LA POLMONITE NEL DIPARTIMENTO D'EMERGENZA: RUOLO DELL'ECOGRAFIA TORACICA. NOSTRA ESPERIENZA
Topic: ECOGRAFIA
Autore: DONATIELLO IGINIO
Affiliazione: AZIENDA SANITARIA POTENZA UOC PRONTO-SOCCORSO -OBI, OSPEDALE DI VILLA D'AGRI (PZ), VILLA D'AGRI DI MARSICOVETERE (PZ), ITALIA
Co-autori: Carlo Pompeo Toscano (1) - Iginio Donatiello (2) - Domenico Bartiromo (2) - Riccardo Derna (2) - Torquato Esposito (2) - Maura Fierro (2) - Valeria Cosima Rollo (3) - Giuseppina Maci (2) - Giuseppe Renzo (2) - Francesco Antonio Fortunato (4) - Giuseppe Salierno (2)
AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI
Introduzione: la polmonite rappresenta una patologia di frequente riscontro nei dipartimenti d'emergenza. Nella diagnosi delle polmoniti l'eco-torace può svolgere un ruolo importante.
Obiettivo: Scopo dello studio è stato quello confrontare ecografia toracica vs RX torace nella diagnosi di polmonite.
Metodi: Tra aprile 2013 e il maggio 2014 abbiamo valutato 327 pazienti consecutivi (198 maschi e 129 femmine, di età compresa tra: 7-87 anni) giunti presso il Dipartimento di Emergenza con diagnosi di polmonite. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a radiografia del torace in proiezione AP-LL e consensualmente ad ecografia toracica mediante apparecchiature con setup per ecografia toracica utilizzando sonda convex da 3.5-5 MHZ, coadiuvata dall'utilizzo di sonda lineare da 5-12.5 MHz, specie nei pazienti pediatrici. In tutti i pazienti l'ecografia è stata eseguita da operatori con almeno 5 anni di esperienza. Tutti i videoclips dei pazienti sono stati valutati in cieco da un secondo operatore.
Risultati: In 314/327 è stato diagnosticato alla radiografia del torace un focolaio broncopneumonico (96%) e di questi in 18/314 pazienti (6%) i focolai erano multipli. In 178/327 pazienti (55%) si è evidenziato un addensamento subpleurico all' ecografia toracica. In 4/178 di queste polmoniti (2%) l'ecografia ha evidenziato un piccolo focolaio subpleurico di dimensioni variabili tra 1,3-1,5 cm che la radiografia del torace non ha mostrato. Inoltre la presenza di versamento pleurico parapneumonico è stato individuato in 34/314 pazienti (11%) all' ecografia polmonare e in 25/314 pazienti (8%) alla radiografia del torace.
Conclusioni: Nella nostra casistica, l'ecografia del torace ha dimostrato di essere uno strumento diagnostico utile, innocuo e di basso costo, facilmente ripetibile e riproducibile nei pazienti affetti da polmonite. Inoltre, è più sensibile nel rilevare i versamenti pleurici parapneumonici rispetto alla radiografia del torace. Il limite dell'eco-torace nell'identificazione delle polmoniti è legato al fatto che non tutte le polmoniti hanno diretto contatto con la linea pleurica. La diagnosi di polmonite, pertanto, non può prescindere dalla effettuazione dell’RX-torace che permette di evidenziare polmoniti non adese alla superficie pleurica, polmoniti multifocali ed eventuale presenza di comorbidità cardiache, dei grossi vasi e mediastiniche.