COMUNICARE IL LUTTO E LE CATTIVE NOTIZIE IN URGENZA: I RISULTATI DI UN’INCHIESTA - QUESTIONARIO

Topic: ORGANIZZAZIONE ETICA E MEDICINA LEGALE
Autore: FERRARI RODOLFO
Affiliazione: U.O. MEDICINA D’URGENZA E PRONTO SOCCORSO, POLICLINICO SANT’ORSOLA – MALPIGHI, AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA, BOLOGNA, ITALIA
Co-autori: Rodolfo Ferrari (1) - Carmela Cammisa (2) - Rossella Rapagnani (2) - Donatella Rotondo (2) - Francesca Bonarelli (3) - Chiara Lanzarini (1) - Mario Cavazza (1)

AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI


OBIETTIVI

Nel quotidiano della Medicina d’Emergenza – Urgenza (EM) comunicare una cattiva notizia capita con frequenza ed impatto enormi, e spesso ricade tra le responsabilità del Medico d’Urgenza (EP)

Le situazioni in cui si ricevono notizie infauste, soprattutto quando in modo inadeguato, presentano impatto emozionalmente straordinario: l’evento può segnare drammaticamente il ricordo ed il vissuto

Spesso il EP si fa carico di questo dovere nelle condizioni più svantaggiose, immediatamente al termine di una serie di sforzi rianimatori falliti

In Italia non c’è un percorso formativo condiviso specificamente mirato alla comunicazione in urgenza dedicato ai EPs. Insegnare, tra le “non-technical skills”, raccomandazioni cui rifarsi in queste situazioni rappresenta un punto debole nella EM (sia per l’apprendimento che l’insegnamento)

Abbiamo allora inteso condividere e migliorare questi aspetti “negletti” per la EM


METODI

Abbiamo strutturato un questionario relativo al micro e macrocosmo del morire nella EM

L’inchiesta è stata proposta a 40 EPs e 90 Infermieri d’Urgenza (ENs): 10 domande a risposta multipla chiusa, riguardo la percezione e l’impatto della questione, riguardo la formazione e la conoscenza, la responsabilità e la competenza, considerando anche aspetti logistici e di welfare


RISULTATI

Sono davvero innumerevoli i risultati meritevoli di attenzione e riflessione, nonché di risposte

Particolarmente interessante è che meno del 20% dei partecipanti abbia dichiarato di avere ricevuto una qualche formazione in quest’area nel percorso degli studi o dell’aggiornamento professionale; più del 60% ha rimarcato un bisogno insoddisfatto di formazione specifica nel campo

Altrettanto interessanti sono le differenze “essenziali” nel punto di vista tra Medici ed Infermieri


CONCLUSIONI

Ci è parso indispensabile organizzare una serie di meetings e tutorials sul comunicare le cattive notizie in situazioni di urgenza, per aiutare i EPs e gli ENs ad apprendere nuove abilità utili ad interagire e comunicare efficacemente fornendo supporto a coloro che sopravvivono alla morte improvvisa di un congiunto

Una squadra multidisciplinare di EPs e ENs, addestrati da ed assieme a un gruppo di Psicologi con straordinaria esperienza in Tanatologia, ha condotto un ciclo di incontri e seminari volti a formare e migliorare il livello di competenza nel fornire le cattive notizie e comunicare un lutto nella EM