UTILIZZO DELLA TC CRANIO NEL DIPARTIMENTO D’EMERGENZA. SVILUPPO DI UNO SCORE SEMPLIFICATO PER PREDIRE I RISULTATI POSITIVI NEI PAZIENTI NON TRAUMATICI
Topic: LA RICERCA
Autore: DE MARCO GUIDO
Affiliazione: MEDICINA D'URGENZA, POLICLINICO GEMELLI - UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE, ROMA, ITALIA
Co-autori: Marcello Covino (1) - Emanuele Gilardi (1) - Guido De Marco (1) - Chiara Cordischi (1) - Davide Marsiliani (1) - Evelina Forte (1) - Luigi Carbone (1) - Benedetta Simeoni (1) - Francesco Franceschi (1)
Autore Presentatore < 35 anni
Obiettivi: L’esame TC del cranio è una procedura largamente utilizzata nei dipartimenti di emergenza nella diagnosi differenziale di un’ampia varietà di condizioni cliniche in pazienti non traumatici. Scopo del nostro studio è di individuare criteri e sviluppare uno score in grado di stratificare il rischio di patologia intracranica per ridurre la prescrizione di TC del cranio in urgenza e la conseguente esposizione radiologica dei pazienti.
Metodi: E’ stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale di tutti i pazienti sottoposti a TC cranio nel nostro PS (75000 accessi/anno) afferenti per cause non traumatiche nel 2013. Oltre ai pazienti con storia di trauma negli ultimi 30 giorni sono stati esclusi i pazienti affetti da patologie intracraniche note. La TC del cranio è stata definita positiva in caso di rilievo di: stroke acuto, emorragia intracranica, neoplasia intracranica, idrocefalo acuto, infezione o ascesso cerebrale. Le variabili valutate nello studio includevano dati anagrafici ed anamnestici, i sintomi riferiti ed i segni clinici rilevati alla visita. Le variabili associate positivamente al rilievo di TC positiva all’analisi univariata sono state inserite in un modello di regressione logistica per individuare i dati indipendentemente predittivi di patologia.
Risultati: Sono stati valutati nella studio 1183 pazienti. In 175 (14.8%) la TC è risultata positiva. La presenza di almeno uno tra: segni focali motori (OR 3.37), età > 51 anni (OR 2.12), alterazioni della coscienza (OR 2.32), disturbi dell’eloquio (OR 2.49), instabilità della marcia (OR 1.88), cefalea gravativa associata a vomito o rigor (OR 1.31) è risultata sensibile al 100% (CI 95% 97.4%-100%) e specifica al 16.9% (CI 95% 14.7%-19.3%) per il rilievo di patologia intracranica. L’esecuzione della TC nei soli pazienti con una delle condizioni individuate avrebbe risparmiato l’esecuzione di 148 esami TC (12.5% del totale), in particolare dei soggetti più giovani (33% di TC in meno nei < 51 anni).
Conclusioni: Il rilievo di patologia intracranica è relativamente basso negli esami eseguiti in urgenza, suggerendo che i criteri utilizzati per la prescrizione possono essere troppo ampi. L’utilizzo di uno score clinico come quello considerato in questo studio può sensibilmente ridurre l’esposizione radiologica dei pazienti, in particolare dei più giovani