ACCURATEZZA DELL’ECOGRAFIA ADDOMINALE RISPETTO ALLA RADIOGRAFIA PER LA DIAGNOSI DI PNEUMOPERITONEO

Topic: ECOGRAFIA
Autore: TOZZETTI CAMILLA
Affiliazione: DIPARTIMENTO DI EMERGENZA, AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CAREGGI, FIRENZE, ITALIA
Co-autori: Camilla Tozzetti (1) - Peiman Nazerian (1) - Andrea Pavellini (1) - Cosimo Caviglioli (1) - Roberto Federico (1) - Giuseppe Pepe (1) - Ernesta Bondi (1) - Maurizio Bartolucci (1) - Simone Vanni (1) - Gian Alfonso Cibinel (2) - Stefano Grifoni (1)

AUTORE PRESENTANTE: < 35 anni

OBIETTIVI
Lo pneumoperitoneo è causato prevalentemente dalla perforazione di un viscere cavo ed è una causa letale di dolore addominale acuto. I segni ed i sintomi clinici hanno una bassa accuratezza diagnostica e la radiografia dell’addome è positiva in meno del 50% dei casi. La Tomografia Computerizzata (TC) è considerata il gold standard per la diagnosi, tuttavia è costosa ed espone a radiazioni ionizzanti. L’ecografia è ampiamente usata nella valutazione del paziente con dolore addominale in Dipartimento Emergenza (DE). I segni ecografici più importanti per la diagnosi di pneumoperitoneo sono l’iperintensità della linea peritoneale con artefatti di riverbero o “comet tails” a partenza dal peritoneo. Gli scopi del nostro studio erano: 1) definire l’accuratezza dell’ecografia addominale per la diagnosi di pneumoperitoneo 2) confrontare l’accuratezza dell’ecografia con la radiografia.

METODI
Uno studio monocentrico caso-controllo è stato effettuato nel DE di un Ospedale Universitario di Terzo Livello. Casi: 11 adulti consecutivi con una diagnosi di pneumoperitoneo alla TC addominale. Controlli: 11 adulti consecutivi afferenti al DE per dolore addominale acuto con diagnosi alternativa allo pneumoperitoneo evidenziata alla TC. In tutti i pazienti è stata effettuata l’ecografia addominale con sonda Convex (3,5-5 MHz) e con sonda Lineare (4-8 MHz) da due medici nelle seguenti scansioni: epigastrio, ipocondrio destro, ipocondrio sinistro ed area ombelicale. Per ogni scansione è stato registrato un video di 5 secondi e rivalutato da 4 “esperti” (due radiologi e due medici d’urgenza) che hanno compilato una scheda segnalando la presenza/assenza dei segni di pneumoperitoneo. I revisori hanno valutato la radiografia addominale sulla presenza/assenza di pneumoperitoneo. La TC è stata considerata il gold standard.

RISULTATI
Considerando la revisione degli esperti, la sensibilità e la specificità dell’ecografia dell’addome erano rispettivamente 95.5% (95% CI 86.3-99.2) e 81.8% (95% CI 72.6-85.5). La sensibilità e la specificità della radiografia addominale erano rispettivamente 72.2% (95% CI 54.8-85.7) e 92.5% (95% CI 79.5-98.3).

CONCLUSIONI
L’ecografia ha una sensibilità superiore se confrontata con la radiografia, ma una specificità minore. L’ecografia può essere utilizzata come test di screening in pazienti con sospetto pneumoperitoneo