TUBERCOLOSI MILIARE CUTANEA IN PRONTO SOCCORSO

Topic: INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Autore: LONGONI RUGGERO
Affiliazione: AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA, OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA, VOGHERA, ITALIA
Co-autori: Ruggero Longoni (1) - Deborah Ratti (1) - Lucia Pacchiarini (1) - Renata Martinotti (1)

AUTORE PRESENTANTE: età > 35 ANNI

OBIETTIVI
Case Report di paziente giunto al Pronto Soccorso di Voghera (PV) con sintomatologia vaga e poi alle indagini presentante Tubercolosi Miliare Cutanea Generalizzata con riattivazione di Tubercolosi Polmonare

METODI
Case Report

RISULTATI
Il paziente I.J. Si presenta in Pronto Soccorso per artralgie diffuse da circa due mesi trattate dal medico curante con FANS senza beneficio.
Il paziente, residente in Italia da circa 8 anni, è di origine pakistana, ha una anamnesi personale e familiare muta, non riferisce allergie farmacologiche.
All'esame obiettivo presenta lesioni pustolose diffuse al tronco e agli arti inferiori e superiori in diversi stadi di evoluzione con lesioni petecchiali di accompagnamento.
Obiettività addominale e cardiaca nella norma; al torace murmure vescicolare aspro su tutto l'ambito.
Parametri vitali nella norma se non per lieve iperpiressia (37,6°C).
Si richiedono esami ematochimici (notevole incremento degli indici di flogosi e del D-Dimero), ECG (nella norma), dosaggio HIV e Treponema Pallidum (negativi) e radiografia del torace (evidenza nel campo polmonare destro e sinistro di lesioni addensanti a contorni non delimitati).
Visti i reperti della radiografia del torace e le caratteristiche delle lesioni cutanee, nel dubbio di Aspergillosi, si richiede TC Torace (che esclude infezione fungina e propende per riattivizzazione di infezione tubercolare).
Si decide a questo punto di trasferire il paziente presso un reparto di malattie infettive per la prosecuzione delle indagini con diagnosi di “Tubercolosi Miliare Cutanea in quadro di Riattivazione di Infezione Tubercolare Polmonare”.

CONCLUSIONI
La presentazione di questo case report vede la sua importanza nel segnalare la possibilità di presentazione nei reparti di Emergenza e Urgenza di patologie e soprattutto quadri di patologie, in particolar modo infettive, non più visibili in Italia da decine di anni e fondamentalmente legate ai sempre maggiori afflussi migratori da Paesi ancora a rischio per malattie da noi ormai “quasi” dimenticate.