UN INSIDIOSO CASO DI DOLORE TORACICO

Topic: INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Autore: CASTORANI LUIGI
Affiliazione: UO MEDICINA E CHIRURGIA D'ACCETTAZIONE E D'URGENZA, PO MONS. DIMICCOLI BARLETTA, BARLETTA, ITALIA
Co-autori: Luigi Castorani (1) - Luca Calamita (1) - Giuseppe Dipaola (1) - Eusapia Renna (1) - Cosimo Damiano Cannito (1)

AUTORE PRESENTANTE < 35 ANNI
Uomo, 71enne, giunge in PS con diagnosi di “dolore toracico”. Riferisce comparsa di disfonia, toracoalgia che si accentua con la digitopressione e con gli atti del respiro e dolore al braccio destro, disfagia per i liquidi. Obiettività cardiaca ed addominale negative, a livello respiratorio MV aspro su tutto l’ambito. Le prime indagini (indici di necrosi miocardica: troponina I cardiaca, ECG ed ecocardiogramma) escludono una eziologia cardiaca. Esegue una RX torace 2p, che referta tenue addensamento in campo medio polmonare destro. Visto il referto radiografico viene eseguita una TC cranio e torace con mdc che referta: “nel segmento anteriore del lobo superiore formazione solida nodulare a margini spiculati del diametro massimo di circa 2 cm. Aree “a vetro smeriglio” in sede sub-mantellare nel lobo inferiore omolaterale. Linfonodi aumentati di volume nel mediastino superiore, nella loggia di Barety, in sede epi-aortica, nella finestra aorto-polmonare ed in sede pre-carenale, del diametro massimo di circa 15 mm”. Il paziente viene ricoverato per ulteriori accertamenti. Il neurologo evidenzia l’assenza bilateralmente del riflesso faringeo ed una radiografia esofagea con Gastrografin referta: “incoordinamento motorio faringo-esofageo in paziente con ristagno di liquidi nel tratto esofageo e regolare svuotamento dell’esofago. L’incoordinamento motorio determina inalazione del mezzo di contrasto con parziale verniciatura del bronco principale di sinistra e dei bronchioli terminali”. Nel sospetto di una multineurite esegue rachicentesi il cui liquor evidenzia: “reperto immunopatico da sintesi intratecale di IgG oligoclonali”; sul liquor vengono eseguite numerose indagini (TPHA e VDRL, ricerca di batteri, miceti, virus, micobatteri, sierodiagnosi di Widal Wright ed esame citologico) tutte negative. Gli autoanticorpi dosati su siero (tra cui gli autoanticorpi anti canali del calcio voltaggio dipendenti VOCCs): negativi, aumento del TPA: 111 U/l con range tra 0 e 77. Viene sottoposto a broncoscopia (esame citologico e ricerca di micobatteri sul BAL negativi) e ad agoaspirato del nodulo del lobo superiore del polmone e dei linfonodi (“adenocarcinoma con aspetti mucinosi extracellulari, metastasi linfonodale di adenocarcinoma”). La PET evidenzia multiple aree ad elevato metabolismo da riferire a tessuto eteroplastico. Dimesso con diagnosi di: “adenocarcinoma polmonare con metastasi osse e linfonodali”, viene inviato ai colleghi oncologi per il trattamento chemioterapico