COLLABORAZIONE DEA E MEDICI DI MEDICINA GENERALE (PROGETTO CODICE D'ARGENTO)
Topic: ORGANIZZAZIONE ETICA E MEDICINA LEGALE
Autore: GIUNTINI PATRIZIA
Affiliazione: U.O.C. MEDICINA D'URGENZA E PS, IRCCS SAN MARTINO IST, GENOVA, ITALIA
Co-autori: Patrizia Giuntini (1) - Francesca Calcagno (2) - Valeria Longhini (2) - Laura Verdona (2) - Paolo Moscatelli (1)
Autore presentante > 35 anni
La presenza di ambulatori di MMG nell’ambito del P.S. o in collaborazione con il P.S., è stato oggetto di sperimentazioni con esiti sovente non felici in termini di coordinamento delle attività ed efficienza organizzativa.
Dal marzo 2013, nel contesto di un protocollo sperimentale finanziato dal Ministero della Salute e realizzato in collaborazione con la ASL 3 Genovese, è stata messa in atto un’esperienza assistenziale “mista”, con il coinvolgimento di medici d’Urgenza e medici di Continuità Assistenziale per la gestione dei Codici a Bassa Priorità, sotto il coordinamento di un medico d’Urgenza responsabile di UOS.
Il progetto denominato “Codice d’Argento”, si propone di sperimentare per la popolazione “fragile” e/o non autosufficiente residente nei distretti socio-sanitari ASL 3 Genovese Valbisagno e Levante, un ricorso appropriato e corretto al Pronto Soccorso e all’ospedalizzazione.
Il protocollo prevede l’utilizzo di tre medici che hanno superato il corso di formazione specifica in Medicina Generale che, a seguito della chiamata da parte del 118, possono essere inviati a domicilio per visite quando non è reperibile il Medico di Famiglia. Tali medici, inoltre, integrano l’attività del medico di P.S. che tutte le mattine è presente nell’ambulatorio Codici a Bassa Priorità-Dimissioni Protette.
L’attività dei tre medici del progetto si svolge in orario diurno, permettendo l’apertura dell’ambulatorio 11 ore al giorno, ed è rivolta sia alla gestione dei codici a bassa priorità, sia alla valutazione delle esigenze di Continuità Assistenziale con un raccordo con il MMG del malato.
Tale attività ha contribuito a ridurre il sovraffollamento della piastra centrale del P.S.
Ad una prima disamina dei dati, si è osservato un incremento progressivo dei codici bianchi/verdi e del numero di pazienti valutati, arrivando ad una media di 20-24 pazienti nell’arco delle 11 ore.
Gli autori presenteranno il progetto e la casistica dei 18 mesi di attività.