EFFICACIA DEL PIRO SCORE NELLA STRATIFICAZIONE PROGNOSTICA DEI PAZIENTI SETTICI NEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA
Topic: LA RICERCA
Autore: BIANCHI SIMONE
Affiliazione: OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA, AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI, FIRENZE, ITALIA
Co-autori: Simone Bianchi (1) - Elisa Guerrini (1) - Eleonora De Villa (1) - Michele Baioni (1) - Chiara Donnini (1) - Caterina Grifoni (1) - Francesca Innocenti (1) - Riccardo Pini (2)
AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI
OBIETTIVI Verificare l’efficacia del Predisposition Infection Response Organ damage (PIRO) score nella stratificazione prognostica dei pazienti con sepsi, sepsi grave o shock settico.
METODI Per ogni paziente ammesso in Osservazione Breve Intensiva (OBI), AOU Careggi, da Giugno 2008 a Dicembre 2013 con diagnosi di sepsi, sepsi grave, shock settico sono stati calcolati i valori di PIRO all'ingresso in DEA e a 24 ore. Per il calcolo della componente R è stata usata una SO2 <95%. Tali valori sono stati correlati con la mortalità a 28 giorni. I valori del PIRO score sono stati quindi categorizzati secondo il modello di Howell (classe 0 se PIRO <5, 1 se 5-9, 2 se 10-14, 3 se 15-19, 4 se >19)
Figura 1: Il PIRO Score (Howell, 2011)
RISULTATI La popolazione era costituita da 537 pazienti (273 maschi), età media 75±14 anni; 67 pazienti (13%) con sepsi, 361 (67%) sepsi grave e 109 (20%) shock settico. La mortalità a 28 giorni è risultata del 33% (n=150); 33 pazienti sono stati ricoverati in UTI.
Il punteggio PIRO al T0 che al T24 correlava con la mortalità a 28 giorni; la sottoscala P, la R a T24 e la O a T0 e T24 correlavano con la mortalità.
Tabella 1: Valori di PIRO in deceduti e sopravvissuti
Sopravvissuti Deceduti
T0
P 1.9±1.2 2.5±1.0*
I 3.6±1.0 3.6±1.0
R 2.1±1.7 1.9±1.6
O 5.7±2.9 7.0±3.2*
Global PIRO 13.0 ± 4.4 15.0 ± 4.5*
T1
R 0.6±1.2 1.1±1.6*
O 4.4±2.6 6.0±3.3 vs *
Global PIRO 10.0 ± 3.3 13.0±4.3 *
*p<0.001
La mortalità aumentava all'aumentare della Classe PIRO sia a T0 (Classe 0: 25%, 1: 22%, 3: 27%, 4: 42%, 5: 54%, p=0.003) che a T1 (Classe 0: 0%, 1: 23%, 3: 26%, 4: 44%, 5: 83%, p<0.0001). Il PIRO score al T0 era maggiore nei pazienti con sepsi polmonare rispetto a quelli con sepsi urinaria (polmonare: 14.6±4.2, urinaria: 11.6±4.5, addominale: 14.1±3.8, p=0.006 solo fra polmonare e urinaria all'ANOVA), senza differenze significative fra le varie sottoscale.
CONCLUSIONI Il PIRO score si è dimostrato uno strumento affidabile per la stratificazione prognostica di pazienti settici, meno utile nella differenziazione delle sindromi settiche.