DISFUNZIONE MIOCARDICA E SEPSI: STRAIN GLOBALE LONGITUDINALE COME UNICO PARAMETRO PROGNOSTICO DI MORTALITÀ A BREVE TERMINE

Topic: ECOGRAFIA
Autore: GUZZO AURELIA
Affiliazione: OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI, FIRENZE, ITALIA
Co-autori: Aurelia Guzzo (1) - Damiano Vignaroli (1) - Francesca Innocenti (1) - Vittorio Palmieri (2) - Riccardo Pini (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI
OBIETTIVI (indicare lo scopo dello studio o l´ipotesi che viene testata)
Lo scopo dello studio è quello di confrontare il valore prognostico della disfunzione sistolica miocardica valutata con la frazione di eiezione (FE) ventricolare sinistra (metodica convenzionale) e con l’impiego del Global Longitudinal Strain (GLS) in corso di sepsi severa e shock settico.
METODI (descrivere della metodologia usata)
Tutti i pazienti affetti da sepsi severa e shock settico ammessi al reparto di Osservazione Breve Intensiva nel periodo Ottobre 2012 – Marzo 2013 sono stati consecutivamente arruolati e sono stati raccolti i parametri utili alla determinazione del Sepsis-related Organ Failure Assessment (SOFA) score. Entro 24 ore è stato eseguito un ecocardiogramma e calcolata la FE usando il Motodo di Simpson. Il GLS è stato ricavato utilizzando il programma Philips Q-LAB.
La popolazione in studio è stata suddivisa in 2 sottogruppi: GLS normale (nGLS) versus GLS patologico (pGLS). La mortalità è stata valutata a 28 giorni dalla data dell’arruolamento.
RISULTATI (presentare nel modo più chiaro possibile i risultati dello studio e, se appropriato, la significatività statistica)
Sono stati arruolati 50 pazienti (27 maschi, età media: 71±15 anni). SOFA medio: 6.6±3.1. Venticinque pazienti (50%) presentavano una condizione di shock settico. La FE è risultata depressa in 32 (65%) pazienti (media 48±17%), laddove il GLS è risultato patologico in 44 pazienti (88%).
SOFA, parametri ematochimici (Troponina I, Peptide Natriuretico N-terminale, Lattati) e uso di vasopressori non sono risultati statisticamente differenti nei 2 gruppi. La mortalità è risultata del 16% (7/45 pz) a 7 giorni e del 22% (11 pz) a 28 giorni.
Tutti i pazienti deceduti entro 7 giorni, nonché 3 dei 4 pazienti deceduti entro il 28° giorno presentavano GLS patologico, mentre non si sono riscontrate differenze in termini di FE.
Il SOFA (RR 1.117, IC95% 0.844-1.477) e la lattacidemia (RR 0.968, IC95% 0.707-1.324) non sono risultati correlati alla mortalità, mentre la probabilità di decesso a 7 giorni e quella a 28 giorni risultava incrementata per i pazienti con pGLS rispettivamente del 65% (95%CI 1.09-2.50) e del 26% (95%CI 1.01-1.60) indipendentemente da età, sesso e presenza anamnestica di cardiopatia ischemica.
CONCLUSIONI (discutere brevemente i dati e la significatività dei risultati)
La valutazione della disfunzione miocardica del VS mediante GLS, invece che mediante FE, costituisce un potente predittore di mortalità a breve e medio termine nel paziente settico.