MONITORAGGIO HOLTER PER L'IDENTIFICAZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE SILENTE IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIO: THE PERUGIA GENERAL PRACTITIONER STUDY

Topic: ARITMOLOGIA E SCOMPENSO
Autore: SALVATORI VALENTINA
Affiliazione: SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D'EMERGENZA URGENZA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, PERUGIA, ITALIA
Co-autori: Valentina Salvatori (1) - Cecilia Becattini (2) - Stefano Laureti (3) - Gregorio Baglioni (3) - Fabrizio Germini (3) - Piero Grilli (3) - Francesco Guercini (2) - Esmeralda Filippucci (2) - Giancarlo Agnelli

AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI
Obiettivi: La fibrillazione atriale (FA) è diagnosticata per la prima volta in circa il 5% dei pazienti ricoverati per ictus ischemico acuto. L’ età avanzata e l'ipertensione arteriosa sono fattori di rischio per FA.
Obiettivo dello studio è valutare la prevalenza di FA silente in soggetti con età avanzata e ipertensione arteriosa sistemica.
Metodi: soggetti di entrambi i sessi, di età ? 65 anni con ipertensione arteriosa sistemica sono stati identificati in modo casuale dagli elenchi dei pazienti dei medici di medicina generale di Perugia. Questi soggetti sono stati sottoposti al tempo 0, ad un ECG a 12 derivazioni e, se questo non mostrava FA, ad un monitoraggio Holter di 48 ore.
Risultati: FA era nota e confermata da ECG a 12 derivazioni in 4 dei 308 soggetti inclusi (1,3%). L’ ECG a 12 derivazioni non ha mostrato casi di FA silente. Il monitoraggio Holter è stato eseguito in 300 soggetti, età 70 ± 4. 26 registrazioni non erano valutabili per la presenza di artefatti; quindi 274 soggetti sono stati inclusi nell'analisi. Il monitoraggio Holter ha mostrato FA in 27 soggetti (10%, IC 95% 6,4-13,5%); la durata della FA è stata più di 30 secondi in 4 di loro. In 56 pazienti, il monitoraggio Holter ha rivelato una attività ectopica sopraventricolare (20%, IC 95% 15,3-24,7%).
Conclusione: il monitoraggio Holter è stato in grado di rilevare FA silente in circa il 10% dei soggetti di età ? 65 con ipertensione arteriosa sistemica. Il rischio di ictus associato a screening di FA silente deve essere attentamente valutato.