilare il cui sintomo iniziale e stata la diarrea.

RISULTATI: A.A.J. uomo 44 anni, Africano in Italia da alcuni anni, si presenta presso il nostro PS riferendo da due ore addominalgia vomito e diarrea. In anamnesi diabete mellito tipo 2 e ipertensione arteriosa. Obbiettivamente cosciente collaborante apiretico emodinamicamente stabile. Addome dolente e dolorabile in epigastrio senza segni di peritonismo. Non deficit neurologici. Esami ematochimici nella norma. Inizia terapia reidratante e antiemetica. Due ore dopo graduale deterioramento dello stato neurologico con comparsa di sopore, vertigini, alterazioni del visus e ipoacusia. Il paziente viene sottoposto a TC encefalo con MDC con riscontro di iperdensità dell’arteria vertebrobasilare, pertanto viene trasferito in terapia intensiva e sottoposto a terapia trombolitica intra arteriosa. Il decorso dopo la trombolisi è stato caratterizzato da paralisi completa dei movimenti volontari ad eccezioni di alcuni movimenti oculari portandolo gradualmente verso l’exitus in 7 giorni.

CONCLUSIONI
Generalmente vomito e diarrea suggeriscono una diagnosi di gastroenterite. Nel nostro paziente i segni tipici dello stroke vertebrobasilare si sono resi evidenti dopo alcune ore ritardando la diagnosi e il trattamento. La perfusione dell'orecchio interno, del tronco e del cervelletto avviene attraverso i vasi vertebrobasilari, quindi vertigini, vomito, nausea e nistagmo possono essere segni di uno stroke della fossa posteriore dovuti a un'occlusione o un’emorragia del sistema vertebrobasilare; tuttavia lo spettro dei sintomi clinici può ampiamente variare secondo il territorio vascolare interessato. Uno stroke o un TIA devono essere considerati tra le possibili diagnosi di pazienti che si presentano in PS con sintomatologia neurovegetativa acuta; la diagnosi differenziale può essere difficile soprattutto per la sovrapposizione di altre sintomatologie, per esempio nel nostro caso la diarrea è stato l'elemento di confusione. Un'anamnesi accurata, un buon esame obiettivo, il neuroimaging ed una consulenza ORL possono aiutare nel processo diagnostico a differenziare le cause neurologiche dalle altre.