PROPOSTA DI PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE EMORRAGICHE IN CORSO DI TRATTAMENTO CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
Topic: EMOCOAGULAZIONE
Autore: FEDELE MARTA
Affiliazione: SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D'EMERGENZA URGENZA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, PERUGIA, ITALIA
Co-autori: Marta Fedele (1) - Melina Verso (2) - Giancarlo Agnelli (3)
AUTORE PRESENTANTE: < 35 ANNI
Introduzione: i nuovi anticoagulanti orali sono stati recentemente approvati dalle autorità regolatorie internazionali per il trattamento e la profilassi del tromboembolismo venoso e la profilassi dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale. Rimane controversa la gestione del reversal del trattamento anticoagulante.
Obiettivi: proporre un modello per la gestione delle complicanze emorragiche in corso di trattamento con i nuovi anticoagulanti orali.
Metodi: revisione della letteratura e proposta di protocollo gestionale.
Risultati: il protocollo gestionale prevede algoritmi differenziati in relazione alla entità clinica del sanguinamento e si compone di misure generali e misure specifiche.
Misure generali: documentare l’ultima assunzione del farmaco per ritardare/discontinuare; considerare la somministrazione di carbone attivo per Dabigatran (se l’ultima assunzione è avvenuta < 2h)
Test da effettuare: emocromo; funzione renale (clearance della creatinina); a-PTT (test “ qualitativo”) per inibitori della trombina (dabigatran); PT per inibitori del fattore Xa (rivaroxaban, apixaban, edoxaban)
Misure cliniche generali: accesso venoso e possibile somministrazione di liquidi; identificare e trattare la sede del sanguinamento ( es. considerare compressione meccanica).
Misure cliniche specifiche: valutare e mantenere adeguata pressione arteriosa e diuresi, ottimizzare l’ossigenazione tissutale, identificare e trattare la sede del sanguinamento (es: endoscopia, chirurgia, radiologia interventistica), considerare emotrasfusioni (se Hb <7 gr/dl), considerare trasfusione piastrinica (se conta piastrinica < 50.000-70.000/mm3
Algoritmo gestionale proposto:
Sanguinamenti minori e/o sovradosaggio Sanguinamenti maggiori e/o potenzialmente pericolosi per la vita Necessità di intervento chirurgico urgente o “non differibile”
Considera la sospensione temporanea della terapia con NAO
Considera acido tranexamico (25 mg/kg per via orale o 10 mg/kg per via ev)
Valuta terapie associate
Sospendi NAO
Somministra acido tranexamico : 1gr ev + eventuale infusione alla velocità di 1mg/Kg/ora
Considera PCC alla posologia di 25-50 U/ kg
Se inefficace o non disponibile (solo per il Dabigatran):
- considera FEIBA (50-200 IE/ kg o rFVII (90-120 mcg/kg)
- Considera emodialisi se aPTT > 2 ( se disponibile entro 3 ore) Sospendi NAO
Se intervento differibile: procrastinare di 6-12 ore
Se intervento non differibile:
somministrare PCC alla posologia di 25-50 U/ kg