STUDIO PROSPETTICO SUGLI EFFETTI EMODINAMICI INDOTTI DALLA NIV E PER L’INDIVIDUAZIONE DI PARAMETRI ECOCARDIOGRAFICI PREDITTORI DI INSUCCESSO IN PAZIENTI CRITICI.

Topic: INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Autore: PANERO FRANCESCO
Affiliazione: PRONTO SOCCORSO MECAU, OSPEDALE SAN GIOVANNI BOSCO ASLTO2, TORINO, ITALIA
Co-autori: Francesco Panero (1) - Corrado Magnino (2) - Fabrizio Elia (3) - Paola Molino (3) - Alberto Milan (4) - Fanco Aprà (3) - Giovanni Ferrari (5)

OBIETTIVI
Descrivere la variazione di variabili emodinamiche derivate da ecocardiografia trans-toracica in soggetti con insufficienza respiratoria acuta sottoposti a NIV. Valutare la presenza di parametri ecografici, biochimici e clinici associati al rischio di fallimento NIV.

METODI
25 pazienti afferiti all’U.O. di Medicina d’Urgenza dell'ospedale “San Giovanni Bosco”, affetti da insufficienza respiratoria acuta (IRA) e sottoposti a NIV/CPAP nel periodo 1/5/2012 - 31/1/2013.La NIV/CPAP è stata proseguita fino al raggiungimento di precisi criteri di stabilità. Parametri vitali, emogas, ematochimici ed ecocardio sono stati registrati prima e ad 1 ora di NIV. L’esito della NIV/CPAP è stato definito secondo criteri clinici accettati a livello internazionale.

RISULTATI
La coorte è costituita da 14 maschi (56.0%), età media pari a 71.4±13.0 anni, il SAPS II mediano è risultato pari a 43 (IQR 31-54). La NIV è fallita nel 40.0% dei casi (n=10), esitando in intubazione oro-tracheale in 5 casi. I soggetti andati incontro a fallimento sono risultati più vecchi, conBMI inferiore, SAPS II più elevato, emoglobina ed ematocrito inferiori e indici di flogosi maggiori; frequenza respiratoria e cardiaca più elevate, FiO2 maggiore e peggiori scambi gassosi sia prima che durante NIV. Abbiamo evidenziato un incremento del volume telesistolico dell’atrio sinistro (66.0 vs 76.0 ml, p=0.04) e del volume atriale massimo (36.1 vs 40.6 ml/m2); non statisticamente significativi, seppur con p<0.10, l’incremento dell’area telesistolica dell’atrio sinistro (2.0 vs 2.2 cm2, p=0.08), la riduzione della frazione di eiezione atriale sinistra (0.69 vs 0.68, p=0.09), il prolungamento del tempo di eiezione sistolica del ventricolo sinistro (248 vs 254 ms, p=0.08) e il collabimento della vena cava inferiore (42% vs 26%, p=0.06). L'analisi logistica ha mostrato la FR>30 durante NIV come principale predittore di fallimento (OR=1.20, IC 1.01-1.44, C=0.83, p=0.04); nessuna misura eco é risultata associata al fallimento di NIV.

CONCLUSIONI
Lo studio conferma l’elevata prevalenza di disfunzione diastolica sinistrain corso di distress respiratorio e che la NIV la possa influenzare e ne rappresenti un indicatore di efficacia. Frequenza respiratoria, scambi gassosi e indicatori di severità clinica si confermano quali predittori di fallimento della NIV.