INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DA EDEMA POLMONARE IN PAZIENTI DIALIZZATI

Topic: INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Autore: PRATTICÒ LUCA
Affiliazione: PRONTO SOCCORSO, PO SANT'ANDREA, LA SPEZIA, ITALIA
Co-autori: Luca Pratticò (1) - Antonia Anna Giorgi (2) - Euro Belloni (1) - Carlo Del Prato (1)

Il paziente con scompenso cardiaco e sottoposto ad emodialisi per insufficienza renale cronica può andare incontro ad episodi di acuzie con edema polmonare acuto. La gestione e il trattamento dell’insufficienza respiratoria talvolta ipercapnica con CPAP o BiLevel può causare peggioramento del danno renale. Inoltre pazienti con insufficienza renale acuta non sottoposti a trattamento dialitico in seguito ad insufficienza respiratoria trattata con CPAP o Bilevel, in quanto il danno renale può essere peggiorato da tali trattamenti, devono essere attentamente monitorizzati ed eventualmente candidati al trattamento dialitico in urgenza.
Nel nostro lavoro 15 pazienti affetti da insufficienza respiratoria acuta e da insufficienza renale venivano trattati con CPAP o BiLevel. Di questi 6 pazienti erano precedentemente in trattamento dialitico. Dei 9 pazienti non in trattamento emodialitico 4 venivano inviati in dialisi dopo un primo trattamento ventilatorio, e dei 5 non eleggibili in urgenza per l’emodialisi, 2 ebbero bisogno di trattamento emodialitico per progressivo peggioramento della funzione renale.
Tale peggioramento delle condizioni renali sono da imputare al distress respiratorio e al rilascio di citochine infiammatorie in grado di inficiare la funzione renale, oltre che alle alterazioni emodinamiche tipiche dell’edema polmonare e del distress respiratorio.
Anche la tecnica ventilatoria e in particolare i volumi utilizzati possono influenzare la funzione renale.
In conclusione la criticità del paziente con insufficienza respiratoria e insufficienza renale richiede oltrechè un trattamento ventilatorio immediato e corretto, un attento monitoraggio per un eventuale trattamento precoce dialitico