PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA DI AUTOMEDICA. ANALISI EPIDEMIOLOGICA DELL’ATTIVITÀ DELL’UO MOBILE AUTOMEDICA DI REGGIO EMILIA: GLI INDICATORI DI QUALITÀ (PERFORMANCE CLINICA).

Topic: LA RICERCA
Autore: MAGNANI PAOLA
Affiliazione: DIPARTIMENTO EMERGENZA-URGENZA, ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA IRCCS, REGGIO EMILIA, ITALIA
Co-autori: Paola Magnani (1) - Andrea Orlandini (1)

AUTORE: <35ANNI
OBIETTIVI
La letteratura scientifica è concorde: la mancanza di uniformità nella raccolta dei dati rappresenta un problema per i sistemi d’emergenza-urgenza territoriali; da qui l’idea di aggiungere uno strumento informatico, per ridurre i tempi di compilazione, agevolare i processi mnemonici (esempio calcolo GCS), e stimolare una migliore raccolta dati. Si vorrebbero inoltre individuare alcuni indicatori di performance, di cui la letteratura scientifica in extraospedaliero è carente.
L’acquisizione dati in formato elettronico permette di poterli inserire direttamente in cartella clinica, recuperarli a posteriori dall’archivio, avere un linguaggio comune e chiare notizie su presidi e farmaci utilizzati, dosaggi, tempi, parametri… oltre al valore medico-legale (“ciò che non è scritto, non è fatto”); non dovrebbe sfuggire quella vastissima mole di lavoro d’osservazione, supervisione e controllo periodico delle condizioni dei pazienti durante soccorso preospedaliero e trasporto.
Vantaggi dell’archiviazione elettronica: chiarezza (non interpretabilità calligrafica), riproducibilità, rapidità, campi suggeriti.

METODI
Studio pilota monocentrico, osservazionale, retrospettivo sulle schede compilate in 12mesi (2834 pazienti), con campi flaggabili, non obbligatori.
Non ci risultano studi analoghi in letteratura.

RISULTATI
Percentuali di intubazioni su GCS<8 (9,4%).
Stick glicemici eseguiti su coma (69%).
Esecuzione di elettrocardiogramma in toracalgia (75%).
Verosimilmente esiste un enorme BIAS DI COMPILAZIONE (procedura fatta ma non scritta) così che i dati risultano falsati ed inutilizzabili.
I campi flaggabili dovevano agevolare il corretto inserimento, ma la non obbligatorietà non ha sortito il risultato sperato, nonostante un’iniziale campagna di spiegazione e sollecito.
Una possibile soluzione consiste nel creare supporti di archiviazione informatici con soli campi flaggabili obbligatori, in modo da “costringere” il sanitario a riportare tutto quel che valuta, esegue, somministra…

CONCLUSIONI
Rendere obbligatori alcuni campi, pena l’impossibilità di concludere la scheda-paziente (GCS - glicostick - ECG) perché non sfugga l’immenso lavoro svolto, anche se tempi, modi e luoghi del prehospital, giocano sicuramente contro.
Fondamento della letteratura medica è l’EBM e non può prescindere da una buona raccolta dati; se non riusciamo a registrarli in maniera esaustiva e completa, non sarà possibile utilizzarli per studi e miglioramenti.
Questo lavoro è propedeutico allo sviluppo di strumenti informatici a supporto (non ostacolo) del miglioramento dell’attività di emergenza-urgenza extraospedaliera, nonché a tutela medico-legale.