LA COMUNICAZIONE/COLLABORAZIONE TRA OPERATORI SANITARI NELLE URGENZE-EMERGENZE EXTRAOSPEDALIERE IN REGIME D MEDICALIZZAZIONE A DISTANZA L’ESPERIENZA DI TRENTINO EMERGENZA
Topic: NURSING
Autore: VERDINI ELENA
Affiliazione: DIPLOMA DI MASTER 1^ LIVELLO 'INFERMIERISTICA D'EMERGENZA-URGENZA SANITARIA', UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA- FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA., VERONA, ITALIA
Co-autori: Elena Verdini (1) - Giorgio Folgheraiter (2) - Niicoletta Degiuli (3) - Roberta Alleati (4) - Lucia Baldassarra (5) - Gianvito Betta (6) - Italo Braito (6) - Mario Buzzoni (7) - Simone Carra (8) - Andrea Dorighi (6) - Davide Neri (9) - Livio Nichela (5) - Alberto Salogni (6) - Silvia Trettel (5)
AUTORE PRESENTANTE: > 35 ANNI
OBIETTIVI
Nella letteratura odierna è sempre più riconosciuto che le prestazioni del team sono fondamentali per garantire la sicurezza del paziente.
Pochi sono gli studi che vanno a descrivere le criticità percepite dagli infermieri presenti in ambulanza rispetto all’interazione con il medico operante in COP, tipica dei nuovi “team virtuali” sanitari.
Questo lavoro ha cercato di raccogliere le criticità di comunicazione e collaborazione riscontrate dagli infermieri di Trentino Emergenza-118 nei confronti del medico COP, coinvolti nel protocollo “Medicalizzazione a Distanza”. Successivamente sono state presentate alcune strategie di miglioramento in supporto alla comunicazione e collaborazione tra le due figure.
METODI
E’ stato effettuato un incontro di Brainstorming con gli infermieri di Trentino Emergenza-118 Distretto Fiemme-Fassa (D01–D11).
RISULTATI
Hanno partecipato a tale incontro 7 infermieri su 12 appartenenti all’Unità Operativa (58%).
Le stringhe prodotte sono state etichettate usando le categorie delle Non-Technical Skills, infine è stata valutata la frequenza di condivisioni in modo da evidenziare i concetti che sono stati più ribaditi e con quale frequenza.
CONCLUSIONI
Nell’analizzare le criticità riscontrate si è utilizzato, quando possibile, la ricerca prodotta in letteratura.
Molta enfasi è stata data dalla presenza di barriere comunicative riscontrata dagli infermieri poiché nella realtà di Trentino Emergenza-118, lo scambio di informazioni avviene tramite chiamata telefonica e nei tempi ristretti dell’operatività efficace (comunicazione non face-to-face del team virtuale).
Altre barriere percepite sono state date dallo status ricoperto, dalla leadership, dalla capacità di ascolto, dal decision making del teamwork, dalle tecniche di risoluzione dei conflitti e da un uso appropriato di assertività.
La letteratura odierna ha iniziato a considerare sia l’utilizzo della telemedicina che la strutturazione di corsi inerenti all’insegnamento di queste abilità nel percorso formativo di tutti gli operatori sanitari, così che possano crescere di pari passo con le performance tecniche e l’expertise di ogni professionista.
Il debriefing è riconosciuto come una parte fondamentale dell’apprendimento attraverso la simulazione.
I limiti della ricerca effettuata sono stati dati dalla poca letteratura riguardante la collaborazione e comunicazione tra le varie figure professionale coinvolte nell’emergenza/urgenza extraospedaliera che operano in remoto.