MODELLO DI START UP IN PRONTO SOCCORSO

Topic: LA RICERCA
Autore: DI FAZIO FABIO
Affiliazione: DEA PRONTO SOCCORSO, VANNINI, ROMA, ITALIA
Co-autori: Fabio Di Fazio (1) - Andrea Piccioni (1) - Marinella Mazzone (1) - Michele Sorrentino (1) - Barbara Maggi (1) - Marco Marzocchini (1) - Cinzia Sighieri (1)

Obiettivi
Il termine start up (in inglese mettere in moto, avviare) identifica l’operazione ed il periodo durante il quale si avvia una determinata azione o impresa. Nello start up possono avvenire operazioni di acquisizione delle risorse tecniche correnti, di definizione delle gerarchie e dei metodi della produzione, di ricerca del personale, ma anche studi di mercato con i quali si cerca di definire le attività e gli indirizzi aziendali.
Valutare il numero di pazienti che nell’arco di 30 giorni riaccedono in Pronto Soccorso per la medesima patologia.
Utilizzare come indicatore di performance del Pronto Soccorso un basso numero di riaccessi.
Ottimizzare l’outcome dei pazienti che riaccedono nell’arco temporale dei 30 giorni riconoscendoli già al tempo zero del nuovo riaccesso
Studiare l’evento che ha portato al riaccesso (Risk Management)
Materiali e metodi
Abbiamo ideato un modello di start up che permette già al triage di poter identificare, sottolineando con un colore differente, il nome dei pazienti che riaccedono in pronto soccorso entro i 30 giorni presentando la medesima sintomatologia. Ci si avvale di una modifica apportata, su nostra richiesta, dall’ente che gestisce il gipse.
Risultati
Valuteremo nell’arco di 3 mesi questo nuovo parametro di performance e cioè un basso numero di riaccessi per la stessa patologia dimostrando di aver dimesso il nostro paziente in sicurezza ed ottimizzando così il follow up ambulatoriale.