CEFALEA: UNA COMPLICANZA INSOLITA

Topic: LA RICERCA
Autore: GAIONI FEDERICO
Affiliazione: FONDAZIONE POLIAMBULANZA, BRESCIA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA, BRESCIA, ITALIA
Co-autori: Federico Gaioni (1) - Elena Torri (2) - Monica Bettonagli (2) - Vittorio Bendotti (2) - Maria Laura Ghirardelli (2) - Francesca Bonometti (2) - Cinzia Nobili (2) - Federica Chieppa (2) - Letizia Consoli (2) - Viviana D'ambrosio (2) - Achille Bernardini (2) - Paolo Terragnoli (2)

AUTORE PRESENTANTE: <35*^

OBIETTIVI Case report sul monitoraggio clinico dei pazienti.

METODI Paziente C.A. M 56aa.
Si presenta alle ore 5:13 del 25/09/2013 in PS per cefalea peri-orbitaria destra da 2gg, già valutato dal curante in terapia con Ibuprofene senza beneficio. Accettato in codice verde.
In Anamnesi Sd. Ansioso-depressiva ed Ipotiroidismo iatrogeno.
E.O.N. Negativo; algia alla digitopressione in regione sovra-orbitaria destra. P.V. nella norma NSR 5/10.
Somministrata terapia con Indometacina ed IPP iv con peggioramento della sintomatologia dolorosa NSR 8.
Agli esami ematochimici leucocitosi neutrofila (13.000) ed iperglicemia (161).
Ore 7:21 visita neurologica consigliata TC encefalo urgente e terapia con Tramadolo.
Ore 7:53 TC encefalo con riscontro di sinusite.
Data l’assenza di miglioramento si decide di trattenere il paziente in osservazione prolungata con idratazione iv e terapia antalgica al bisogno.
Ore 13:00 si segnala comparsa di edema peri-orbitario destro pertanto viene somministrata terapia steroidea con miglioramento della sintomatologia NSR 5.
Ore 18:34 comparsa di esoftalmo acuto destro; quindi viene richiesta valutazione oculistica: Esoftalmo massivo destro con ipertono oculare da verosimile fistola carotido-cavernoso / trombosi del seno cavernoso.

RISULTATI
Ore 19:40 RMN encefalo: esoftalmo destro di III grado secondario a fluenza empiematosa o muco sierosa da sinusite frontale destra con interruzione del pavimento del seno frontale nel suo terzo laterale.
Ore 20:30 si ricovera in ORL e viene condotto in emergenza in sala operatoria per intervento di revisione di etmoidectomia destra e decompressione orbitaria.
Paziente dimesso il 29/09 senza deficit visivi.
Eseguito follow-up ORL ed oculistico senza complicanze.

CONCLUSIONI Questo caso dimostra quanto sia importante il monitoraggio clinico del paziente piuttosto che una dimissione affrettata, spesso causata da logiche di gestione errata dell’overcrowding. Molte volte sintomi e quadri clinici che appaiono banali nascondono possibili complicanze perigliose quod vitam o quod valetudinem per il paziente.