INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI CARBONIO: PRESENTAZIONE DI 2 CASI CLINICI AD ESITO DIVERSO

Topic: TOSSICOLOGIA
Autore: PAGANELLI CARLA
Affiliazione: POLICLINICO TOR VERGATA, OSPEDALE UNIVERSITARIO, ROMA, ITALIA
Co-autori: Carla Paganelli (1) - Sabina Guarino (1) - Maria Mastrpasqua (1) - Benamino Susi (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI

L’intossicazione da monossido di carbonio (CO) è la forma più comune di avvelenamento e rappresenta la prima causa di morte nei paesi industrializzati. Si verifica tipicamente in ambiente domestico per il malfunzionamento dei sistemi di riscaldamento e, in caso di incendi, si può associare all’intossicazione da cianuri. Date le caratteristiche del gas, incolore ed inodore, è cruciale il sospetto diagnostico anche in presenza di un quadro clinico silente. In Italia si stima che causi ogni anno circa 6000 ricoveri e più di 350 decessi.
Presentiamo 2 casi dovuti ad intossicazione in ambiente domestico da impianto di riscaldamento, in cui i pazienti si sono presentati in coma con crisi convulsive la cui diagnosi è stata possibile dal fatto che routinariamente eseguiamo in PS emogasanalisi comprendente il dosaggio della carbossiemoglobina. In questo modo una diagnosi che poteva presentarsi difficile (non avendo notizie anamnestiche circa la possibile intossicazione)è stata facilitata. I due pazienti sono stati sottoposti ad intubazione oro tracheale, miringotomia e trasferimento presso Policlinico Umberto I per cicli di camera iperbarica. Purtroppo uno dei due casi è evoluto con l’exitus del paziente per complicanze insorte durante il trattamento.