ANAFILASSI E GRAVI REAZIONI ALLERGICHE IN PRONTO SOCCORSO (PS): UN PROTOCOLLO PER LA DIAGNOSI E LA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE

Topic: ORGANIZZAZIONE ETICA E MEDICINA LEGALE
Autore: GUIDDO GRAZIA
Affiliazione: S.C. MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA-OBI, PRONTO SOCCORSO, ASL N°2 SAVONESE, OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA, SAVONA, ITALIA
Co-autori: Grazia Guiddo (1) - Paola Dignetti (1) - Franco Tasso (1) - Alessandro Riccardi (1) - Beatrice Spinola (1) - Alessandro Calvia (1) - Matteo Caiti (1) - Roberto Lerza (1) - Paola Minale (2)

OBIETTIVI
L’anafilassi è una reazione allergica potenzialmente fatale, dovuta prevalentemente a reazioni avverse a farmaci-lattice-imenotteri-alimenti. Il paziente con anafilassi che accede al Pronto Soccorso ha talvolta presentato precedentemente reazioni anafilattiche sottovalutate senza l’impostazione di un programma di adeguata prevenzione delle recidive. Pertanto nel nostro PS da due anni è attivo un protocollo specifico per l’anafilassi in cui vengono indicati i criteri di diagnosi, le indicazioni terapeutiche e l’impostazione di un iter diagnostico.
METODI
Nel protocollo sono descritti: cause, fattori di rischio, criteri di definizione e indicazioni terapeutiche secondo linee guida WAO (adrenalina 0.01mk/kg im; 0.001mk/kg ev). Alla dimissione pz vengono segnalati via mail all’Osservatorio per le gravi reazioni allergiche della Rete Allergologica ligure tramite una scheda apposita. Entro 48 h l’Osservatorio contatta e visita direttamente, o tramite gli allergologi della Rete allergologica, il pz fornendogli, se indicata, l’adrenalina autoiniettabile.

RISULTATI
In due anni i pz con gravi reazioni allergiche segnalate sono stati: 88 (17-imenotteri, 24-cibo; 1-lattice, 12-farmaci, 1-MdC, 3-idiopatiche, 25-angioedemi, 5-altre). Per nessun pz si è reso necessario il ricovero in rianimazione. Nessun pz con anafilassi si è ripresentato in pronto soccorso per recidive. La maggior parte dei pz invece presenta in anamnesi uno o più reazioni allergiche con uno o più accessi in ps. Nessun pz con anafilassi era già in possesso di adrenalina auto iniettabile prima della segnalazione. I tempi di attesa delle visite per le gravi reazioni allergiche sono stati di 72h.

CONCLUSIONI
Attraverso un protocollo specifico, un programma di formazione del personale e il collegamento diretto con la Rete allergologica, segnaliamo:
• il raggiungimento di rapidi tempi di diagnosi per gravi reazioni allergiche potenzialmente fatali e, a due anni, l’assenza di accessi in ps per recidive di anafilassi.
• i pz hanno potuto ricevere gratuitamente l’adrenalina auto iniettabile (unico presidio salvavita).
• sono state dispensate gratuitamente 12 nuove immunoterapie specifiche per veleno di imenotteri , che rappresentano l’unica terapia immunologica in grado di modificare la storia naturale della malattia prevenendo le recidive in caso di nuova puntura.
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